[RUGBYLIST] R: Re: I: Re: Malagò e la Scuola

[Salvatore Messina]

Quantificare la riuscita o meno di un progetto di sport scolastico con quanti ragazzi vadano poi a praticare uno sport agonistico presso il club è sbagliato e fuorviante.
La scuola deve fare attività motoria per lo sviluppo psicofisico dei ragazzi: per la salute e per i valori educativi. Non certo per formare i futuri "campioni" di questa o quella società sportiva del territorio.

Purtroppo le società sportive private pensano solo a fare propaganda per se stesse e questo non è giustamente accettato dalla scuola. Di conseguenza i club investono poco, sopratutto in qualità degli istruttori mandati, e quando non ci sono ritorni in termini di ragazzi al campo smettono.
Dovremmo iniziare a renderci conto che i vari progetti scuola non servono a nulla finché i clubs non offriranno un prodotto sportivo tecnicamente valido, impianti adeguati e un ambiente motivante e "divertente" per i ragazzi. Considerando anche che il rugby è uno sport difficile, non adatto a tutti ed anche pericoloso in età adulta.
A prima vista i ragazzi ne rimangono affascinati (non lo conoscono ed è per loro una novità), scoprono il contatto fisico (sempre più proibito ai giorni nostri) e un uso disciplinato della propria aggressività. Non basta. Superata la prima fase (anche di qualche anno) subentra la routine e continuano solo quelli che si appassionano. Seguendo tradizioni familiari o per indole personale. Che sono molto pochi perché nessuno si impegna a far amare il rugby a livello di tecnica e strategia di gioco. In parte perché non c'è capacità comunicativa, maggiormente perché ogni educatore, sulla base del proprio vissuto sportivo, da troppo per scontato l'interesse per la disciplina.

Io sono contento che il rugby cerchi di fornire un servizio educativo sportivo in collaborazione con la scuola la dove ne è carente ma senza una strategia per far appassionare veramente i ragazzi e senza strutturare una offerta agonistica attraente presso il club non faremo altro che "bruciare" centinaia di potenziali futuri rugbysti.

Diventa, a questo punto, comprensibile uno scarso impegno di una
singola federazione nei vari progetti scuola che danno merito ma poca sostanza
di praticanti.
 
Da riformare è TUTTO il sistema di sport scolastico.

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Il gio 17 lug 2014 20:53 CEST, Andrew ha scritto:

>Spesso il problema è che gli insegnanti selezionano i migliori atleti, non 
>quelli che amano il rugby. I migliori atleti sono probabilmente già 
>registrati altri sport.
>Per questi insegnanti l'occasione non è la scuola contro la scuola, ma 
>invece insegnante vs insegnante. Kudos per la scuola.
>Guardate la qualità del gioco. A meno che i bambini già giocano per un club 
>locale sono coinvolti, qualità zero.
>Il nostro evento locale è stato vinto da una scuola locale rappresentato dai 
>club locali 'Under'. Ancora un altro trofeo, senza valore nel cabinet.
>Jeppo
>
>-----Messaggio originale----- 
>From: gima_g a libero.it
>Sent: Thursday, July 17, 2014 8:07 PM
>To: rugbylist rugbylist
>Subject: [RUGBYLIST] R: Re: I: Re: Malagò e la Scuola
>
>
>Ribadisco il concetto : se stimoliamo la costituzione di enti scolastici che
>partecipino "loro" ai tornei federali di categoria i ragazzi che rimarranno 
>nel
>nostro sport saranno moltissimi.
>Se andiamo nella scuola e dopo averli fatti provare li vogliamo portare al
>campo con gli altri ragazzi il 95%
 smette dopo due o tre allenamenti !!!!!
>Forse non si ricorda che al tempo in cui il "Progetto Scuola" si chiamava
>"Progetto Basso" erano almeno una decina le scuole che partecipavano ai
>campionati federali.
>Forse se avessimo continuato in quella direzione .........
>un abbraccio a tutti
>
>Giorgio
>
>
>>----Messaggio originale----
>>Da: giorgioxt a email.it
>>Data: 14/07/2014 15.27
>>A: "rugbylist rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it>
>>Ogg: Re: [RUGBYLIST] I: Re:  Malagò e la Scuola
>>
>>ciao a tutti da Giorgio Betteto
>>Il giorno 14/lug/2014, alle ore 12:40, gima_g a libero.it ha scritto:
>>
>> Fino a che non si capisce che le Società non devono andare a far provare 
>> il
>nostro sport nelle scuole con l'unica intenzione di trovare immediatamente
>ragazzi per loro ma per creare i famosi e "vituperati" Enti Scolastici
>attraverso i quali i ragazzi giocano a rugby rimanendo nel loro ambiente e 
>solo
>dopo che hanno superato le inevitabili  problematiche che si presentano dopo 
>i
>primi momenti di esaltazione per il nuovo sport portarli nelle Società non
>otterremo nulla con questo progetto !!!!
>> un abbraccio a tutti
>>
>> Giorgio
>>
>>Qual'è il " tasso di successo " degli "Enti Scolastici" ? , quanti ragazzi
>hanno poi proseguito nel nostro sport?
>>ricordando che sono frutto di un Progetto scuola che è costato in questi 
>>anni
>introno a 2 milioni di euro a stagione, più 650.000 € la stagione scorsa 
>solo
>per l'organizzazione delle finali nazionali a Roma e San Donà; non sarebbe 
>IL
>MINIMO INDISPENSABILE avere TRASPARENZA su benefici e risultati?
>>
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