[RUGBYLIST] i maestri e Doro

[anna maria]

 La maggior parte delle osservazioni stimolate da  Luciano Ravagnani e ampliate da Salvatore Messina sul nostro Rugby, mi pare abbiano principalmente come obiettivo il risultato di quello che viene definito "l'alto livello" (leggi nazionale maggiore) che intendiamoci è importante ma non è il solo. La crescita del movimento, dove a mio avviso ci stanno dentro tutte le osservazioni fatte, nella sua globalità è indispensabile. Il "terzo tempo", ad esempio, ha contribuito e non poco, a diffondere l'esistenza di uno sport fino a un paio di lustri addietro quasi sconosciuto i più ed a far sì che all'Olimpico negli ultimi tempi, e sottolineo non gli ultimissimi,  si siano registrati anche circa 80.000 spettatori. Ciò ha indotto i media a non poter ignorare l'interesse creatosi intorno al Rugby della nazionale. Un interesse che sta muovendo le mamme italiane ad essere sempre meno ostili a mandare i figli e le figlie (a volte anche a pagamento, vedi i corsi estivi) a praticare la disciplina sportiva della pallaovale.In chiusura mi permetto di sottolineare l'interesse che un dibattito di questo genere dovrebbe creare all'interno e fuori la list.
Romano Rambaldi
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