I: [RUGBYLIST] ci siamo

[Salvatore Messina]

Se c'è una cosa in cui Mallett aveva ragione è che noi italiani di rugby non ne capiamo un bel beep...
 
Non ce la facciamo proprio, non è nella nostra cultura, nella nostra mentalità, non solo in campo ma anche nel terzo tempo. Non si può competere con chi tutti i giorni va a bere birra al pub, non si può parlare di attaccamento alla maglia quando da noi non esiste vita sociale al di fuori della famiglia (adesso nemmeno quello). Non ne capiamo di rugby, non abbiamo tecnici competenti e l'opinione pubblica rugbystica non riesce nemmeno a fare pressione perché non sa nemmeno dove deve andare a parare.
Lasciamo perdere i commenti dei telecronisti che devono far vendere i giornali.
 
Anche i francesi soffrono e una volta superato il loro rugby di interpretazione (fregatogli e perfezionato dai tutti neri) rimangono con tanta voglia repressa. Solo un movimento spaventosamente grande, soldi e competenza non li fanno retrocedere al nostro livello.
 
La Francia è in crisi e l'eliminazione del Tolosa ne è una prova. Con noi ha giocato male e noi abbiamo fatto il compitino. E' stata solo una partita gradevole da vedere e piena di emozioni, per noi italiani.
 
 

Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Giovanni Ciraolo <jxcira a tin.it>
A: rugbylist <rugbylist a rugbylist.it> 
Inviato: Venerdì 8 Febbraio 2013 22:01
Oggetto: [RUGBYLIST] ci siamo

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________


Ci siamo ormai, ed in questa Scozia-Italia gli scozzesi sembrano volersi convincere (leggi lo 'Scotsman' di 2 giorni fa) che 'si può battere l'Italia e quindi si batterà l'Italia!'. Insomma...si batterà l'Italia perché semplicemente la si può battere! Non è esattamente la logica di Bertrand Russell, ma in questo momento gli scozzesi non sono razionali. La Scozia sembra schierare una formazione affidabile, anche se Hall e Strokosh non saranno del match, ma cercherà un ingaggio più fisico (vedi l'inserimento di Harley) ed altruista, senza nemmeno togliersi anche la più remota possibilità di inserimento di giocatori valutandoli tra quelli che vanno meglio in campionato e chi gioca più efficacemente nei tornei. Da parte nostra, c'è solo Canale al posto di Sgarbi. Credo sia giusta la scelta di Brunel di ricondurre la squadra vincente, anche perché questo fa parte di un certo realismo ma anche di una reale fiducia nel poter
 essere capito dai giocatori. Brunel ha uno spirito senza barriere, vuole l'avventura, vuole liberare la squadra! (in questo, Orquera è il suo migliore alleato, l'ultimo calcio contro l'Australia si è ormai evaporato nel ricordo). Si ha la sensazione che in campo scozzese le cose siano meno stabili e che non si possa lasciare nulla di intentato. E' curioso vedere come un nostro avversario di grande storia stimi così tanto l'impatto con l'Italia, giudicata l'avversario con il quale o la va o la spacca,  e con la sua tranquillità. A questo punto il desiderio principale di chi si trova a Roma tra Monti e via 4 Novembre è che la partita sia divertente e che accompagni alla grande la doppia guiness!
 
g.ciraolo  
_______________________________________________
Gestisci la tua iscrizione
http://www.rugbylist.it/mailman/options/rugbylist    
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: http://www.rugbylist.it/pipermail/rugbylist/attachments/20130210/068c0e96/attachment.html