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[RUGBYLIST] Italia-Australia-insisto
Davide Storri
bi12479 a iperbole.bologna.it
Mer 13 Giu 2012 17:03:49 CEST
A me qualcosa non torna.
Leggendo tutto l'art 8 e non solo la parte da te postata mi sembra che
sia scritto esplicitamente che il Comune ha diritto all'utilizzo della
struttura per 10 giorni l'anno. Quindi come fa il Bologna FC 1909 a
rifiutarsi di concedere il campo se è un diritto del Comune poterlo
utilizzare?
Il link al documento completo della convenzione tra Comune e Bologna FC
1909 lo trovate in fondo alla pagina di questo link.
http://atti.comune.bologna.it/Atti/GCSTOR.nsf/3e1db74477bbee1cc1257814003a22ed/412567050032ed32c1257369002dd29c?OpenDocument
Non mi sembra di aver trovato un punto in cui il Bologna possa avere
diritto di veto in merito.
Invece l'Assessore allo sport Rizzo Nervo dice esattamente il contrario
"Avrei voluto, e molto, portare la nazionale di rugby a Bologna.
Purtroppo il Bologna calcio ha ritenuto il rischio per il campo, in un
periodo autunnale, troppo elevato. Il rammarico è vedere che si
utilizzino campi come quello di Roma, Firenze, Brescia e Milano, dove
giocano squadre di A e B, senza che succeda nulla di trascendentale. Per
adesso ha detto no, _ne aveva diritto_".
Per me se c'è una convenzione va rispettata in entrambi i casi. Se il
comune ha diritto di decidere per 10 giorni l'anno si deve giocare, se
il Bologna ha diritto di veto il Bologna ha diritto di esercitarlo
(salvo ovviamente cercare di far cambiare idea al Presidente, immagino
sia lui l'interlocutore).
Questo è l'inizio dell'articolo 8
Art. 8) UTILIZZO GRATUITO DELL'IMPIANTO
Il Comune si riserva il diritto di utilizzare l'impianto e le strutture,
nonché il tabellone elettronico, per 10 giornate ogni anno, ad eccezione
dei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, per lo svolgimento di
eventi straordinari anche di carattere sportivo, comunque non
concorrenziali rispetto all'attività principale effettivamente svolta
dal concessionario: sei delle dieci giornate saranno totalmente gratuite
mentre per le altre quattro il Comune si impegna a rimborsare al Bologna
F.C., sulla base di idonea documentazione, le spese relative a pulizie,
utenze, servizio sanitario e VV. FF.
Nel corso di tali giornate il Bologna F.C. dovrà rimuovere o coprire
tutte le forme di pubblicità presenti a bordo campo.
Il 13/06/2012 08:49, gianni zanasi ha scritto:
> Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
> __________________________________________
>
>
> **
> *IL TEST MATCH DI RUGBY, ITALIA - AUSTRALIA SI DEVE GIOCARE A BOLOGNA
> *Per dare un indirizzo definitivo al mio attacco alle responsabilità
> di chi non vuole concedere l'utilizzo dello Stadio Dall'Ara al Rugby (
> Vedi Italia- Australia in Novembre prossimo), confermo che non si
> tratta della famigerata convenzione che negava l'utilizzo al rugby
> dello Stadio Dall'Ara e nemmeno della preoccupazione dell'usura del
> manto erboso e altro, come specificato di seguito:
> Sostanzialmente, di questo si era parlato anche lo scorso anno con la
> Cancellieri che, su Iperbole del Comune di Bologna,
> leggendo a pag. 7 - Art. 8: UTILIZZO GRATUITO DELL'IMPIANTO , si trova
> scritto:
> "In particolare, in considerazione della opportunità che il Comune
> continui a svolgere attività di promozione degli sport meno seguiti a
> livello cittadino o meno appetibili dal punto di vista economico anche
> in costanza della presente convenzione, le parti danno atto fin da ora
> che il gioco del rugby, ovvero altre pratiche sportive riconosciute
> dagli Organismi Sportivi internazionali ad esclusione del gioco del
> calcio, non hanno natura concorrenziale con l'attività del
> concessionario."Viene espressamente chiarito che saranno escluse tutte
> le attività sportive, anche riconosciute che, per il loro esercizio,
> possano recare danno al manto erboso del campo.Aveva commentato questa
> ultima parte (di fronte a Renzo Menarini, amministratore delegato del
> Bologna FC) che era in possesso di una relazione redatta da un docente
> universitario specializzato, dove veniva indicato che il gioco del
> rugby e del calcio hanno paritetica usura nei confronti del manto
> erboso e che pertanto l'ultma frase era probabilmente indirizzata
> verso pratiche come motocross o sport che utilizzassero attrezzature
> specifiche (non viene vietato neppure il lancio del
> disco/peso/giavellotto che sono sicuramente di impatto sul terreno).
> *Vale la pena ricordare all'assessore allo sport Rizzo Nervo della
> Giunta Comunale di Bologna, che questa stesura di convenzione è
> successiva a quella dove Cazzola aveva posto il veto al rugby e si
> trova sul sito del Comune. *Non vi sono scuse per negare l'avvenimento
> in oggetto, vi è purtroppo la volontà di non dare spazio al rugby e il
> Comune di Bologna deve far ragionare i responsabili del Bologna FC. Il
> Rugby Bologna 1928 è pronto ad assumersi l'impegno della
> organizzazione dell'avvenimento. Quindi gli amanti del rugby chiedono
> una decisione favorevole per il test match Italia- Australia, tale da
> dimostrare che lo spirito che ha fatto di Bologna un esempio in molte
> discipline sportive, anche al rugby si offre la vetrina che merita.
> Sarà difficile, in caso contrario, spiegare perchè si è negato il
> rugby a Bologna, teatro di tanti test match nel passato ed agli
> australiani spiegare, perchè non sono bene accetti alla città delle
> due torri.
> Gianni Zanasi
>
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