[RUGBYLIST] R: R: R: : I: il Rugby in Italia

Ven 21 Mar 2014 09:41:58 CET

da ciò che mi pare di aver capito che il problema non sono i giocatori ma gli educatori e allenatori ... e concordo.
non avremo il dna da giganti ma non siamo nemmeno un popolo di pigmei,
tutto sta all'educazione e agli insegnamenti ricevuti.

non penso proprio che prendendo 20 sudafricani da crescere risolviamo il problema, dovremmo prenderli già fatti e finiti ...
però sappiamo bene che al massimo potremmo prendere le seconde scelte.
quindi o c'è li formiamo in casa o avremmo gli "scarti"  delle altre nazionali. 

e chiudiamo il cerchio, se non avremo degli educatori e dei tecnici preparati che possano vivere di rugby, in base ai risultati ottenuti (nel senso di formazione e non di punteggio) difficilmente ne usciremo.

se ai nostri ragazzi che si avvicinano ad allenare preferiamo il vecchio giocatore che lo fa gratis, tanto lavora e lo fa solo per passione oppure diamo delle miserie difficlmente si avrà una crescita del tecnico.

ciao 
Mattia

----Messaggio originale----

Da: mingottimaurizio a alice.it

Data: 21/03/2014 9.18

A: <rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] R:  R:  : I: il Rugby in Italia

Quindi in Italia tutti i giocatori sono pippe.Allora, di cosa discutiamo?

----Messaggio originale----

Da: ilfalco7 a libero.it

Data: 21-mar-2014 8.50

A: <rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] R:  : I: il Rugby in Italia

Dalle pippe non si estrsggono i campioni
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-------- Messaggio originale --------Da: mingottimaurizio a alice.it Data:21/03/2014  07:37  (GMT+01:00) A: rugbylist a rugbylist.it Oggetto: [RUGBYLIST] : I: il Rugby in Italia 

Il responsabile dell'area tecnica della federazione ci dovrebbe spiegare, ad esempio, perchè da 5 anni non salta fuori un pilone di livello internazionale... Abbiamo un sacco di giovani interessanti (interessanti, non dei fenomeni) nei tre quarti, ma abbiamo una mischia che arriverà vecchissima alla RWC del 2015. Allora, se tutto è stato fatto al meglio in questi anni e questo è il risultato, aveva ragione Mallet, andiamo in Sudafrica a prendere 20 ragazzotti di 18 anni che tra tre anni almeno saranno italiani equiparati.P.S.: è una provocazione, ovviamente

----Messaggio originale----

Da: claudiozamboni a hotmail.com

Data: 20-mar-2014 16.13

A: "rugbylist a rugbylist.it"<rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: [RUGBYLIST] I: RE:  R:  I:  R: I: I: R: I: il Rugby in Italia

Scusa, "falco", ma se un certo Villepreux (che non è proprio l'ultimo arrivato) sostiene che la FIR sta seguendo un metodo sbagliato dovresti argomentare nel merito se intendi difendere questi metodi e non limitarti a dire che il responsabile del progetto
 è competente e pure amico tuo...sono due osservazioni del tutto ininfluenti ai fini della discussione.
I risultati ottenuti sono in linea con gli obiettivi fissati? Sembrerebbe proprio di no, ma forse la provocazione di Betteto è più vicina alla realtà di quanto non piaccia...

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-------- Messaggio originale --------

Da ilfalco7 <ilfalco7 a libero.it> 

Data: 20/03/2014 15:02 (GMT+01:00) 

A Claudio Zamboni <claudiozamboni a hotmail.com> 

Oggetto R: RE: [RUGBYLIST] R: I: R: I: I: R: I: il Rugby in Italia 

Scusa claudio ma ci conosciamo per dire che non ci sono argomentazioni

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-------- Messaggio originale --------
Da: Claudio Zamboni 
Data:20/03/2014 14:28 (GMT+01:00) 
A: ilfalco7 
Oggetto: RE: [RUGBYLIST] R: I: R: I: I: R: I: il Rugby in Italia 

Se non è una difesa per amicizia, non è neanche una difesa nel merito (manca qualsiasi argomentazione a supporto) allora cos'è?

--- Messaggio originale ---

Da: "ilfalco7" <ilfalco7 a libero.it>

Inviata: 20 marzo 2014 14:16

A: rugbylist a rugbylist.it

Oggetto: [RUGBYLIST] R:  I:  R: I: I: R: I: il Rugby in Italia

Tanto per chiarire.  Non permetto a nessuno di dire che quello che scrivo è dettato dall amicizia. Cerchiamo di essere corretti. Sono convinto che ci sono persone competenti e che hanno lavorato bene e lo dico e ribadisco nonostante un guru come w.  sia
 critico. Sono stato svariate volte in Francia da P.W. E lo riyengo veramente uno dei grandi innovatori fel rugby moderno ma non da cosa è cambiato negli ultimi anni nella formazione dei tecnici per cui non so quanto sia in grado di giudicare. Ma testo nella
 convinzione del mio giudizio avendolo visto anche con un approccio scettico.

