I: [RUGBYLIST] Gli azzurri sono diventati maggiorenni!

[Salvatore Messina]

Concordo in pieno con quanto tu hai detto.
 
Aggiungo solo una precisazione: non mi sembra che Castrogiovanni, Parisse, Zanni, Masi ed altri abbiano cambiato il loro modo di giocare quanto che, finalmente, tutta la squadra ha cambiato modo di giocare e, secondo me, non è tanto merito di Brunel quanto di chi NON compone più lo staff.
 
Questa partita, qualunque fosse stato il risultato, è nata in modo diverso. Finalmente si da spazio ai giocatori che stanno rendendo in campionato e, finalmente, si da la possibilità ad almeno una delle due franchigie nazionali di lavorare. Ragazzi come Minto, da anni ottimo giocatore di rendimento, e Favaro dovevano essere chiamati molto prima. 
Adesso abbiamo una squadra di giocatori che fanno rugby in campo e non solo in TV!
Questo è il target ed è vietato ritornare ai lustrini e rotocalchi ed ai blablabla....
 
Infine, il sistema Treviso funziona. Passione, professionalità, legittimo orgoglio, investimenti oculati ed un pizzico di lungimiranza nei confronti dei giovani. Per me, oggi come oggi, il nostro rugby non ha altre vie da percorrere.
Da questo risultato in poi non ci saranno più alibi per coprire favoritismi, incompetanze e "manovre" politico-economiche.
 

Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: gianni zanasi <zgianni2001 a yahoo.it>
A: Rugbylist <rugbylist a rugbylist.it> 
Inviato: Lunedì 4 Febbraio 2013 17:30
Oggetto: [RUGBYLIST] Gli azzurri sono diventati maggiorenni!

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Ho trascorso 65 anni di speranza, per vedere se il rugby della Nazionale, sarebbe riuscito a diventare maggiorenne e domenica all'Olimpico, ho avuto la gioia di vedere giocare finalmente a rugby, difendendo ed attaccando senza timori.  Grazie a tutti coloro che lo hanno reso possibile, dal coach all'uomo del magazzino. Ho vissuto di rugby oltre mezzo secolo e ho anche visto gli azzurri vincere qualche volta, ma domenica si è visto sbagliare pochissimo, qualche touches persa male, ma anche alcune rubate. Finalmente pochi calci, anche se necessari, ma tanto gioco alla mano: il vero rugby. Ero così assetato di grande e vero rugby  per gli azzurri, che alla prima meta corale, conclusa da Parisse, mi sono detto:" Per ora può bastarmi anche questo, l'Italia allora, se vuole, sa giocare a rugby".   Qualunque cosa ora succeda nel prosieguo del 6 Nazioni, non potrà più cancellare Domenica 3 Febbraui 2013 a Roma -Stadio Olimpico: dove Italia ha
 battuto i vice campioni del mondo: La Francia!
Gianni Z.
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