Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
[RUGBYLIST] I: I: R: Tanto per passare il tempo...
Salvatore Messina
totorugby a yahoo.it
Lun 14 Apr 2014 11:48:38 CEST
Hai detto che dissenti in toto... ok, io ci credo ma sinceramente non ho capito in cosa dissenti....
Per quanto riguarda i dati sul league ma piacerebbe vederli questi dati e la fonte... non sono tanto sicuro che in Australia e Nuova Zelanda sia poi così sconosciuto... e in Europa in Galles e Inghilterra uguale.... In ogni caso che sia famoso o meno c'entra poco...
Secondo punto: appunto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Eliminando la gestione della contesa si deve inserire un limite all'azione di gioco in termini di tempo o di turni. Che è poi la situazione da cui sono partito nella mia analisi.
Per intenderci: per evitare gli incidenti agli incroci o si mette il semaforo o si fa una rotonda, in ogni caso aspettare il verde o impegnare la rotonda non è viaggiare in macchina. Infatti nelle gare si usano i circuiti... Sarebbe come voler inserire gli incroci (con relativi semafori) per movimentare un GP di F1....
I piloti potrebbero passare il tempo a scaccolarsi, girare la manopola dell'autoradio, fare sorrisini a quello di fianco, ecc ecc.... Immagine impietosa ma che si avvicina molto all'immagine che hanno del loro sport i mischiarugbysti (birra, salamella, un po' di "arrotolata" di canottiere ma il tutto senza correre troppo per carità)....
Io non so che partite di minirugby hai visto ma vorrei tanto sapere cosa c'entra il "malloppone" con la mischia e la rimessa laterale!!!!!! Il malloppone si forma perché i ragazzi non sanno giocare nello spazio sia a causa dell'inesistente minima condizione atletica sia perché vengono allenati in spazi piccolissimi (in genere un raggio di 5m "attorno" all'allenatore). Il malloppone che tu dici (si chiamerebbe ruck e/o maul) si forma perché si mantiene la possibilità della contesa e gli allenatori si divertono a considerarla una partie FONDAMENTALE del gioco e ci dedicano ore ed ore...
Le considerassero inutili ci dedicherebbero pochissimo tempo ed i ragazzi in partita farebbero uscire la palla dai mallopponi alla velocità di un razzo..
Se i pugili si allenassero con la mentalità dei mischiarugbysti farebbero un paio di sedute di allenamento e poi la loro carriera sarebbe finita.... Per fortuna la base del pugilato non è prendere pugni ma imparare ad evitarli, oltre che a darli....
Nonostante questo, però, tutti comunque dicono che bisogna "giocare nello spazio" ma, a parte quelli che sognano si tratti di giocare senza la forza di gravità così la loro panza non avrebbe peso, nessuno che mi sappia dire in pratica cosa significhi (Un giorno ho assistito alla scena in cui, dopo aver ripetutamente gridato ai bambini "gioca nello spazio" perché continuavano a fare a capocciate, un allenatore spazientito ha preso in mano la palla è ha detto loro "guardate come si fa" ed è andato a far meta letteralmente abbattendo come birilli i bambini.... )
Tranne un signore neozelandese (Skelly) che mi ha detto: semplicemente evitare l'avversario.
Quanti in Italia non storcerebbero il naso nei confronti di un allenatore che imponesse di evitare l'avversario rimanendo in avanzamento? Che è poi la base del league e di molti altri sport che, ribadisco, non sono poi così sconosciuti come pensiamo.
Come mai in Nuova Zelanda insegnano il touch, giocano al seven e al league? Come mai in UK i bambini iniziano esclusivamente con il tag?
Semplice: perchè prima di tutto gli insegnano a correre e poi a correre per evitare l'avversario e, per finire, a correre per acchiappare l'avversario.
Da noi invece no. A noi piacciono le "fasi statiche"! Statiche, appunto....
Si lo so che a scuola non si fa sport e i nostri ragazzi hanno deficienze abissali sulle basi motorie ma in quelle poche orette che li abbiamo al campo che si fa? Per bene che vada campo 10x10 e via di malloppone!!!!
