[RUGBYLIST] l'ultima perla di Johnny Wilkinson

Lun 2 Giu 2014 22:46:39 CEST

Si, il budget destinato ai contratti dei giocatori non è banale, ne convengo; anche se ci si può confondere perché i giocatori normalmente firmano contratti pluriennali che talvolta hanno anche valore retroattivo, quindi non è sempre facile attribuire la competenza e l'entità della spesa nei vari anni. Se però noi confrontiamo i valori dei contratti nel rugby rispetto ad altri sport professionistici, per esempio il basket o il baseball negli USA, navighiamo ancora su cifre ragionevoli. Peraltro è vero che i clubs francesi attraggono mezzi finanziari maggiori perché hanno una gestione più efficiente non solo rispetto a clubs italiani ma anche agli irlandesi che faticano a trattenere i propri giocatori migliori. Dove prendono i soldi oltralpe? Penso che dispongano di un maggior numero di sponsors e che riescano a responsabilizzare i propri supporters ai quali offrono servizi ma se li fanno anche pagare. Nei nostri clubs non esiste una democrazia dei sostenitori. I comandi in Italia partono spesso dall'alto. E' il problema numero 1 del nostro paese oggi: di fronte ai privilegi del lei non sa chi sono io a bocce ferme se ne vanno (o se ne andranno) via giovani tra i migliori!
Giov.     
  ----- Original Message ----- 
  From: rob 
  To: rugbylist a rugbylist.it 
  Sent: Monday, June 02, 2014 9:42 PM
  Subject: Re: [RUGBYLIST] l'ultima perla di Johnny Wilkinson

  Le fonti sono varie, I valori che ho messo prima sono un po' la media di varie fonti, riassunte da uno dei giornali piu' diffusi. 

  Poi, come sono divisi i budget e' un'altra storia. In generale i conti sono fatti sul monte stipendi e le varie spese in uscita. A volte pero', come da noi, non 'e banale stimare il valore reale dei contratti dei giocatori dato che si ricorre spesso a contratti d'immagine e/o si lascia al giocatore la gestione dei suoi sponsor personali (che a volte sono trovati dal club stesso). Come in Inghilterra dove hanno un "salary cap" fissato e piu' basso di parecchio (ufficialmente). 

  Non dico che i vari giocatori ricevano compensi "estero su estero" (come da abitudini in qualche paese, vedi caso lampante del Montepaschi Siena basket), ma stimare i valori veri degli stipendi a partire dal budget dichiarato dalla squadra non e' banale. Bisognerebbe accedere ai loro "730" (o equivalente nel paese in cui dichiarano). Ma questa e' un'altra storia :)

  Lascio perdere del tutto il discorso sui nostri campionati "dilettantistici" altrimenti mi deprimo...come ex giocatore "professionista non pagato" :D (e contento di esserlo stato). 

  Rob

  On Monday, June 2, 2014 4:51 PM, Giovanni Ciraolo <jxcira a tin.it> wrote:

  Sei sicuro dell'affidabilità di questi dati? L'inchiesta più recente è stata condotta, credo, dal giornale La Depeche e comunque anche secondo questo dato Castres non spende € milioni 17.3 ma € mil.15.6. Sui budgets l'unico dato che secondo me appare totalmente affidabile è quello pubblicato dalle società stesse. Purtroppo sono molte le società che non pubblicano i loro conti economici sul proprio sito e non lo rendono pubblico. Per essere sicuri dei dati contabili definitivi bisognerebbe rivolgersi ai Registri delle Camere di Commercio. 
  Rimane il fatto che diversi contratti con giocatori che non sono Wilkinson vengono riportati con cifre incredibili. Inoltre seguendo alcune statistiche (http://frenchrugbyclub.com/Top-14/Top-14-2009-10/Top-14-Budgets-000564.html) lo Stade Toulosain dal 2010 ad oggi avrebbe raddoppiato il suo budget da €17 mil. ad oltre €35 mil. Queste cifre vanno giustificate, vorrei conferme reali, non effetti giornalistici!
  Avendo lavorato sul budget della mia piccola banca per 10 anni, sono consapevole che le cifre pubblicate comprendono sempre un confronto tra contabilità e previsione. I dati previsti vanno sempre "assestati" con il bilancio definitivo. La stampa non sempre pubblica dati omogenei tra diversi periodi di bilancio e quindi le cifre di confronto intertemporale non sono, spesso, esatte.  
  Wikipedia è migliorato come affidabilità ma i suoi dati vanno presi con non poca cautela.
  Giov.    
    ----- Original Message ----- 
    From: rob 
    To: rugbylist a rugbylist.it 
    Sent: Monday, June 02, 2014 11:13 AM
    Subject: Re: [RUGBYLIST] l'ultima perla di Johnny Wilkinson

