[RUGBYLIST] R: Fw:

Mar 24 Feb 2015 09:30:47 CET

sulla divisione in club strutturati-medi-non, sono pienamente daccordo. 
in Piemonte i tecnci di sostegno che lavorano nelle varie aree, fanno nel loro piccolo un lavoro del genere. non è un "progetto" ma c'è l'idea, di andare più dove i club sono giovani o carenti di ragazzi o inesperti come allenatori o, o, o che non dove hanno 2 allenatori, fanno 3/4 allenamenti e magari struttura propria con palestra interna.
Lo dico perchè io sono uno di quei tecnici e son sicuro di aver modulato i miei interventi in tal senso.
Certo che se ci fosse un "progetto" in tal senso sarebbe meglio. Però.........quanti club di serie A rientrerebbero in fascia B? (io penso molti, per non parlare della serie B e C) e 2ò me non si arriverebbe ad aiutare la reale fascia C.
saluti ovali
RM 

----Messaggio originale----

Da: jeppo678 a virgilio.it

Data: 23/02/2015 18.30

A: <rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] Fw:

I commenti in materia di ambiente in alcuni club sono certamente molto 
valide, e ho personalmente sperimentato questi club come Capitolina. Ho anche 
amici che sono molto felice di portare i loro figli alle allenamenti ecc... In 
particolare penso Capitolina stati molto fortunati ad avere molti indirizzi 
stabiliti da Massimo Maschioletti nel suo tempo, anche se spesso andato contro 
corrente federale.
Vi è tuttavia club in alcune parti che non hanno il proprio campo, per 
non parlare di spogliatoi e servizi clubhouse. Spesso devono aspettare fino il 
calcio finisce la Domenica mattina, segnare il loro campo; aiutare a pulire gli 
spogliatoi, e hanno la loro terzo tempo dalla bauli di una macchina. Spesso però 
questi club sono la linfa vitale del rugby nazionale, ma nella mia esperienza si 
può trovare molti elementi della descrizione del Salvatore.
Molto raramente giocatori giovani frequentano perché papà era un 
giocatore; invece sono lì, perché mamma e papà li porta... "Ha provato a calcio, 
basket, nuoto, tennis, pattinaggio a rotelle, ecc., e non andava d'accordo con 
questi. Ora che ha visto il rugby in TV; ? dove prendiamo i caschi, armature 
spalla etc.? "Se i lettori non crede questo; Ho esperienza personale. Paghiamo 
per usare una tensostruttura freddo e umido nel nostro paese; poi il calcio 
minore arriva, e dobbiamo usare la metà della zona. Quando, ci lamentiamo e 
diciamo all'uomo in ufficio che stiamo pagando per l'intera area, la sua 
risposta? "Sì; Lo so; ma loro sono il calcio." "pagano come noi?"… "No, loro 
sono il calcio".
Troppo spesso le finanze sono limitate a sostenere progetti delle scuole, 
e piccoli club semplicemente non hanno le persone a fare questo. Nella nostra 
parte d'Italia non è possibile presentare il rugby in una scuola elementare a 
meno che non hai una laurea in Scienze Motorie. La promozione del gioco e la 
possibilità di guardare; sia dal vivo o in televisione, è molto 
limitata.
Quando ho lavorato in sviluppo Rugby con la RFU, abbiamo diviso i nostri 
club in 3 tipi; A, B e C. 'A' erano ben organizzati, e non hanno bisogno di 
molto anzi qualsiasi aiuto. Club 'B' erano pieno di buone intenzioni, ma 
occorrono una guida. Club 'C' erano senza organizzazione, idee o struttura. Cosa 
pensano i lettori erano la percentuale del nostro tempo assegnato a ciascun tipo 
di club? Quali erano i nostri 
obiettivi?
Jeppo

From: ilfalco7 
Sent: Friday, February 20, 2015 10:34 PM
To: rugbylist a rugbylist.it 
Subject: [RUGBYLIST] R: R: R: I: I: R: Re: I: R: Re: R: Re: R: Re: 
R: Re:R: Re: R: R: Re: R: I: R: I: R: I: I: I: SECONDO VOI

La capitolina è per certo un mondo a se.
Non replicabile

Inviato da Samsung 
Mobile.

