Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

[RUGBYLIST] R: I: R: Re: R: Re: I: R: R: R: gioventù

tonotto a libero.it tonotto a libero.it
Mar 18 Nov 2014 12:15:53 CET


chi? dove? 
guarda penso che la classe allenatori abbia mooooltissime pecche quindi ciò che dici non mi stupisce, ma datonsi che trattasi di allenatore o di accademia o regionale, direi che non c'è niente di male ad indicarlo, fa parte dell'osservazione e del criterio di critica/crescita.
per tutta la lista io faccio allenamento con il cdf e mi occupo dell'area sud piemonte, chiunque voglia venire alleno tutti i giovedì alle ore 18 ad Asti nel campo lungotanaro, di solito faccio una piccola riunione dieci minuti prima su obbiettivi e metodo. Mi farebbe piacere uno scambio di pareri.
saluti ovali
RM





----Messaggio originale----

Da: totorugby a yahoo.it

Data: 18/11/2014 11.20

A: "rugbylist a rugbylist.it"<rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] I:  R: Re:  R: Re: I: R: R: R: gioventù



Lunedì 17 novembre 2014 ore 19,20 circaTecnico Centro di Formazione: "Per placcare bisognerebbe sempre avanzare ma visto che il campo (segnato con i conetti da lui all'interno di un intero campo regolare a disposizione) è piccolo aspetta l'avversario con la palla che ti venga incontro".
Stiamo formando i futuri AB!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 Salvatore Messina
     ----- Messaggio inoltrato -----
   Da: ilfalco7 <ilfalco7 a libero.it>
 A: Rugby List <rugbylist a rugbylist.it> 
 Inviato: Martedì 18 Novembre 2014 10:26
 Oggetto: [RUGBYLIST] R: Re:  R: Re: I: R: R: R: gioventù
   
Ma siccome sono tedtone te lo rispiego.I centri di formazione coprono il territorio.Dove esiste un accademia under18 il centro di formazione si svolge al suo interno ma è gestito dall accademia stessa e non dal club.Lo staff è quello dell accademia stessa. È cosi ti prego........fattene una ragione.Gli altri centri di formazione si vengono aperti alle dipendenze di un club virtuoso che riceve una buona sovvenzione dalla fir x far fronte alle spese gestionali. Tecnici preparatori dirigenti fisioterspisti etc.I ragazzi dei centri di formazione sono
 quelli dell under 16 e si allenano 2 o meglio 3 volte a settimana.Sono selezuonati dal tecnico su proposta dei club che hanno massima discrezionalita e parliamo di 40 o 50 giocatori per ogni cdf

Inviato da Samsung Mobile.

-------- Messaggio originale --------Da: Bruno Maggiore  Data:18/11/2014  09:42  (GMT+01:00) A: Rugby List  Oggetto: Re: [RUGBYLIST] R: Re: I: R: R: R: gioventù 


Di seguito la lista dei centri di formazione under 16 e di fianco segnati quelli che hanno nello stesso luogo una accademia under 16...Sostenere che gli staff sono gli stessi vuol dire forse non conoscere bene il funzionamento dei centri e delle accademie......




Centro di Formazione TORINO - Accademia under 18Centro di formazioneGENOVACentro di Formazione PARMACentro di formazionePIACENZA,Centro di  Formazione MILANO -Accademia under 18Centro di formazione RHO
Centro di formazione VARESECentro di formazioneVIADANACentro di Formazione ANCONACentro di formazione PRATO - Accademia under 18Centro di Formazione BOLOGNACentro di formazione REGGIOCentro di Formazione CAPITOLINACentro di formazione L’AQUILACentro di Formazione PARTENOPECentro di
 formazione BENEVENTO - Accademia under 18Centro di Formazione ROVATO Centro di formazione BRESCIA 
Centro di Formazione ROVIGO - Accademia under 18Centro di formazione PADOVACentro di Formazione MOGLIANO - Accademia under 18Centro di formazione TARVISIUMCentro di Formazione MIRANOCentro di formazione UDINECentro di Formazione ROMA
 SUD - Accademia under 18Centro di formazione PERUGICentro di Formazione AREZZO 
Centro di formazione LIVORNO,Centro di Formazione MESSINACentro di formazione CATANIA - Accademia under 18Centro di Formazione FRASCATI
Centro di formazione CAPOTERRA 
Il giorno 18 novembre 2014 09:23, ilfalco7 <ilfalco7 a libero.it> ha scritto:
Di nuovo  vi prego di accertarsi che cio che si dice sia cosi x non essere smentiti.Dove c è un accademia c è sempre un centro di formazione. E la struttura è quella dell accademia nel manager allenatore e preparatore atletcico.Le composizioni dell uno e dell altro sono pubbliche basta andarle
 a leggere. Unica eccezzione per l accademia che ha i tecnici che sono anche tecnici di nazionale allora li puo esserci un sostituto.I sistemi di formazione degli arbitri e tecnici ci sono e funzionano essendo riconosciuti anche all estero, anche se da pochi anni, ma i risultati si possono cominciare a vedere.Manca del tutto quella per i manager e questo è un problema che perdonalmente ponevo piu di 15 anni fa in lega. Xche se non hai dirigenti capaci sprechi risorse hai maggiori difficoltà a reperirle e non dai indicazioni strategiche a medio e lungo termine corrette.

