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[RUGBYLIST] R: Re: I: R: R: R: gioventù
Bruno Maggiore
bmaggiore a gmail.com
Mar 18 Nov 2014 09:42:18 CET
Di seguito la lista dei centri di formazione under 16 e di fianco segnati
quelli che hanno nello stesso luogo una accademia under 16...
Sostenere che gli staff sono gli stessi vuol dire forse non conoscere bene
il funzionamento dei centri e delle accademie......
Centro di Formazione *TORINO - **Accademia under 18*
Centro di formazione*GENOVA*
Centro di Formazione *PARMA*
Centro di formazione*PIACENZA*,
Centro di Formazione M*ILANO -**Accademia under 18*
Centro di formazione *RHO*
Centro di formazione *VARESE*
Centro di formazione*VIADANA*
Centro di Formazione *ANCONA*
Centro di formazione *PRATO - **Accademia under 18*
Centro di Formazione *BOLOGNA*
Centro di formazione *REGGI*O
Centro di Formazione C*APITOLINA*
Centro di formazione *L’AQUILA*
Centro di Formazione *PARTENOPE*
Centro di formazione *BENEVENTO - **Accademia under 18*
Centro di Formazione *ROVATO*
Centro di formazione *BRESCIA*
Centro di Formazione *ROVIGO - **Accademia under 18*
Centro di formazione *PADOVA*
Centro di Formazione *MOGLIANO - Accademia under 18*
Centro di formazione *TARVISIUM*
Centro di Formazione *MIRANO*
Centro di formazione* UDINE*
Centro di Formazione *ROMA SUD* - *Accademia under 18*
Centro di formazione* PERUGI*
Centro di Formazione *AREZZO*
Centro di formazione *LIVORNO*,
Centro di Formazione *MESSINA*
Centro di formazione *CATANIA - **Accademia under 18*
Centro di Formazione *FRASCATI*
Centro di formazione *CAPOTERRA*
Il giorno 18 novembre 2014 09:23, ilfalco7 <ilfalco7 a libero.it> ha scritto:
> Di nuovo vi prego di accertarsi che cio che si dice sia cosi x non essere
> smentiti.
> Dove c è un accademia c è sempre un centro di formazione. E la struttura è
> quella dell accademia nel manager allenatore e preparatore atletcico.
> Le composizioni dell uno e dell altro sono pubbliche basta andarle a
> leggere. Unica eccezzione per l accademia che ha i tecnici che sono anche
> tecnici di nazionale allora li puo esserci un sostituto.
> I sistemi di formazione degli arbitri e tecnici ci sono e funzionano
> essendo riconosciuti anche all estero, anche se da pochi anni, ma i
> risultati si possono cominciare a vedere.
> Manca del tutto quella per i manager e questo è un problema che
> perdonalmente ponevo piu di 15 anni fa in lega. Xche se non hai dirigenti
> capaci sprechi risorse hai maggiori difficoltà a reperirle e non dai
> indicazioni strategiche a medio e lungo termine corrette.
>
>
> Inviato da Samsung Mobile.
>
>
> -------- Messaggio originale --------
> Da: Bruno Maggiore
> Data:18/11/2014 08:54 (GMT+01:00)
> A: Rugby List
> Oggetto: Re: [RUGBYLIST] I: R: R: R: gioventù
>
> e con questa poi chiudo visto che non si riesce ad arrivare al nocciolo
> della questione, sono totalmente e integralmente d'accordo con le tesi di
> Salvatore.
>
> dove ci sono le accademie non c'è necessariamente un centro di formazione
> under 16 e di certo il personale non è lo stesso.
> La riduzione di giornate del campionato delle accademie è stata l'unica
> operazione di riduzione dei costi.
> Il modello per le accademia dovrebbe, a mio avviso, essere quello inglese
> con i dovuti aggiustamenti vista la diversa dimensione dei movimenti.
>
>
> Per il resto, a quanto detto da Salvatore, vorrei aggiungere che:
> nel tempo in cui insegniamo ai bambini ad essere dei possibili futuri
> atleti (sperando che tanti si appassionino al rugby) ulteriori risorse
> dovrebbero essere investite a creare "accademie" per
> allenatori, arbitri e dirigenti e magari così fra 10 anni possiamo pensare
> di avere qualcosa che funziona e produce.
