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R: [RUGBYLIST] Sky 'sperti in studio Irelande v Italia

Gaetano Palmiotto gaetano.palmiotto a fastwebnet.it
Lun 27 Feb 2012 13:08:39 CET


Una domanda: ma in U20 non era Benvenuti il calciatore designato o ricordo male? Tra l’altro anche coi calci di spostamento, quei pochi che fa mi sembra che abbia potenza e misura.

Non sono un tecnico, quindi non sono in grado di darti risposte accurate: quello che ti posso dire è che seguo il rugby giovanile da molti anni in Italia e che su una categoria benchmark come la U16 c’è stato un crollo qualitativo impressionante; la spinta agonistica (elite, fase nazionale etc) spinge le squadre a giocare per il risultato in un’età in cui i ragazzi dovrebbero apprendere quindi vedi solo applicare furbate, palla al grosso a sfondare etc: insomma, le squadre “vincenti” sono spesso quelle che fanno a sportellate come trent’anni fa!!!

Concordo quindi col fatto che molti, forse troppi, prima ancora che formare dei giocatori devono portare dei risultati; e non potrebbe essere altrimenti visto che – mi dicono – ci sono allenatori U16 che prendono 1800/2000 euro al mese costretti a portare risultati.

 

 

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per conto di Salvatore Messina
Inviato: lunedì 27 febbraio 2012 12:36
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: I: [RUGBYLIST] Sky 'sperti in studio Irelande v Italia

 

Stiamo parlando di "piazzatori" a livello internazionale..... non di semplici piazzatori!

 

Non mi pare che il panorama internazionale pulluli di candidati!

 

Se in Galles piazza Halfpenny, in Irlanda si tengono stretto il vecchietto O'gara.

L'Australia è pure messa peggio di noi ed in Sudafrica fanno giri contorti per tenere in campo gli ottimi piazzatori che hanno.

Che dire di una NZ che "tiene in vita" Weepu?

 

Con Dominguez e, prima, Bettarello abbiamo vinto un terno al lotto!

 

Detto questo, non vorrei sembrare sempre polemico ma la nostra situazione attuale è il risultato di 20 anni di metodo globale applicato allo sport agonistico anche nelle categorie seniores..........

 

Ogni disciplina sportiva, dagli scacchi al tennis, ha un manuale di progressione didattica basato sulla tecnica.

Noi (IN ITALIA) siamo gli unici che prevedono SOLAMENTE una progressione "psicologica"!!!!!!!!!!!!!!

Sfido qualsiasi tecnico ad indicare una pubblicazione italiana sulla tecnica individuale mentre se clicco SKILLS & DRILLS su un qualsiasi sito anglosassone (ma anche francese) mi esplode letteralmente il computer. 

Infatti dobbiamo poi pescare all'estero dove si fa tecnica fino dal minirugby.

 

Io non ne capisco molto ma come si fa ad allenare un ragazzino a piazzare facendo un allenamento basato unicamente sul gioco collettivo? Il metodo educativo va bene quando ci troviamo a scuola, nell'ambito del programma formativo del ragazzo, ma sul campo del club bisogna tirare fuori il sacco con 20 palloni e calciarli tra i pali. Che tu abbia 8, 16, 20 o 30 anni.....

Non solo, bisogna anche imparare a farlo sotto pressione!

 

 

Per chi non lo sapesse certe abilità tecniche si sviluppano in giovane età . Dopo puoi solo affinarle con la ripetizione continua, metodica, costante.

 

Dominguez, Wilkinson e Carter fanno così.....

Cosa si fa in Accademia?

 

 

PEACE & LOVE & PLAY RUGBY

Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Antonio Mangano <antoniomangano1962 a libero.it>
A: rugbylist a rugbylist.it 
Inviato: Domenica 26 Febbraio 2012 15:35
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] Sky 'sperti in studio Irelande v Italia


Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Voglio dire che dal punto di vista delle mere statistiche le vittorie con l'Irlanda, con la Scozia, con la Francia di quegli anni nascono soprattutto dal fatto che quelle 3 4 punizioni che avevamo le trasformavamo con il 100%. Senza Diego non saremmo qui a commentare queste partite. Senza calciatore rischiamo di buttare al vento il lavoro fatto e le valutazioni sono condizionate. Botes in talune situazioni è stato effervescente in altre evanescente. Mi sembra sempre concreto Burton. ma uno ha 22 anni l'altro 31. Quindi è logica una maggiore attenzione su Botes all'apertura. Diverso il discorso sul calciatore. E' inconcepibile che con giocatori professionisti sotto contratto anche con la Fir non si abbia un giocatore capace di fare percentuali degne dalla piazzola. Badate che gli altri hanno calciatori diversi più o meno equivalenti. Calciatori non si nasce si diventa con l'allenamento. Un professionista deve solo restare un'ora in più al campo per aumentare le sue percentuali. Punto e basta. E' pazzesco questa storia dura da quando siamo nel VI nazioni da quando è andato via Dominguez. L'unico che l'imbucava è stato Wakarua. Buono però a fare solo questo. Io vorrie capire quale sarebbe stato il nostro cammino nel VI nazioni in questi anni con dei calciatori degni tal nome. Molte partite sarebbe riscritte compresa quella di sabato

----- Original Message ----- 

From: piero filotico <mailto:pierofilotico a gmail.com>  

To: 'Antonio Mangano' <mailto:antoniomangano1962 a libero.it>  ; rugbylist a rugbylist.it 

Sent: Sunday, February 26, 2012 1:57 PM

Subject: R: [RUGBYLIST] Sky 'sperti in studio Irelande v Italia

 

Sull’esiziale assenza di un calciatore sono d’accordo anch’io.

 

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per conto di Antonio Mangano
Inviato: domenica 26 febbraio 2012 11:33
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] Sky 'sperti in studio Irelande v Italia

 

Lo so in campo nel secondo tempo c'era una sola squadra. Ma una cosa la voglio chiedere. Ho visto solo io che la prima e la quarta meta dell'Irlanda non c'erano. Non si possono valutare i se e ma. Ma 12 punti nostri al vento, le due mete verdi, chissà che partita sarebbe stata. Io mi sono fatto un'idea. Giochiamo nella steso preciso modo di come giocavamo nell'"età dell'oro" ,o meglio con la stessa resa, con gli stessi mezzi campioni. Solo che avevamo Dominguez che la buttava dentro sempre. I calci servono per restare attacati al match. Quando gli avversari sanno che non hai questo nel tuo carniere giocano molto più tranquilli. E noi giochiamo invece sempre più nervosi. Con l'Inghilterra quest'anno con l'Irlanda lo scorso anno con la Scozia ai mondiali abbiamo perso per la mancanza di un calciatore. Non per la mancanza di un'apertura che è cosa diversa. E non per la mancanza di una mole di gioco adeguata ai match e ai tornei giocati. C'è poco da fare. 

----- Original Message ----- 

From: athos.fba <mailto:athos.fba a fastwebnet.it>  

To: Rugbylist <mailto:rugbylist a rugbylist.it>  

Sent: Saturday, February 25, 2012 8:03 PM

Subject: Re: [RUGBYLIST] Sky 'sperti in studio Irelande v Italia

 

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Se ci fosse poi procreazione competente magari il nostro rugby se non migliore potrebbe almeno essere divertente..  ;-)

 

fabio

----- Original Message ----- 

From: Pier Luigi Maciocia <mailto:plmaciocia a mclink.it>  

To: rugbylist a rugbylist.it 

Sent: Saturday, February 25, 2012 6:25 PM

Subject: Re: [RUGBYLIST] Sky 'sperti in studio Irelande v Italia

 

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vogliamo parlare della "penetrazione assistita" d Titta Casagrande

 

plm

----- Original Message ----- 

From: Andrew <mailto:jeppo678 a virgilio.it>  

To: rugbylist a rugbylist.it 

Sent: Saturday, February 25, 2012 5:55 PM

Subject: [RUGBYLIST] Sky 'sperti in studio Irelande v Italia

 

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A parte il risultato deludente non mi stupisce che il pubblico che non seguono il rugby, ma stanno cercando di capire il gioco sono confusi quando si guardano le ‘lezioni tecnici’ durante le trasmissioni Sky in studio.

I 3 esperti la scorsa settimana hanno dimostrato la loro idea di un 'pick and go', ma invece dimostrato il sostegno al ruck o placaggio.

Oggi ci hanno detto che spiegherebbe la maul, invece infatti dimostrato recuperare la palla dalla rimessa laterale e la preparazione per un drive. Nessuna opposizione, nessuna maul!

Quasi peggio del mio italiano scritto, ma almeno cerco di usare le informazioni corrette.

Jeppo


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