[RUGBYLIST] la Francia ed il nostro fisico

[Giovanni Ciraolo]

sì è proprio la tipologia fisica che mi sembra diversa nelle varie squadre.
La Francia ha tutti quei giocatori extra-europei che chiaramente integrano 
moltissimo
il patrimonio atletico della squadra, lì c'è gente che quando entra in 
squadra maggiore è abituata
a pagare in  moneta sonante il proprio impiego. A noi il fatto di 
naturalizzare un giocatore
di altri continenti ci sembra una cosa bizzarra. A mio parere non sappiamo 
integrare bene
i nostri giocatori, non si capiscono bene e quindi abbiamo un grande 
possesso di palla
ma la palla non viene liberata velocemente e la fantasia scarseggia, ma è 
chiaro che se
tu non stai veramente bene nel tuo corpo, è normale che non vi sia fantasia.
La fantasia c'è quando il corpo risponde e sostiene.
Alla fine esiste solo la prova del pack, oggi buona, i francesi hanno 
apprezzato molto.
g.c.

----- Original Message ----- 
From: "Mario Diani" <mario.diani a gmail.com>
To: "rugbylist" <rugbylist a rugbylist.it>
Sent: Sunday, February 09, 2014 7:40 PM
Subject: Re: [RUGBYLIST] la Francia ed il nostro fisico


sbaglierò, ma a me non pare (almeno in linea generale) un problema di
preparazione fisica. Mi sembra piuttosto un problema di fisico, punto.
Le altre cinque nazioni hanno una capacità di reclutare i migliori
talenti fisici che noi non abbiamo, attratti come sono spesso da lidi
più lucrosi (non parlo solo del calcio, anche di pallavolo,
pallacanestro, etc.). Se organizzassimo una gara di corsa a coppie tra
i nostri giocatori e quelli di qualsiasi altro XV internazionale,
quanti dei nostri batterebbero il loro avversario diretto? Tant'è vero
che della velocità di Campagnaro hanno parlato tutti i media
stranieri, proprio perché è un dato insolito. Aggiungi un livello
tecnico medio ancora non esattamente identico, e non mi stupisce che i
nostri sembriano (e siano) spesso in apnea.

 Ciao a tutti, MD

Il 09 febbraio 2014 18:31, Giovanni Ciraolo <jxcira a tin.it> ha scritto:
> Francia oggi superiore in gioco, ritmo, e soprattutto direi in
> concentrazione: sembrava di leggere negli occhi dei nostri i segni di una
> enorme ansia da prestazione. Ma non esiste forse anche una "physical
> issue"?
> A me sembra che un grosso fattore oggi (ma non solo oggi) sia derivato dal
> problema fisico. Fisico non significa fare calendari erotici ma vuol dire
> ritmo, determinazione, cambiamenti di gioco in campo. Talvolta ci si
> dimentica che il rugby è inanzitutto un gioco fisico. Abbiamo visto a fine
> partita una squadra francese pimpante a maneggiare trofei mentre molti
> nostri giocatori erano coperti, stremati. Il problema fisico viene
> talvolta
> oscurato dall'esperienza degli avanti, dalle percussioni adeguate ma la
> questione sembra evidente. Sono molto ignorante in questo campo, chiedo: a
> chi spetta la responsabilità della preparazione atletica e qual'è il
> lavoro
> sui giocatori convocati e per quanti giorni all'anno vengono convocati in
> nazionale e come su di loro si lavora in rapporto al tempo passato in
> nazionale?
> g.ciraolo
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