[RUGBYLIST] Chabal

[Marco]

Da: gaetano.palmiotto a fastwebnet.it
> il Chabal ultimi tempi è soprattutto un prodotto di marketing.
> Rugbisticamente a me non è mai piaciuto anche perché 
> interprete di un rugby “vecchio”, fatto di autoscontri.
> La sua partita con l’Italia, specie il primo tempo, sono stati 
> pietosi e oggettivamente abbiamo giocato con l’uomo in più.

...e io per una volta dissento con Tanu.

Chabal, a parte essere un "personaggio" fuori campo, ma uno di quei 
"personaggi" che fanno bene al rugby, compagnone e sempre disponibile, nel suo 
Racing si dimostra ogni settimana un trascinatore a livelli incredibili e un 
giocatore eccezionale. In nazionale, secondo me Lièvremont l'ha utilizzato 
male: a quei livelli, sarebbe un ottimo "giocatore d'impatto": entrando a 30 
minuti dalla fine è perfetto per demolire l'avversario già stanco.
Poi, lo stesso Lièvremont ha ammesso che non avrebbe dovuto convocarlo nel 6 
Nazioni perché soffriva (Chabal, non  Lièvremont) di un problema fisico che non 
gli ha permesso di giocare al massimo.
C'è anche da dire che con l'Italia avrà anche giocato malino, ma quando è 
uscito erano in vantaggio 18-9...
A me è il rugby "nuovo" che sembra fatto di autoscontri dall'uno al quindici, 
quello con le partite che finiscono 73-59 perché nessuno sa placcare e tutti 
giocano come fosse una partita di League. Chabal ne è un'espressione valida, 
anzi probabilmente l'uomo-immagine del passaggio dalla "vecchia" generazione 
alla "nuova", dal rugby di Serge Blanco a quello di Ma'a Nonu...

Marco Piva