R: Re: [RUGBYLIST] Minirugby e "personaggi" [ERA: Arbitri e preparazione fisica]

[paolo.valbusa a libero.it]

Mala tempora currunt se perfino i britanni perdono il loro tradizionale aplomb. E' vero, l'episodio citato da Ruggero riscalda il cuore ma la nostra realtà (intendo quella italiana) mi sembra molto più prosaica: allenatori che sbraitano verso i giocatori e gli arbitri, educatori poco educati e dirigenti sopra le righe. A voler poi tacere di certi genitori che sembrano essere stati catapultati sui campi di rugby direttamente da qualche curva sud calcistica. Si tratta di una minoranza? Sì ma sempre più numerosa ed agguerrita. E non vorrei che dopodomani si trasformasse in maggioranza.

Un saluto a tutti,

Paolo


----Messaggio originale----
Da: ruggerorizzi a gmail.com
Data: 09/05/2011 12.31
A: <rugbylist a rugbylist.it>
Ogg: Re: [RUGBYLIST] Minirugby e "personaggi" [ERA: Arbitri e preparazione fisica]

...caro Marco,
la tua esperienza, anche da quanto racconti , conferma che nel nostro ambiente può succedere di tutto e di più....
Nel bene e nel male.  Il comportamento di questo due "allenatori" non merita nemmeno di essere commentato.
Per fortuna succede anche che......
Diversi anni fa (forse dieci) Beaconsfield  R.F.C (Buckinghamshire). Ci vado un paio di volte l'anno a trovare vecchi amici ed in particolare un mio compagno di squadra torinese che, sposato poi con una del posto,ora vive da quelle parti da oltre trent'anni.  Il classico club di rugby inglese: club house, quatto/cinque campi verdissimi e tutto il necessario per trascorrere un gradevole week end che fino a pochi anni fa comprendeva una partitella insieme con i loro old (BanditsXV).
Un sabato mattina assistevo alle partite delle loro giovanili. Durante una di queste, (Beaconsfield vs Marlow) succede il "fattaccio". Un raggruppamento un po' confuso, spingi e dài, tira e molla.... ed eccoti il ragazzone (Under16) albionico stampare sul muso  all'avversario (albionico pure  questo  , of course) un cazzotto...di quelli davvero notevoli..Ne nasce la consueta zuffa : parole, spintoni, minacce... e l'arbitro che interviene, richiama e mette a posto la situazione.
Ma.....
Ma l'arbitro non ha visto niente del cazzotto e fa riprendere  il gioco con la touch (la baruffa era successa in quella situazione). Altro rumorìo e fischi -stavolta da da parte del pubblico (pochi ma rumorosi)
Succede che tale  Mike Hinch, allenatore del ragazzo che ha sferrato il cazzotto, chiama proprio il capitano e gli ordina di fare uscire il compagno colpevole del gesto.  Cosa che il capitano fa, dopo avere avvisato l'arbitro.
Questo nonostante non fossero possibili  sostituzioni per il Beaconsfield che, per la cronaca, perse la partita negli ultimi minuti.
Volli seguire le squadre anche nell'enorme camerone/spogliatoio, attiguo al bar/pub della club house da dove origliai. Sentii chiaramente i giocatori  e allenatore che se la presero con il compagno e -indimenticabile- Mike che diceva al ragazzo  di non farsi vedere per tutta la settimana successiva, come  punizione per quel  suo gesto.


Ed ecco quindi come si diceva:  succede di tutto.:  nel bene e nel male.
 Ma quest'ultimo -il male-  ahimè, è sempre quello che fa più effetto e che ci colpisce.


Forse perchè ce n'è di più....?


Saluti dalla bassa Valle scrivia
Ruggero Rizzi




Il giorno 09 maggio 2011 11:30, Marco <marco_suomi a libero.it> ha scritto:


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Da: mauri81 a libero.it
> Un personaggio che bazzica il rugby anche di alto livello da
> circa 30 anni mi insulta durante e a fine partita perchè non
> avevo fischiato un fallo subito dalla sua squadra.

Prendo spunto da questo (cambio soggetto alla mail per maggiore chiarezza) per
raccontare un fatto piuttosto raccapricciante cui ho mio malgrado assistito
ieri.

Ero con i miei ragazzi a un torneo di minirugby ad Ardrossan, un appuntamento
annuale cui partecipiamo sempre con piacere grazie all'amicizia che abbiamo con
i loro allenatori (a livello di prima squadra è un derby molto sentito, ma con
i ragazzi cerchiamo diu mantenere la rivalità a livelli minimi).

Per una volta ho dovuto lasciare i miei ragazzi (età della prima media) per
seguire quelli di un anno più giovani (età quinta elementare, per capirci).
Quattro società, tre partite a squadra. Una delle altre società era il
Birkmyre, noto per avere giovanili di ottimo livello. Durante la loro partita
contro l'Helensburgh, anche loro famosi in zona per le loro giovanili,
l'arbitro (ovvero un allenatore della società locale, che di solito segue i
ragazzi un po' più grandi) ha penalizzato i ragazzi del Birkmyre per un
fuorigioco che effettivamente non c'era. Tutti sbagliano, direte, pazienza. In
fondo Drew (appunto l'arbitro) aveva sbagliato già nella partita precedente,
sia a favore nostro che contro di noi, come può capoitare a tutti. Beh, i due
allenatori del Birkmyre sono entrati in campo DURANTE LA PARTITA (a gioco
fermo, almeno) e hanno iniziato ad insultare l'arbitro per la sua decisione tra
l'altro usando termini che giudicherei poco adeguati alle orecchie di ragazzi
di 10/11 anni. Siamo dovuti intervenire in cinque (tutti gli allenatori delle
altre squadre) per accompagnarli fuori dal campo e lasciare che i ragazzi
finissero la partita. Al momento della premiazione, avendo loro vinto il
torneo, l'allenatore si è premurato di complimentare i suoi ragazzi per aver
vinto "nonostante l'arbitro fosse contro di loro".

Inutile dirlo, il loro comportamento è stato riportato alla federazione e il
Birkmyre non sarà il benvenuto ai tornei di Ardrossan, Greenock, Helensburgh o
Queen's Park.


Marco Piva

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