Un giorno ad un allenatore del minirugby ho chiesto perché non allargasse il campo così i ragazzi imparavano ad usare lo spazio e lui mi ha risposto (come tutti) "perché non ce la fanno a correre".
Se a 10 anni non li alleni a correre perché non sanno correre allora che allenatore sei????
Un po' come quei genitori che non danno la verdura ai bambini perché non gli piace. Se la verdura fosse gustosa al palato avremmo le organizzazioni di carnivori a stressarci al posto di quelle dei vegetariani.
Il fatto è che non sono i bambini che non sanno correre ma siamo noi che facciamo fatica a correre.
Io quando guardo dei bambini che giocano o sono inebetiti davanti alla play o corrono. E senza che nessuno li obblighi....
Intendiamoci, onde evitare levate di scudi dei mischiorugbysti, la mia non è una crociata contro "la mischia" ma un tentativo di chiacchierare di rugby considerando altre prospettive.
Secondo me il rugby è gioco palla in mano, cercando di segnare più mete dell'avversario evitando la difesa, avanzando, in collaborazione con i compagni. Nei casi in cui veniamo fermati dall'avversario o facciamo un altro ERRORE (la palla ci cade dalle mani o esce dal campo), si giocano delle fasi preordinate in cui io sono in lotta con l'avversario per guadagnare nuovamente il possesso ed avere quindi l'opportunità di segnare (senza il possesso di palla non posso segnare la meta).
Che poi ad uno che gioca estremo o ala o addirittura apertura sai cosa importa di mischia e rimessa laterale....
Salvatore Messina
Il Sabato 12 Aprile 2014 10:48, Giorgio Betteto <giorgioxt a email.it> ha scritto:
Ciao da Giorgio
Il giorno 11/apr/2014, alle ore 12:51, Salvatore Messina ha scritto:
>
>Se, infine, andiamo ad analizzare quali componenti della squadra "giocano" le fasi di contesa/lancio/rilancio appare evidente che sono i primi 8 uomini, vale a dire gli avanti che da noi sono per antonomasia "la mischia".
>
>
>Ma la peculiarità del rugby union va ben oltre in quanto ha dato maggiore importanza a queste fasi che al gioco vero e proprio. Dato inconfutabile se andiamo a vedere il minutaggio di gioco.
>Un po' come se a poker si passasse la serata a distribuire le carte e pochi secondi senza importanza a puntare e rilanciare... O come se nel tennis si giocasse solo sul servizio.
>
>Dissento in toto.
Primo - il league o XIII ha un seguito ed una penetrazione che è inferiore al 10% del Rugby, questo in termini commerciali / marketing, mentre come numero di praticanti e giocatori la percentuale si dimezza e più.
Secondo : contesto la visione per cui secondo te le fasi di conquista del pallone non sarebbero "gioco vero" , esse secondo me non solo fanno parte del "gioco vero" ma sono insite nello stesso concetto di sport che è nel rugby.
Proviamo ad immaginare una partita di rugby con palla contestabile ma senza le mischie ordinate e le rimesse laterali - non ce né bisogno, è come si gioca nel minirugby fino alla Under12, E COSA SUCCEDE ? succede che si dovuta introdurre una regola che dia artificialmente il turnover della palla quando non esce dal "malloppone" che si forma sempre entro 3 secondi… se fossero due squadre senior la cosa non cambierebbe per nulla, perché ci si adatterebbe ancor più rapidamente a coprire gli spazi e le partite diventerebbero delle maul/ruck infinite in stile lotta greco-romana.
Quanto al minutaggio di gioco, è -scusatemi il termine- un po' "come la pelle dei testicoli, dove la tiri lei viene dietro"
----
Z-Light e Z-Pro: servizi zimbra per caselle con dominio email.it, per tutti i dettagli clicca qui
Sponsor:
Outlet Casa e cucina: tanti prodotti a prezzi scontatissimi, sopri di piu'
Clicca qui
__________________________________________
Gestisci la tua iscrizione
http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://www.rugbylist.it/pipermail/rugbylist/attachments/20140414/d0ee11cb/attachment.html
Maggiori informazioni sulla lista
Rugbylist