[RUGBYLIST] I: domanda

[Salvatore Messina]

Dover fare la qualificazione sarebbe un'opportunità (capisco dove vuoi arrivare ma lo sarebbe davvero in qualsiasi altro paese tranne il nostro) ma anche un aggravio degli impegni dei giocatori.Avremmo il 6 Nazioni, la doppia finestra dei test ed i vari campionati (PRO12, TOP14 e Premier) e le gare di qualificazioni con il rischio/opportunità di dover schierare giocatori "in prova" magari con Portogallo/Russia/Georgia. Sempre con una gestione a pacche sulle spalle e cure mediche e tutela sanitaria a carico dei club (esteri) o dei giocatori stessi (tranne forse in casa Benetton).
Effettivamente il nostro livello di rugby attuale è notevolmente inferiore a 10/15 anni fa e la fase di qualificazione, indipendentemente dal 3° posto o meno, sarebbe corretta. Rimarrebbe però il rischio di un ulteriore affossamento della spinta di crescita. Già in ambito federale il mantra che gira è che il nostro livello è questo e non possiamo farci nulla (ripetuto dai tecnici dei CdF ed AU18). Probabilmente qualcuno sta già preparando la campagna pubblicitaria di un Italia-Spagna zecco zecco di onorevaloribirraesalamellapittiamocilafacciasiamotuttiamicivivalagloria con lolimpico riempito di bigliettiomaggioaibambiniperfarvedereiloroeroicheilrugbyèeducativo...
Con il poco utile da sponsor e tickets nelle casse "competenti"...
Come fatto ben notare da qualcuno, la federazione è gestita come un'azienda e le aziende sono fatte per fare profitto e anche la CocaCola fa gli spot con l'albero di natale e gli amici al bar (che sono valori come quelli che ci vende il rugby).
Poi ci sono quelli che se la bevono e quelli che fanno sport... Salvatore Messina
    ----- Messaggio inoltrato -----
  Da: "luciano37 a libero.it" <luciano37 a libero.it>
 A: rugbylist a rugbylist.it 
 Inviato: Mercoledì 7 Ottobre 2015 17:22
 Oggetto: [RUGBYLIST] domanda
   

 Gli Azzurri si giocheranno contro la Romania il terzo posto nel girone D e quindi la qualificazione assicurata per il prossimo mondiale del 2019 in Giappone..
 Cioè quattro anni per "fare delle cose".
 Nel caso, apparentemente remoto, che dovesse invece andare male con la Romania e ci si dovesse perciò qualificare in altro modo, c'è qualche amico della List che "vede" qualcosa di positivo in questa prospettiva?  
 Un saluto 
Luciano Ravagnani

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