-------- Messaggio originale --------
Da: piero filotico 
Data:20/02/2015 13:43 (GMT+01:00) 
A: rugbylist a rugbylist.it 
Oggetto: [RUGBYLIST] R: R: I: I: R: Re: I: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: 
Re: R: R: Re: R: I: R: I: R: I: I: I: SECONDO VOI 

Sono 
molto d’accordo con Giovanni. Da circa 6 mesi frequento la Capitolina, 
accompagnando mio nipote Stefano di 6 anni. 
Sia ai raduni che agli 
allenamenti non mi è mai capitato di vedere istruttori o mamme disegnati così 
bene da Salvatore. 
Sarò stato fortunato o la Capitolina è un caso a 
sé.
Piero

Da: 
rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per 
conto di Giovanni Ciraolo
Inviato: venerdì 20 febbraio 2015 
13:22
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: [RUGBYLIST] R: I: 
I: R: Re: I: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: R: Re: R: I: R: I: R: I: I: 
I: SECONDO VOI

Penso 
che la situazione dei genitori italiani che portano bambini al rugby sia molto 
cambiata rispetto a 20-30 anni fa.
Una 
volta andava al rugby quasi soltanto il figlio di un rugbista, ed era difficile 
trovare adepti fuori dall’ambiente: il rugby era quasi una religione, un 
ambiente educativo e culturale a parte popolato principalmente da persone di 
classe medio-alta provenienti da universi professionali di 
qualità.
Oggi 
il bambino-ragazzino viene introdotto nella palla ovale (secondo le mie 
informazioni) per ragioni diverse: ad esempio, per rafforzarne il carattere, per 
emulare o fare colpo sulle le ragazzine eventualmente anch’esse praticanti, per 
seguire genitori che spingono come matti a bordo campo e che sono tutt’altra 
cosa (credimi Salvatore) rispetto a quelli della pappa al pomodoro per il pupo 
rotondino o della povera mammina tremebonda in ansia per il figlio fisicamente 
non dotato. Tremebonde le mamme? Ma per carità,  certe mamme di oggi sono 
delle vere e proprie bombe: educano, controllano, pianificano, cambiano tutto e 
si potrebbe dire che “vanno in meta” a 360° pure tra i propri 
pali!
Inoltre, 
a confronto con l’aggressività presente oggi nella società e nelle professioni, 
il contatto rugbistico ha la particolarità di essere disciplinato e codificato: 
un vantaggio non da poco, direi un vantaggio competitivo rispetto ad altri 
sport.
g.ciraolo      

Da: 
rugbylist-bounces a rugbylist.it 
[mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] 
Per conto di Luca Oliva
Inviato: venerdì 20 febbraio 2015 
11:53
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: 
Re: [RUGBYLIST] I: I: R: Re: I: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: R: Re: R: 
I: R: I: R: I: I: I: SECONDO VOI

Errori vari assortiti ... 

Insegniamo l'evitamento per primo ... 
Qualcuno sostiene la necessità di 
privilegiare rugby touch fino ai 10 anni ...
Certo il rugby resta uno sport 
di contatto e prima o poi qualcuno glielo dovrà dire ... :-) 

Ciao.
Luca 

Il 20/02/2015 11:32, Salvatore Messina ha 
scritto:

  A parte la 
  zona di Parigi penso poca roba... E' risaputo che il 90% del "rugby che conta" 
  francese è al SUD da Grenoble a Montpellier.

  Ovviamente i 
  tecnici stanno lavorando ed i risultati si vedranno a fine ciclo, fra una 
  decina d'anni....

  Ovviamente, 
  siccome il "popolo del rugby" pensa a mangiare e bere ed ai valori questi 
  comunicati cadono nel vuoto....