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-------- Messaggio originale --------Da: Bruno Maggiore  Data:18/11/2014  08:54  (GMT+01:00) A: Rugby List  Oggetto: Re: [RUGBYLIST] I: R: R:
 R: gioventù 
e con questa poi chiudo visto che non si riesce ad arrivare al nocciolo della questione, sono totalmente e integralmente d'accordo con le tesi di Salvatore.
dove ci sono le accademie non c'è necessariamente un centro di formazione under 16 e di certo il personale non è lo stesso.La riduzione di giornate del campionato delle accademie è stata l'unica operazione di riduzione dei costi.Il modello per le accademia dovrebbe, a mio avviso, essere quello inglese con i dovuti aggiustamenti vista la diversa dimensione dei movimenti.

Per il resto, a quanto detto da Salvatore, vorrei aggiungere che:nel tempo in cui insegniamo ai bambini ad essere dei possibili futuri atleti (sperando che tanti si appassionino al rugby) ulteriori risorse dovrebbero essere investite a creare "accademie"
 perallenatori, arbitri e dirigenti e magari così fra 10 anni possiamo pensare di avere qualcosa che funziona e produce.




Il giorno 18 novembre 2014 08:16, Salvatore Messina <totorugby a yahoo.it> ha scritto:
Allora chiariamoci....
Se davvero la situazione è così disastrosa (mancanza di attività motoria di base scolastica, impossibilità numerica di fare campionati giovanili) e non c'è via di uscita le accademie sono ancora più inutili, come la PRO 12 e la stessa nazionale nel 6 Nazioni. A meno di non considerare solo di mettere soldi in tasca.Secondo me invece la situazione oggi è
 drammatica a causa dei gravissimi ritardi ed omissioni ma la possibilità, con il tempo, di tornare sui passi che ci hanno portato all'ingresso del 6 Nazioni c'è e la conoscono in tanti.Almeno quelli che sono sul campo e non hanno cariche/incarichi federali o devono rendere conto in alto.
Come ho detto prima, se
 recuperiamo la motricità di base con programmi appositi che usano il rugby come filo conduttore (dimenticandoci di insegnare terzi tempi, saluti e mischie) i nostri ragazzi arriveranno ai 13/14 con buone capacità atletiche e non dovremo perdere tempo ad insegnare a correre e passare la palla a "ciccioni" in ritardo motorio. Potremo così dedicare maggiori sedute alla comprensione tattica.
Per quanto riguarda le accademie ed i centri federali, così non servono a nulla (a parte parcheggiare l'ex di turno). Non perché sia
 sbagliato il concetto ma perché le linee applicative sono senza costrutto.Qualcuno sa dirmi i parametri di ammissione?Qualcuno sa dirmi il programma che verrà svolto?Qualcuno sa dirmi in cosa consisterà la valutazione finale?Qualcuno sa dirmi i profili richiesti per chi lavora nei centri?Se diamo un'occhiata in giro su come funzionano le altre accademie o Centri di Formazione, la prima cosa che balza all'occhio (disponibile a tutti) sono tutti questi parametri.
In Scozia (quella che DOVREMMO sempre battere) la formazione ed il tutoraggio è addirittura ad personam...Scusate se, senza soldi e con un movimento in crisi, i risultati si vedono...
Certo è che la spinta deve partire dal basso! Non so in quanti se lo ricordano ma se la FIR non avesse reso obbligatorie le giovanili sarebbero molto poche le società che le fanno. Il resto in giro a prendere botte e bere birra...
Scusate ma se continuiamo a rincorrere certi alibi siamo un po' come uno che si taglia le dita per infilarsi un guanto di una misura
 più piccola (tenendo però presente che nemmeno le dita crescono se metto un guanto più grande)...
P.S. Confrontarsi con i migliori serve a crescere ma il confronto si fa nella fase formativa, nella competizione insegna solo a perdere. Salvatore Messina
     ----- Messaggio inoltrato -----
   Da: ilfalco7 <ilfalco7 a libero.it>
 A: rugbylist rugbylist <rugbylist a rugbylist.it> 
 Inviato: Lunedì 17 Novembre 2014 22:48
 Oggetto: [RUGBYLIST] R:  R:  R:  gioventù
   
Mi spiace ma continuate a dare cifre sbagliate. Dove ci sono le accademie c e un centro di formaxuone x cui 9 che non hanno costi avendo a disposizione lo staff dell accademia. Le squadre di eccellenza devono avere un accademia? Ma in quale secolo. Se non riescono nemmeno a mettere 23
 giocatori a referto dopo 6 giornste di
 campionato.Ma di cosa parliamo.