>
>
>
>
>
> Il giorno 18 novembre 2014 08:16, Salvatore Messina <totorugby a yahoo.it>
> ha scritto:
>
>> Allora chiariamoci....
>>
>> Se davvero la situazione è così disastrosa (mancanza di attività motoria
>> di base scolastica, impossibilità numerica di fare campionati giovanili) e
>> non c'è via di uscita le accademie sono ancora più inutili, come la PRO 12
>> e la stessa nazionale nel 6 Nazioni. A meno di non considerare solo di
>> mettere soldi in tasca.
>> Secondo me invece la situazione oggi è drammatica a causa dei gravissimi
>> ritardi ed omissioni ma la possibilità, con il tempo, di tornare sui passi
>> che ci hanno portato all'ingresso del 6 Nazioni c'è e la conoscono in tanti.
>> Almeno quelli che sono sul campo e non hanno cariche/incarichi federali o
>> devono rendere conto in alto.
>>
>> Come ho detto prima, se recuperiamo la motricità di base con programmi
>> appositi che usano il rugby come filo conduttore (dimenticandoci di
>> insegnare terzi tempi, saluti e mischie) i nostri ragazzi arriveranno ai
>> 13/14 con buone capacità atletiche e non dovremo perdere tempo ad insegnare
>> a correre e passare la palla a "ciccioni" in ritardo motorio. Potremo così
>> dedicare maggiori sedute alla comprensione tattica.
>>
>> Per quanto riguarda le accademie ed i centri federali, così non servono a
>> nulla (a parte parcheggiare l'ex di turno). Non perché sia sbagliato il
>> concetto ma perché le linee applicative sono senza costrutto.
>> Qualcuno sa dirmi i parametri di ammissione?
>> Qualcuno sa dirmi il programma che verrà svolto?
>> Qualcuno sa dirmi in cosa consisterà la valutazione finale?
>> Qualcuno sa dirmi i profili richiesti per chi lavora nei centri?
>> Se diamo un'occhiata in giro su come funzionano le altre accademie o
>> Centri di Formazione, la prima cosa che balza all'occhio (disponibile a
>> tutti) sono tutti questi parametri.
>>
>> In Scozia (quella che DOVREMMO sempre battere) la formazione ed il
>> tutoraggio è addirittura ad personam...
>> Scusate se, senza soldi e con un movimento in crisi, i risultati si
>> vedono...
>>
>> Certo è che la spinta deve partire dal basso! Non so in quanti se lo
>> ricordano ma se la FIR non avesse reso obbligatorie le giovanili sarebbero
>> molto poche le società che le fanno. Il resto in giro a prendere botte e
>> bere birra...
>>
>> Scusate ma se continuiamo a rincorrere certi alibi siamo un po' come uno
>> che si taglia le dita per infilarsi un guanto di una misura più piccola
>> (tenendo però presente che nemmeno le dita crescono se metto un guanto più
>> grande)...
>>
>> P.S. Confrontarsi con i migliori serve a crescere ma il confronto si fa
>> nella fase formativa, nella competizione insegna solo a perdere.
>>
>> Salvatore Messina
>>
>> ----- Messaggio inoltrato -----
>> *Da:* ilfalco7 <ilfalco7 a libero.it>
>> *A:* rugbylist rugbylist <rugbylist a rugbylist.it>
>> *Inviato:* Lunedì 17 Novembre 2014 22:48
>> *Oggetto:* [RUGBYLIST] R: R: R: gioventù
>>
>> Mi spiace ma continuate a dare cifre sbagliate.
>> Dove ci sono le accademie c e un centro di formaxuone x cui 9 che non
>> hanno costi avendo a disposizione lo staff dell accademia.
>> Le squadre di eccellenza devono avere un accademia?
>> Ma in quale secolo. Se non riescono nemmeno a mettere 23 giocatori a
>> referto dopo 6 giornste di campionato.
>> Ma di cosa parliamo.
>>
>>
>> Inviato da Samsung Mobile.
