[RUGBYLIST] Mondiali

[Luqa]

Considerazioni post mondiali

1. Ma che importa verificare se la RWC è il terzo o quarto o quinto 
evento mondiale.
Ha aumentato la sua attrattiva? Si è riusciti a penetrare mercati 
prima inesplorati o poco partecipativi?

Che poi il cricket, il baseball, la pallacanestro, la pallavolo 
facciano numeri più elevati, pazienza.
L'importante è crescere.

2. Quanto ha inciso il mondiale di rugby in Italia.
E qui temo che la risposta sia:
- nei cultori ha alimentato la discrasia tra rugby "mondiale" e rugby 
"eccellenza" con il corollario di polemiche sul campionato nazionale 
("scarso ").
per fortuna dopo già 3 giornate giocate si tornerà anche a parlare di 
Eccellenza e per fortuna tra poche settimane arrivano le coppe.
- nei non addetti ai lavori la visione riservata ai soli abbonati è 
stata sì un servizio tecnicamente e commercialmente ottimo.
Dal punto di vista promozionale temo che sia stato di basso impatto. 
Scarso oserei.
E questo per noi è un problema.
Si spera che la proclamata trasmissione delle partite di celtica su 
Rai Sport, anche a prezzo di cronache e servizi di qualità non 
"australe", dia qualche risultato in più.

3. Forse sarebbe un bene che tutti i giornalisti e i cultori si 
rileggessero quanto hanno scritto prima e durante questo mondiale.
Non mi pare tanto rugbista quanto scritto su certi falli e su certi 
atteggiamenti che qualche squadra avrebbe dovuto/voiuto adottare per 
essere competitiva.

4. Arbitri. Molti errori. Molti giocatori che giocano sulle 
limitazioni fisiche inevitabili della presenza arbitrale.
Forse è il caso di uscire dal "panel ristretto", di dare incombenze 
diverse agli assistenti (per esempio nelle mischie), di rivedere certe 
sanzioni.

Per inciso , nel caso Warburton, troverei più discutibile dare un 
giallo e poi 12 settimane, che dare un rosso e poi 6 settimane: 
cattiveria per cattiveria , cinismo per cinismo, la consapevolezza di 
lasciare la tua squadra in 14 mi pare più deterrente che temere una 
sanzione più lunga.

5. Vincitori.

beh hanno vinto.
Avevano una enorme pressione.
probabilmente hanno goduto anche di qualche vantaggio psicologico e 
di qualche decisione arbitrale infelice (ma è così con tutte le squadre 
ospitanti non scordiamocelo).
Ma onore a loro, anche se cercano di rendersi poco simpatici.
vediamo se dopo 24 anni di sofferenza, riusciranno a "ripigliarsi".

6. I perdenti.
Onore a coloro che dopo un torneo peggiore di quello dell'Italia del 
calcio 1982 (i puristi sopportino il paragone) sono arrivati in finale 
insultati da tutti ma hanno onorato la partita giocando e non 
"sporcando" (coem si indicava come ineluttabile destino).

7. Noi

Si riparte.
Con due franchigie che in Celtica adesso sono più competitive anche 
senza nazionali.
Con attività giovanili da riformare e campionati nazionali da 
valorizzare.
E forse con qualche dirigente e tecnico che dovrebbe farsi da parte.

Saluti

Luqa


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