Inviato da Samsung Mobile.

-------- Messaggio originale --------Da: solorugby a libero.it Data:17/11/2014  16:54  (GMT+01:00) A: rugbylist rugbylist  Oggetto: [RUGBYLIST] R:  R:  gioventù 
La Nazionale Argentina, rispetto alle uscite del 4 Nazioni, ha cambiato  8 giocatori  . Se avessimo noi sostituito 8 titolari l'Argentina penso ci avrebbe rifilato almeno 40 punti. Noi, purtroppo, abbiamo una rosa di circa 40 giocatori per la nazionale e quindi manca la competizione. Nelle altre nazioni , in ogni ruolo, il tecnico ha molta più scelta e quindi non c'è la quasi certezza di avere il posto in squadra come
 avviene in Italia. 
Accademie e centri di formazione:Ogni centro di
 formazione costa alla FIR,  solo di affitto pagato alla società che lo ospita € 30.000.= all'anno ed è una cifra esorbitante Mettiamoci il costo dell'allenatore e tutto il resto , penso che solo per i centri di Formazione arriveremo a circa 3.000.000 € . Accademie : anche per le accademie la cifra non sarà tanto differente di quella impiegata per i CdF. Insomma saremo a cirna il 15% del bilancio federale. Visti i risultati delle nostre giovanili penso che non siano soldi spesi bene. Le accademie dovrebbero essere a carico delle società di eccellenza che dovrebbero , durante l'anno fare dei campionati U.18 e U.20 speculari a quello delle prime  squadre . Ci sarebbe sicuramente un maggior monitoraggio delle risorse del movimento ed una maggior scelta per la nostra Nazionale U.20 e U.18. Fermo restando che anche la serie A e serie B dovrebbero fare i campionati U.20
GA




----Messaggio originale----

Da: ilfalco7 a libero.it

Data: 15/11/2014 14.56

A: <rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] R:  gioventù



Giustissima lettura. Grazie Luciano per la tua chiarezza.Molte squadre hanno un alta eta media specialmente in mischia vedi sud africa.Ma sono quelle che vincono. Pur giocando male. E l essere vincenti li tiene li.L argentina fino a 10 anni fa dettava legge nei settori giovanili poi un calo e la crescita di nazionali che oggi primeggiano a livello giovanile.Ma l argentina ha un grande movimento di giovani che spingono ed infatti fanno esperimenti e li fanno giocare.Noi no abbiamo pochi ragazzi di qualita e quelli che ci sono fuori dalle selezioni nazionali trovano poco spazio e un inadeguato percorso di crescita nei club.

Inviato da Samsung Mobile.

-------- Messaggio originale --------Da: luciano37 a libero.it Data:15/11/2014  14:31  (GMT+01:00) A:
 rugbylist a rugbylist.it Oggetto: [RUGBYLIST] gioventù 
 A proposito di Italia-Argentina,  da un rapido conteggio risulta che l'età media dei 23 giocatori azzurri utllizzati da Brunel  è stata di 29 anni e un mese, superiore di 2 anni e 10 mesi all'età media dei 22 argentini scesi in campo. Una differenza di età ancor più marcata a favore degli argentini se si considerà l'età media dei due pacchetti di mischia iniziali: 30 anni e 1 mese per l'Italia, 25 anni e 1 mese per i Pumas, cioè 5 anni di differenza. Interessante anche il confronto fra i due pack nel concitato finale di gara sul punteggio di 18-20. Dopo i cambi, infatti, il pack azzurro aveva 29 anni e 1 mese di età media, contro i 23 anni e 4 mesi degli argentini, con 5 anni e 7 mesi (!) di differenza. Praticamente
 Senior contro Under 23.
Nel pieno del dibattito in List sulle accademie, la preparazione e la crescita dei
 giocatori, mi sembrano cifre da meditare. A prima vista l'Argentina sembra avere molto più "margine"  dell'Italia.
.Buon week end a tutti
Luciano Ravagnani

 





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