I: R: [RUGBYLIST] U20 Accademia Tirrenia.

[Salvatore Messina]

Concordo. Anche se, a voler guardare bene, in una nazione che aspira a passare i quarti di finale, l'U20 nazionale dovrebbe dare del filo da torcere alle squadre del campionato professionistico di Eccellenza, non a quelle dilettantistico di A.

Proprio a voler cercare il pelo nell'uovo..... 
 
PEACE & LOVE & PLAY RUGBY


Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: "14cavallopazzo a libero.it" <14cavallopazzo a libero.it>
A: rugbylist a rugbylist.it
Inviato: Lunedì 14 Novembre 2011 16:51
Oggetto: R: [RUGBYLIST] U20 Accademia Tirrenia.

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Se è solamente perché la list langue, poichè non ci sono argomenti scottanti
da trattare, mi faccio volentieri coinvolgere dal "sassolino".
Personalmente non ho mai creduto che la U20 potesse uccidere il campionato.
E' un po' la storia della squadra dove ho militato in gioventù dell'Esercito.
Era una discreta squadra di serie B ma pessima di serie A. Ed è normale
che fosse così. Anche se gli atleti erano di buona levatura, erano comunque giovani
(dai 20 ai 28) e slegati tra di loro. Occorreva quasi un campionato intero per trovare
i meccanismi e comunque alcuni ruoli soffrivano quando si affrontavano degli avversari
più anziani e smaliziati. E l'anno successivo tutto il lavoro ricominciava da capo con
altri nuovi atleti. Inesorabilmente! Una squadra è fatta di tanti piccoli mattoni, l'attaccamento
alla maglia della società nella quale si è cresciuti, la spinta che deriva dai consigli degli anziani,
l'amicizia che lega i compagni da vicissitudini comuni dentro e fuori dal campo, quello
stringere i denti perchè senti che la capitolazione dell'avversario è vicina, e tante altre
piccole cose che è inutile elencare perchè chi ha vissuto queste esperienze le conosce bene.
Ed il capitano: che deve avere un ascendente naturale che sfocia nel carisma!
E lo si ottiene solamente dopo anni e anni di gioco insieme.
La squadra della U20, ragazzi che sono le speranze del futuro, tutto questo ancora non ce l'hanno.
E' presto per parlare di fallimento dell'esperimento U20.
Vediamo di farli lavorare ancora insieme e magari li misureremo la febbre nel girone
di ritorno, nelle ultime 5 partite.
Poi, può anche darsi che i nominativi non siano tutti all'altezza, che gli istruttori ed i loro
collaboratori non abbiano le basi sufficienti per i compiti loro assegnati: non lo so!
Ma è troppo presto per affermarlo con sicurezza! Vedremo i frutti che daranno.
Hai fatto bene comunque a lanciare il sassolino in un momento di stanca.
Ci permette di alzare il livello della nostra attenzione e ciò non è mai deleterio.
Un caro saluto da Cavallopazzo
 


 
----Messaggio originale----
>Da: antonio.leo13 a tin.it
>Data: 12/11/2011 22.39
>A: <rugbylist a rugbylist.it>
>Ogg: [RUGBYLIST] U20 Accademia Tirrenia.
>
> --> 
>Visto che la list langue, quando ci sono argomenti scottanti da trattare, io incomincio a gettare il classico sassolino nello stagno.
>Il “sassolino” in questo caso è la U20 dell’Accademia di Tirrenia, che con oggi ha perso la quarta partita del campionato su sei disputate.
>Io in passato ho avuto sempre perplessità su alcuni giocatori scelti per l’Accademia, e non voglio assolutamente polemizzare con nessuno, 
>però analizzando i risultati ottenuti fino ad ora, non mi pare che tutte quelle previsioni ottimistiche che si sprecavano prima dell’inizio del campionato del tipo: 
>la U20 ammazza il campionato di A; è una squadra che dovrebbe vincere tutte le partite; etc. 
>La verità come al solito la dice sempre e solo il campo.
>Speriamo che Brunel ci guardi un po dentro, perché di questo passo ……….
>Antonio 
>  
>

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