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-------- Messaggio originale --------
Da: Salvatore Messina 
Data:20/03/2014 13:29 (GMT+01:00) 
A: rugbylist a rugbylist.it 
Oggetto: [RUGBYLIST] I: R: I: I: R: I: il Rugby in Italia 

Tanto per chiarire e per smetterla un po' con le difese "per amicizia"...

http://rugby1823.blogosfere.it/2014/03/crisi-italrugby-villepreux-punta-il-dito-contro-ascione-e-il-problema.html?utm_source=fb&amp;utm_medium=ed&amp;utm_campaign=Facebook%3A+Rugby1823

Salvatore Messina

Il Giovedì 20 Marzo 2014 11:30, Paolo Imperatori <p.imperatori a gmail.com> ha scritto:

http://rugby1823.blogosfere.it/2014/03/crisi-italrugby-villepreux-punta-il-dito-contro-ascione-e-il-problema.html

Il giorno 19 marzo 2014 15:27, ilfalco7
<ilfalco7 a libero.it> ha scritto:

Della serie non capisco ma mi adeguo

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-------- Messaggio originale --------
Da: Salvatore Messina 
Data:19/03/2014 14:56 (GMT+01:00) 
A: 
rugbylist a rugbylist.it 
Oggetto: [RUGBYLIST] I: I: R: I: il Rugby in Italia 

Fino ad ora sei il primo....

E visto che è lui che decide mi sembra pure strano che in 20 anni non sia riuscito a metterle in pratica... O mi vuoi dire che l'unica idea che è riuscito ad attuare è quella del "progetto statura"?????

Chiudiamo qui in ogni caso. Non voglio crearmi problemi per una discussione inutile.

Salvatore Messina

Il Mercoledì 19 Marzo 2014 14:21, ilfalco7 <ilfalco7 a libero.it> ha scritto:

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-------- Messaggio originale --------
Da: ilfalco7 
Data:19/03/2014 14:13 (GMT+01:00) 
A: 
ilfalco7 a libero.it 
Oggetto: R: [RUGBYLIST] I: il Rugby in Italia 

Perdonami ma su questo dissento da te per due motivi. Conosco benr la persona in questione e ritengo sia assolutamente competente e insieme all amico Mario Lodigiani uno degli uomini migliori che la federazione abbia avuto. Inoltre so che il suo pensiero
 è in sintonia con quello cje abbiamo detto anche perché viene dal mondo della scuola.  Poi bisogna vedere  se riesce s mettete in pratica le sue idee.

Inviato da Samsung Mobile.

-------- Messaggio originale --------
Da: Salvatore Messina 
Data:19/03/2014 09:43 (GMT+01:00) 
A: 
rugbylist a rugbylist.it 
Oggetto: [RUGBYLIST] I: il Rugby in Italia 

Sono un bastardo.... la soluzione sarebbe che Andrew sostituisse FA....

L'ho detto!!!!

Ricordatevi di noi nelle vostre preghiere..... 

Salvatore Messina

Il Martedì 18 Marzo 2014 19:39, Andrew <jeppo678 a virgilio.it> ha scritto:

Caro Romano;
F.I.R. ha trascorso molti anni cercando di promuovere il rugby nelle scuole, ma ha tentato solo con rugby di contatto. Ci sono stati molti " approvazioni " di vari ministeri ,
 ma forse ora più che mai il fallimento in alcune parti è evidente.
I club devono risolvere l'obbligò essere in grado di contestare per la promozione. Un nuovo club deve trovare allenatori in grado di promuovere il rugby, e lavorare con i giovani
 giocatori. Spesso un nuovo club non può nemmeno garantire 15 adulti per giocare nella divisione.
Vorrei suggerire un'alternativa ;
1 . Nel primo anno di esistenza, un club può risolvere l‘obbligo U14 con una squadra che compete in un campionato provinciale o regionale di rugby a 7 tramite concentramenti.
 Solo 10 giocatori U14 richiesti.
2 . Nel loro secondo anno di esistenza, il rugby U14 diventa rugby a 10, e U16 può essere 7 o 10 -a- side. Questo si posso incrementare anno su anno. (Funzione per le donne –
 Coppa Italia).
3 . Club non sarebbero multati perché non hanno un allenatore 1° livello con la squadra U14/U16, invece hanno due anni di grazia per qualificare i loro allenatori volenterosi.
4 . Ogni partita juniores che arriva a una differenza punti di 30 è sospeso e le squadre mescolati insieme. Giocano una amichevole. Nessun giovane giocatore vuole perdere 100
 punti a 0, e più precisamente leggere sui social media che i loro avversari gloriose "li hanno picchiati” da quel punteggio. Perché allenarmi la prossima settimana?
Ora, per la rivoluzione; i club spesso hanno difficoltà a trovare un campo per le loro competizioni giovanili.
Tutti questi mini campionati di cui sopra citato possono essere fatti su campi da calcio , e con tubi in plastica economico i pali della porta di calcio sono estese verso l'alto
 per replicare pali di rugby. Le mete possono essere segnati nella zona compresa tra l'angolo del campo di calcio e lungo la linea che porta alle porte, ma non dietro la linea designato dalla area di rigore calcio tocca la linea di fondo del campo. Nessun motivo
 allora correre verso gli porte calcio, in quanto non si può segnare lì. Ciò significa che i giocatori giovani possono essere incoraggiati a passare la palla, gioca più largo, e quindi l'enfasi per gli allenatori potrebbe essere passaggi e esecuzione evasiva.
 Un sacco di mete, un sacco di successo e buon fattore ‘feel good’.
Jeppo

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