>>
>>
>> -------- Messaggio originale --------
>> Da: solorugby a libero.it
>> Data:17/11/2014 16:54 (GMT+01:00)
>> A: rugbylist rugbylist
>> Oggetto: [RUGBYLIST] R: R: gioventù
>>
>> La Nazionale Argentina, rispetto alle uscite del 4 Nazioni, ha cambiato
>> 8 giocatori . Se avessimo noi sostituito 8 titolari l'Argentina penso ci
>> avrebbe rifilato almeno 40 punti. Noi, purtroppo, abbiamo una rosa di circa
>> 40 giocatori per la nazionale e quindi manca la competizione. Nelle altre
>> nazioni , in ogni ruolo, il tecnico ha molta più scelta e quindi non c'è la
>> quasi certezza di avere il posto in squadra come avviene in Italia.
>>
>> Accademie e centri di formazione:
>> Ogni centro di formazione costa alla FIR, solo di affitto pagato alla
>> società che lo ospita € 30.000.= all'anno ed è una cifra esorbitante
>> Mettiamoci il costo dell'allenatore e tutto il resto , penso che solo per i
>> centri di Formazione arriveremo a circa 3.000.000 € . Accademie : anche per
>> le accademie la cifra non sarà tanto differente di quella impiegata per i
>> CdF. Insomma saremo a cirna il 15% del bilancio federale. Visti i risultati
>> delle nostre giovanili penso che non siano soldi spesi bene. Le accademie
>> dovrebbero essere a carico delle società di eccellenza che dovrebbero ,
>> durante l'anno fare dei campionati U.18 e U.20 speculari a quello delle
>> prime squadre . Ci sarebbe sicuramente un maggior monitoraggio delle
>> risorse del movimento ed una maggior scelta per la nostra Nazionale U.20 e
>> U.18. Fermo restando che anche la serie A e serie B dovrebbero fare i
>> campionati U.20
>>
>> GA
>>
>> ----Messaggio originale----
>> Da: ilfalco7 a libero.it
>> Data: 15/11/2014 14.56
>> A: <rugbylist a rugbylist.it>
>> Ogg: [RUGBYLIST] R: gioventù
>>
>> Giustissima lettura. Grazie Luciano per la tua chiarezza.
>> Molte squadre hanno un alta eta media specialmente in mischia vedi sud
>> africa.
>> Ma sono quelle che vincono. Pur giocando male. E l essere vincenti li
>> tiene li.
>> L argentina fino a 10 anni fa dettava legge nei settori giovanili poi un
>> calo e la crescita di nazionali che oggi primeggiano a livello giovanile.
>> Ma l argentina ha un grande movimento di giovani che spingono ed infatti
>> fanno esperimenti e li fanno giocare.
>> Noi no abbiamo pochi ragazzi di qualita e quelli che ci sono fuori dalle
>> selezioni nazionali trovano poco spazio e un inadeguato percorso di
>> crescita nei club.
>>
>>
>> Inviato da Samsung Mobile.
>>
>>
>> -------- Messaggio originale --------
>> Da: luciano37 a libero.it
>> Data:15/11/2014 14:31 (GMT+01:00)
>> A: rugbylist a rugbylist.it
>> Oggetto: [RUGBYLIST] gioventù
>>
>> A proposito di Italia-Argentina, da un rapido conteggio risulta che
>> l'età media dei 23 giocatori azzurri utllizzati da Brunel è stata di 29
>> anni e un mese, superiore di 2 anni e 10 mesi all'età media dei 22
>> argentini scesi in campo. Una differenza di età ancor più marcata a favore
>> degli argentini se si considerà l'età media dei due pacchetti di mischia
>> iniziali: 30 anni e 1 mese per l'Italia, 25 anni e 1 mese per i Pumas, cioè
>> 5 anni di differenza. Interessante anche il confronto fra i due pack nel
>> concitato finale di gara sul punteggio di 18-20. Dopo i cambi, infatti, il
>> pack azzurro aveva 29 anni e 1 mese di età media, contro i 23 anni e 4 mesi
>> degli argentini, con 5 anni e 7 mesi (!) di differenza. Praticamente Senior
>> contro Under 23.
>> Nel pieno del dibattito in List sulle accademie, la preparazione e la
>> crescita dei giocatori, mi sembrano cifre da meditare. A prima vista
>> l'Argentina sembra avere molto più "margine" dell'Italia.
>> .Buon week end a tutti
>> Luciano Ravagnani
>>
>>
>>
>>
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