  STORIELLA

  EDUCATORE 
  Bene bambini oggi vi insegno un nuovo gioco: il rugby! La prima regola è come 
  si fa la meta...

  .... dopo un 
  po'

  EDUCATORE 
  Adesso inseriamo il placcaggio: il portatore della palla può essere fermato 
  mettendolo a terra.

  ... dopo un 
  po'

  EDUCATORE 
  Infine l'ultima regola: la palla può essere passata solo 
  all'indietro.

  BAMBINO Scusi 
  maestro ma se vado a segnare la meta con la palla in mano e l'avversario mi 
  può placcare ed al mio compagno in sostegno la palla la posso passare solo 
  all'indietro, come facciamo ad avanzare per segnare la 
  meta?

  EDUCATORE 
  (entusiasta) Con grinta, determinazione e spirito di sacrificio, che sono i 
  VALORI che insegna il rugby!

  BAMBINI TRA 
  DI LORO Caspita a basket ed a calcio mi dicono che ci si deve smarcare... ma 
  che gioco di cacca...

  BAMBINO 
  "OBESO" Allora io prendo la palla e spacco tutto e voi mi venite 
  dietro!!!!!

  BAMBINO 
  "MINGHERLINO" Ma poi ci facciamo male....

  EDUCATORE Può 
  succedere... il rugby insegna anche a sopportare le botte (MAMMA DEL BAMBINO 
  "MINGHERLINO" a bordo campo inorridita)

  BAMBINI TRA 
  DI LORO Per forza... quello non sente niente con la ciccia che ha.... (MAMMA 
  DEL BAMBINO "OBESO" a bordo campo abbassa gli occhi a terra, pensando alla 
  pastasciutta con il ragù che aspetta a casa il suo cucciolo, con altre mamme 
  in tacchi e minigonna che chattano sullo smartphone sghignazzando e 
  chiacchierando di "tartarughe")

  Questo è il 
  nostro rugby....

  Salvatore 
  Messina

  ----- Messaggio inoltrato 
  -----
Da: Luca Oliva mailto:lucaoliver63 a gmail.com
A: 
  rugbylist a rugbylist.it 

Inviato: Venerdì 20 Febbraio 2015 10:19
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] I: R: Re: I: 
  R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: R: Re: R: I: R: I: R: I: I: I: SECONDO 
  VOI

  Scsuate la mia ignoranza, chi fa 
  parte della Accademia francese del Nord ???

  Il 19/02/2015 16:24, Salvatore 
  Messina ha scritto:

    .... del 
    NORD....

    Salvatore 
    Messina

    ----- Messaggio inoltrato 
    -----
Da: Luca Oliva mailto:lucaoliver63 a gmail.com
A: rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Giovedì 19 
    Febbraio 2015 13:07
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] R: Re: I: R: Re: R: 
    Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: R: Re: R: I: R: I: R: I: I: I: SECONDO 
    VOI

    stranamente non c'è ancora 
    nessun comunicato sul sito FIR.
comunque il primo incontro del tour della 
    nazionale under 17 in francia dovrebbe essere finito in questo 
    modo:
nazionale italiana under 17-accademie francesi del nord 
    10-48

ciao.
luca 

    Il 16/02/2015 17:47, ilfalco7 
    ha scritto:

    I risultati di verifica si 
    potrebbero gia vedere con la 18 e la 17. Aspettiamo e avremo dei 
    riscontri.

    Spero 
    positivi

    Inviato 
    da Samsung Mobile.

    -------- Messaggio originale 
    --------

    Da: Luca Oliva 

    Data:16/02/2015 17:23 
    (GMT+01:00) 

    A: rugbylist a rugbylist.it 

    Oggetto: Re: [RUGBYLIST] I: R: 
    Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: R: Re: R: I: R: I: R: I: I: I: SECONDO 
    VOI 

    Porca miseria, mi trovo 
    perfettamente d'accordo con te ... :-) 
Quali sono le tappe 
    intermedie di questo percorso ?
A giudicare dai "risultati" (quelli del 
    campo), nessuna, perchè i risultati sono gli stessi da almeno 10 anni a 
    questa parte (scusate non vado più indietro, così a memoria) ... e cioè più 
    o meno da quando è stata istituita l'Accademia Nazionale di Tirrenia 
    ...
Però magari ci sono "altri" obbiettivi da verificare 
    ...