    Sono d'accordo per quanto riguarda la parte "sociale" ed "emotiva" (l'atmosfera in certe realta' francesi e' impressionante. La comunita' vive e respira rugby. Specialmente nel sud-ovest. 
    Ed e' bellissimo da vivere. Anche per campioni affermati. Wilko lo ha sempre detto, lui che comunque veniva da una realta' simile (Newcastle) che era lontana dalla metropoli Londra. 

    Ma per la parte budget...beh...ci sono alcune "piccolissime" differenze :D (direi quasi insignificanti). 
    Le franchigie Rabodirect Pro12 (Benetton e Zebre) hanno circa 8 milioni di Euro (tra contributi federali e soldi privati). L'ultima di Top 14 le batte...

    Rob

    Les budgets 2013-2014
    Stade Toulousain 35,419 M EUR
    Clermont 26,718 M EUR
    Stade Français 24,968 M EUR
    Toulon 23,663 M EUR
    Racing-Métro 22,452 M EUR
    Montpellier 19,971 M EUR
    Grenoble 18,644 M EUR
    Bayonne 18,147 M EUR
    Castres 17,335 M EUR
    Biarritz 16,944 M EUR
    Perpignan 14,953
    Bordeaux-Bègles 12,862 M EUR
    Brive 11,092 M EUR
    Oyonnax 9,172 M EUR

    On Sunday, June 1, 2014 7:54 PM, Giovanni Ciraolo <jxcira a tin.it> wrote:

    Johnny Wilkinson ha portato a termine una carriera straordinaria vincendo con il suo Tolone la finale del Top14 (http://sport24.lefigaro.fr/rugby/diaporamas/wilkinson-une-der-en-images). E' difficile definire questo giocatore che prima ancora di essere atleta è stato, direi, un artista, un artista a tutti i livelli della palla ovale. Ma che cos'hanno questi clubs francesi con budgets non troppo lontani dai nostri per ospitare così grandi giocatori stranieri? Ebbene hanno anzitutto una intera città che si mobilita e festeggia e che può ospitare, fino a farlo diventare un proprio cittadino, il più grande, il più inglese giocatore di rugby del mondo! Nessuna nostra città, nessuna nostra squadra, al momento, può fare tanto. Si può anche discutere su chi dei nostri clubs ha più o meno soldi, se i soldi fanno la felicità sportiva oppure no, e si può anche dibattere su chi spende bene le proprie risorse e su chi, invece, non ha il senso del mercato: ma finché una qualsiasi nostra città non sarà in grado di esprimere qualcosa come Tolone oggi, penso che non potremo valorizzare fino in fondo i nostri talenti, penso che avremo un ritorno dagli investimenti in giocatori incerto, privo di una sufficiente quota del mercato europeo del rugby. 
    I talenti li avremmo pure, ma il talento non basta per vincere con costanza. Per rimanere in terre rugbistiche, guardiamo la Ferrari di oggi. Il talento c'è ma non così la vittoria.
    g.ciraolo      

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