R: [RUGBYLIST] I: Dalla nostra tradizione per il nostro futuro

[tonotto a libero.it]

Amici della list, ho ormai un pò di esperienza (solo come allenatore o cmq nel ramo tecnico), penso che in effetti non ci vorrebbe molto per cambiare rotta, ma ci si deve assolutamente scrollare di dosso questo intorpedimento dovuto al fatto di vedere in "alto" sempre e solo amici di amici. in questi anni molti hanno sgomitato per raccogliere briciole e permettersi il lusso di entrare nel mondo del rugby per "fare solo quello". e si miei cari piacerebbe anche a me fare SOLO rugby (nel mio caso come allenatore) ma questo meccanismo ha creato un sacco di yes man auto referenziati che non sanno più (o non hanno mai aputo) raccogliere i risultati avuti, fare autocritica e ripartire con nuovo slancio. sono invece molto bravi ad andare dal "pappone" di turno e inveire contro. contro la scuola che non fa fare ginnastica alle elementari, contro i club che comprano stranieri e non investono sui ragazzini, contro allenatori poco preparati (chi li prepara?) scivolano lontano da essi tutte le possibili responsabilità. RESPONSABILITà di cui ci si priva dal momento che si prende un posto di responsabilità (paradosso? no non penso è storia italica ed in ogni settore dell'odierna italia). QUI ED ORA colgo l'occasione per non fare il pusillanime e schierarmi apertamente: GIANNI ESCI ALLO SCOPERTO e lotta per prenderti la poltrona più alta della FIR. sono sicuro almeno con te che non ci saranno amici o altri che possano avanzare senza merito, nè tantomeno violare le regole. GIANNI AMORE è nella list e non vorrei che questa mia passasse come una sviolinata ai più, lo conosco da quando sono alto un soldo di cacio e per me è sempre stato un rugbysta (e pure forte!) e mi ha sorpreso (avendolo perso un pò di vista) la sua svolta verso il politico un pò di anni fa, quando ha deciso di candidarsi a presidente del comitato siciliano. orbene ne ho riconosciuto le stesse geste di quando lo vedevo in campo, ed ora potete tutti vedere il cambiamento e l'incremento del rugby in sicilia. è ivi riuscito a portare le caratteristiche di lealtà, determinazione, inventiva e perseveranza che (dovrebbero) caratterizzano i rugbysti italici, e che da un pò di anni (un bel pò di anni) l'Italia ha perso nella sua classe di professionisti (escluso qualcuno ovviamente, che si contano sulle dita di 2 mani al massimo!!). Tra l'altro so per interposta persona che proprio in questi giorni la macchina gli si è mossa contro (e qui altro non dico per rispetto dell sua presenza: se ritiene dirà....).coraggio Gianni io auguro all'italia un Presidente e dei consiglieri nuovi, che non permettano più salite o discese a seconda di quanto si riceve in cambio.saluti ovalirossini marco


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