R: [RUGBYLIST] marò italiani....Argomento lecito???

[VolpeFast]

Giancarlo solleva un’obiezione non peregrina. L’aggancio con la pertinenza
dell’argomento in rugbylist viene dal fatto che uno dei due fucilieri di
marina (contento Ruggero? Non uso il termine marò, anche se non ho capito il
perché) sia o sia stato un giocatore di rugby. Dunque, anche se il
particolare è venuto alla luce dopo il lancio dell’argomento e non
viceversa, mi pare di poter essere d’accordo con Sonego che si pronuncia
favorevolmente alla discussione sul tema.

Altra cosa è la petizione o qualunque iniziativa si voglia prendere sul
caso. Credo che non abbia molto senso coinvolgere una federazione sportiva
intera per un fatto che vede uno dei protagonisti come giocatore. Allora
chiunque abbia un trascorso sportivo dovrebbe godere dello stesso
trattamento e della stessa considerazione. E non mi pare proprio che sia
possibile e ragionevole. E di fatto non accade. Piuttosto credo che la cosa
da fare sia aderire a livello personale all’iniziativa della Marina militare
tramite il suo sito internet. Da quello che si legge sulla stampa, i due
militari italiani hanno agito legittimamente e comunque nell’ambito del
diritto internazionale. E se anche dovessero essere processati ciò dovrebbe
avvenire da parte di un tribunale italiano, non certo indiano. Quindi in
conclusione, da parte mia adesione piena al sostegno dei due lagunari, ma
lasciando da parte il rugby che in questo caso mi pare c’entri ben poco.

 

angelo

 

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di Giancarlo Bruzzolo
Inviato: giovedì 15 marzo 2012 02:52
A: RUGBYLIST
Oggetto: [RUGBYLIST] marò italiani....Argomento lecito???

 

Scusate se intervengo ancora una volta sull'argomento ma ormai davvero è
paradossale la cosa.

Qualcuno ricorderà (forse) i miei interventi a favore di una tolleranza
della list verso una moderata e sensata "uscita di campo" quando capita e in
situazioni eccezionali dall'argomento Rugby.

Mi sono trovato in vari episodi partecipe (e artefice) di polemiche (mio
malgrado) o di situazioni di più tranquillo confronto.

Ma sempre in sostanza è stata negata la possibilità di convenire comunemente
sulla possibilità di discutere per breve tempo di cose che ci coinvolgono e
che vanno oltre l'argomento della list.

Ora scopro che questo argomento dei Marò è un argomento lecito perchè uno di
loro è stato rugbysta?!

Ma dai!!!!!!!

 

Giancarlo Bruzzolo

----- Original Message ----- 

From: Giovanni Sonego <mailto:g.sonego a pianeta.it>  

Cc: rugbylist a rugbylist.it 

Sent: Wednesday, March 14, 2012 9:35 PM

Subject: Re: R: Re: [RUGBYLIST] marò italiani

 

Squadre e aziende di rugby in Italia -
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
__________________________________________

  _____  

pierofilotico a alice.it ha scritto: 





Condivido anch'io. 
Se però si intende coinvolgere la list occorrerà che Giovanni dia il suo
benestare.


Come molti di voi ricorderanno, la regola fondamentale della rugbylist e'
che si parli di rugby o di argomenti correlati abbastanza strettamente al
rugby.
In questo caso ci siamo:  alcuni nostri concittadini sono stati arrestati in
un paese straniero. Uno dei maro' arrestati è un rugbysta.  E quindi ci sta
che ogni giocatore, dirigente, arbitro o semplicemente appassionato, sia
particolarmente sensibile sulla vicenda di questi ragazzi.  E quindi ci sta
che se ne parli in lista.

Ci sta anche che Antonio Cinotti chieda un parere agli amici di lista,
sull'opportunita' o meno di coinvolgere la FIR e Cimbrico.
Idea che ha gia' raccolto alcune adesioni.

Dico anch'io la mia.

Personalmente, al di la' del fattore affettivo nei confronti di un rugbyista
(magari conosciuto personalmente da qualcuno di noi) non credo che il rugby
c'entri piu' di tanto. I fatti sono accaduti durante un'azione militare e
non durante una partita. Io credo che se qualcuno ritiene giusto e utile
fare un appello simile lo debba fare individualmente, come cittadino
italiano, facendo sentire la sua voce insieme a quella di tanti altri
convinti come lui senza coinvolgere organismi come la FIR che sull'argomento
non hanno alcuna competenza.

Comunque se qualcuno non la pensa come me e crede invece che sia opportuno
coinvolgere la FIR, liberissimo di farlo. 

Ciao 
Giovanni Sonego

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