Re: [RUGBYLIST] rugby ed età

[Marco]

Da: sanmarcorugby a gmail.com
> In Italia un rugbista smette di essere tale a 42 anni. 
> Già, a quell'età deve appendere gli scarpini al chiodo, 
> che sia in ottima forma o meno. E' una regola decisa 
> dalla Federazione Italiana Rugby. 

Ah, sono 42 adesso? Mi pareva ci fosse una "danza" tra i 40 e i 42.

> infatti, in Inghilterra c'è un pilone di 70 anni!

Johnny Goldman, sì. Qualcuno ha letto Rugby World di questo mese?

> Se c'è il certificato medico che attesta che il giocatore può giocare, 
> allora può continuare.

Amen.

> E allontana tanti rugbisti che a 42 anni devono smettere. E che, invece, 
> potrebbero ancora dare tanto alla palla ovale.

Nel CUS Padova, qualche bell'anno fa, "Lupo" Scanferla ha festeggiato l'ultima 
partita per raggiunti limiti di età con una meta alla Tarvisium. In A2. Un 
altro paio d'anni avrebbe sicuramente potuto continuare, ma anche di più...

> la sua storia viene raccontata nel numero attualmente in edicola di World 
> Rugby, il più importante mensile di rugby al mondo

...appunto.
Ha cominciato a 40 passati ed è sopravvissuto a un tumore. E ha ricevuto un 
bypass, ma poi si è provato in piena forma.

> non si limita a pascolare sul campo, magari come estremo o all'ala. No, 
> lui fa il pilone e in campo si fa valere.

...per carità, da pilone almeno si corre meno, ma insomma.
Sicuro qui ho giocato contro un pilone di 52 anni (che si è fatto valere 
eccome) e in prima squadra nostra ha giocato in seconda linea Donnie 
Cunningham, poi presidente della società, a 47.