R: [RUGBYLIST] Chabal

[Gaetano Palmiotto a fastweb]

Giovanni,

 

condivido spesso le tue analisi, ma in questo caso dissento;  il Chabal
ultimi tempi è soprattutto un prodotto di marketing.

Rugbisticamente a me non è mai piaciuto anche perché interprete di un rugby
“vecchio”, fatto di autoscontri.

La sua partita con l’Italia, specie il primo tempo, sono stati pietosi e
oggettivamente abbiamo giocato con l’uomo in più.
Detto ciò, sulla sua sfera privata non entro anche se il personaggio è
costruito a tavolino.

 

Buon weekend ovale a tutti

 

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it]
Per conto di Giovanni Ciraolo
Inviato: venerdì 13 maggio 2011 22.13
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: [RUGBYLIST] Chabal

 

Chabal, ogni tanto (o meglio: sempre), si trova al centro dei riflettori.
Dopo aver appreso della sua esclusione dalla prossima WRC, ed aver sparato a
zero sugli arbitri del Top14, ritenendo quasi nulla la loro preparazione,
adesso dovrà scontare per questo 60 giorni di squalifica, salvo la
possibilità di rientrare di 30 giorni nel caso in cui lo stesso Chabal si
impegnerà in attività di interesse comune (in pratica si tratterebbe di
sottoporsi ad una mini-formazione arbitrale per dei match di under 17!!). Lo
stesso Chabal dovrà dunque rinunciare alle semifinali con il Racing da lui
di fatto guidato in campo ai livelli attuali. Chabal è un trascinatore ed è
un uomo, credo, molto temuto ma anche molto sincero, che crede profondamente
nel rugby professionistico, non esitando, tra l'altro, di far conoscere ai
media i suoi molto sostanziosi emolumenti. E' uscita adesso l'autobiografia
di questo giocatore. Mi riprometto di acquistarla alla libreria francese, in
attesa della traduzione in italiano. Appare curioso come un simile omone
affronti con grande pudore le sue prime esperienze di bacio con la sua
allora ragazza ed anche confessi le sue umili emozioni nel corso del parto
di sua moglie, chiedendo alla propria famiglia il consenso di poter parlare
della sua vita intima. Forse questi grossi giocatori capitano un pò
casualmente nel mondo del rugby. Il contrasto tra il loro atteggiamento
fortemente aggressivo in campo ed i sentimenti molto miti ed affettuosi
nella vita personale è un aspetto particolare di questa nostra disciplina
rugbistica (che non riguarda solo il terzo tempo).

 

Giov.                

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