[RUGBYLIST] Offerta TI per i TM

[Luqa]

Prendo spunto dal messaggio di Sonego sulla offerta Trenitalia 
(spiegherò poi perché si dovrebbe usare questa sigla e non FS), per 
commentarla.
Avverto i lettori che è parzialmente fuori tema, quindi chi non vuole 
non la legga.

Quel treno di cui parla Sonego, è un charter di mercato, non un 
servizio pubblico di base.

Se la critica deve essere la mancanza di treni di servizio base a 
prezzi accessibili, allora dovrebbe secondo me essere rivolta a 
Governo, Parlamento Autorità dei trasporti e Antitrust, per rivendicare 
un Contratto di Servizio che garantisca tali treni.
E invece,  vedasi il caso dei treni notte e degli IC, la 
disattenzione è massima.

Trenitalia, che è l’impresa ferroviaria di proprietà del Ministero 
del tesoro, fa il mestiere che la politica, la finanza e i cittadini le 
hanno imposto: fa impresa.
Nel modo che ai suoi dirigenti pare più congeniale.
Siccome i Frecciarossa, come gli Argento e i Bianca, sono treni di 
mercato, alla stessa stregua di una partita di Pro12 , o Top14 o 
Premiership o Super15, Trenitalia li tratta con una strategia di 
mercato, con prezzi di mercato, promozioni incluse.
I biglietti scontati sono pochi perché la strategia di vendita è 
quella dei cherry pickers: pochi biglietti super scontati fanno fare 
più clienti ed affari (e risultati di bilancio) che carte famiglia, 
tessere chilometriche e pass per minigruppi (come c’erano sino a fine 
anni ’90).

Quel charter è stato trattato da FIR, la stessa che condiziona nelle 
rivendite i prezzi dei biglietti per TM e 6N.
Il prezzo è quello perché le due “imprese” (TI e FIR) si sono trovate 
d’accordo su quel prezzo.
TI non ha obblighi sociali per quei treni (che ripeto sono prodotti 
di mercato come scarpe , orologi, auto, barche).
Li ha per quei treni che tanti, troppi, scansano e dimenticano.

Siccome si parla spesso di mercato e liberalizzazione, FIR potrebbe 
trattare anche con NTV per un Italo, e parentesi, lo stesso potrebbero 
fare il CIV  o associazioni di società: compri un treno come si 
comprano i bus gran turismo.

 	Il fatto che TI sia 100% ministeriale, non significa che debba fare 
servizio pubblico con tutti i suoi treni. E questo perché lo hanno 
voluto i cittadini (ignoranti o consapevoli che siano).

Saluti

Luqa



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