[RUGBYLIST] [lista_AllBluff] Incontri dell'altro mondo

[Luigi Bocchino]

Cari cari amici, vi scrivo da un pub di Hastings, un paesino della costa est dell'isola del nord. Stiamo guardando gli Allblacks contro il coraggioso Giappone, ma e' un match senza storia. 
Il viaggio prosegue tra piovaschi improvvisi, schiarite repentine e vento costante. Ma il panorama e' molto vario, spaziando dal pascolo alla distesa di abeti passando per le foreste di felci. 
Ieri ci siamo fermati a Rotorua, una localita' termale nel mezzo della "regione maori", se cosi'si puo' dire. Stavo visitando uno di questi siti maori, molto ad uso e consumo dei turisti a dire il vero quando mi sono sentito chiamare per "nome": "ah Principe,bella! Come stai?". Mi volto e mi appare il sorriso radioso e solare di Anna Basile, leggendaria capitano del Villa Pamphili. Ragazza speciale, una vera icona del rugby romano. Soprattutto, una persona estremamente trasparente e verace. Infatti dopo avermi salutato, con la consueta delicatezza mi domanda: "ah Principe, ma che te sei risfragnato er naso? Me pare peggiorato!". Ed io: "e' probabile, me lo dicono in tanti. Anche io ti trovo benissimo !" Anche lei ai mondiali ma per seguire il Galles. Strano ma vero. Gran personaggio, comunque. Ci siamo anche bevuti una birra alla salute di Sergione... per festeggiare anche noi la bella notizia...
In serata abbiamo assistito ad uno spettacolo maori con danze tradizionali ed immancabile haka. Nonostante tutto fa' sempre una certa impressione vedere gli occhi strabuzzati e la lingua completamente fuori dalla bocca con cui accompagnano i gesti gia' di per se' cosi' espressivi. Probabilmente di sacro c'e' rimasto poco ma e' inevitabile.
Due note di colore prima di salutarvi. E riguardano i miei compagni di viaggio.
Anci s'e' fatto tatuare sul braccio un guerriero stlizzato che protegge la moglie e i due figli. Ovviamente , essendo un tatuaggio maori, consiste principalmente di linee armoniche ed arzigogolate, ma nessuno sapra' mai dire se in verita' il tatuatore gli ha scritto "Oste,portace n'antro litro" o se e' davvero un guerriero. Bisogna fidarsi. Pero' la scenografia era stupenda , un maori enorme che parlava solo maori ad Anci che parla solo italiano... Ma insomma la perfezione non e' di questo mondo. Per fortuna.
invece Stefano stasera si e' lanciato in un touche' con una squadra di samoani. Appena entrato, subito un intercetto, ma contro ogni aspettativa l'ha fatto invece difarselo fare!! Mi sono sentito molto orgoglioso del mio cuginetto.
Domani si va a Wellington per Sudafrica Fiji. Guardateci!
un saluto dalla terra dei maori



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