[RUGBYLIST] A PENSAR MALE

[Gian Domenico Mazzocato]

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GIAN DOMENICO MAZZOCATO
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Dico subito che a Monigo ho visto una partita di rara intensità. La MEZZA BENETTON ha battuto i MEZZI SCARLETS in modo perentorio. Tanti errori ma a chi gioca con tanta generosità si perdona tutto. Sono sempre più convinto che Smith sia un grande e che sappia insegnare ottimo rugby.
Poi...
Leggo nel sito della rosea che c'è stata rissa tra Castrogiovanni e Bocchino.
Incidente subito superato e ridimensionato.
Assolto e chiuso nientemeno che da capitan Parisse in persona : "sono cose che succedono".
La versione ufficiale è che ci sia una sorta di punto d'onore nella consueta partitella fra tre quarti e avanti e che le scintille siano nate da questo.
Siccome l'undicesimo comandamento recita: "a pensar male si fa peccato ma ci si piglia sempre", siamo proprio sicuri che sia così?
Tanta forza dispiegata per ridimensionare non è sospetta?
Probabilmente (dico io pensando male e sapendo che è peccato senza assoluzione: mi si metta in croce subito, che io mi inchiodo da solo) qui c'è calor bianco tra il dominante clan degli Argentini
e quelli che da quel clan sono irrimediabilmente tagliati fuori, appunto Bocchino a favore di Nessuno Orquera (il peggior numero 10 del mondiale? Certamente non entrerà nel XV ideale del torneo).
Bocchino non fa mistero di questa spaccatura e la mette perfino per iscritto.
Domani sera a quest'ora sapremo se il giocattolo si è rotto. Certo che le premesse sanno di tragedia e contrastano con la vetrina monolitica esibita. Costruire una nazionale su queste basi è una tara non eliminabile del rugby italiano? Certo non ci può riuscire una dirigenza ad autorevolezza zero.
Che pena, che pena, che pena.
Se per caso domani sera il giocattolo sarà ancora intero (il che non credo proprio, ma spero di sbagliare sia chiaro) ci terremo una nazionale comandata e condizionata da un clan alieno?
Mallet si commuove in diretta e parla di giocatori come figli.
Materiale buono per il fotografo e per il titolista.In realtà materiale da accatto.  
Mallet (altro pensar male, si prepari il sepolcro) conta come il due a briscola?
Io in croce ci vado, ma preferisco parlare prima che fare l'avvoltoio dopo. 
un abbraccio a tutti
gian domenico
 
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