Ciao.
Luca 

    Il 16/02/2015 17:17, Salvatore 
    Messina ha scritto:

      Dispiace 
      leggere certe cose da tecnici e tecnici che lavorano a buon livello.... 
      D'altronde se da noi ci sono dei problemi di sviluppo un motivo ci 
      sarà...

      Dire che 
      i risultati si vedranno alla fine del ciclo è un po' come rispondere alla 
      domanda "Quando Marco Polo arriverà in CIna?" con "Quando sarà arrivato!". 
      E se invece arriva in Guatemala? Beh allora avrà sbagliato 
      strada....

      Lavorare 
      per obiettivi significa innanzitutto avere degli obiettivi raggiungibili 
      ma anche verificabili e questo significa che ci sono delle tappe da 
      rispettare e delle valutazioni da fare durante il percorso e se queste 
      tappe non sono state raggiunte si DEVE cambiare percorso se non 
      addirittura l'obiettivo.

      Che 
      verifiche sono state fatte sul lavoro di formazione giovanile? Io non sono 
      un addetto ai lavori ma se guardo ai risultati le tappe non sono state 
      raggiunte e si doveva già cambiare percorso.

      Salvatore 
      Messina

      ----- Messaggio inoltrato 
      -----
Da: Luca Oliva mailto:lucaoliver63 a gmail.com
A: mailto:rugbylist a rugbylist.it mailto:rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Sabato 
      14 Febbraio 2015 12:53
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] R: Re: R: Re: R: 
      Re: R: Re: R: Re: R: R: Re: R: I: R: I: R: I: I: I: SECONDO 
      VOI

      Nessuna 
      ironia nè senso di catastrofe ... 

      Non mi 
      interessa il confronto con i pari età inglesi dell'under 20, mi sono 
      dispiaciuti di più i 47 punti presi con l'Irlanda 
      ...

      Continuo 
      però a predicare umiltà, e una revisione del sistema delle 
      Accademie.

      Non può 
      che farci bene 

      Il giorno 14 febbraio 2015 
      12:52, Luca Oliva <lucaoliver63 a gmail.com> ha 
      scritto:

      Nessuna ironia nè senso di 
      catastrofe ... 

      Non mi interessa il 
      confronto con i pari età inglesi dell'under 20, mi sono dispiaciuti di più 
      i 47 punti presi con l'Irlanda ...

      Continuo però a predicare 
      umiltà, e una revisione del sistema delle 
      Accademie.

      Non può che farci bene 

      Il giorno 14 febbraio 2015 
      08:54, ilfalco7 <ilfalco7 a libero.it> ha scritto:

      Èh si è davvero dura. 
      Campioni del mondo in carica.....ma questa nazionale è la meno forte degli 
      ulrimi anni ed è anche l anno del mondiale in casa 
      nostra

      Inviato 
      da Samsung Mobile.

      -------- Messaggio originale 
      --------

      Da: Luca Oliva 

      Data:13/02/2015 23:37 
      (GMT+01:00) 

      A: rugbylist a rugbylist.it 

      Oggetto: Re: [RUGBYLIST] R: 
      Re: R: Re: R: Re: R: Re: R: R: Re: R: I: R: I: R: I: I: I: SECONDO VOI 

      Peccato, però questa è 
      proprio la notizia che non avrei mai voluto leggere stasera ...

http://www.onrugby.it/2015/02/13/sei-nazioni-u20-plymouth-e-marea-inglese-italia-ko-61-0/

      Il 13/02/2015 17:57, Luca 
      Oliva ha scritto:

        Chapeau ... 
        !!!

        Il 13/02/2015 17:53, 
        ilfalco7 ha 
      scritto:

__________________________________________
Gestisci la tua 
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http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist 

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