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R: [RUGBYLIST] Vigilia RWC 2011

tonotto a libero.it tonotto a libero.it
Ven 6 Maggio 2011 11:17:19 CEST


tò beccatevi sta risposta, a me è piaciuta un sacco, condivido moltissimo è un pò infatti che io riduco la colpa alla mia categoria di appartenenza (ALLENATORI) e stop!! certo che come tali abbiamo una serie di competenze che non possiamo ignorare ed allora occorre crescere e ottenere rispetto tanto da essere ascoltati ed accolti.saluti ovaliRM


----Messaggio originale----

Da: totorugby a yahoo.it

Data: 06/05/2011 10.50

A: <rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: I: [RUGBYLIST] Vigilia RWC 2011



 DIV {margin:0px;} -> DIV {margin:0px;} ->-->Qualcuno direbbe che la colpa è di tutti, quindi di nessuno...
In realtà effettivamente la colpa è del movimento. Di un movimento in cui spesso critica ed operatori non hanno punti di contatto. In cui chi traccia le linee guida ha un solo obbiettivo e chi le deve seguire ne ha un altro ma tutti e due cadono di fronte ad interessi personali (e quelli economici sono ancora i meno importanti) e linee politiche.
La colpa è anche di chi una volta entrato nel sistema o esegue gli ordini impartiti dall'altro cercando di convincere della loro bontà (mediazione) o se ne va sbattendo la porta. La colpa è delle società che chiedono onestà e poi fanno carte false per una promozione. La colpa è dei tifosi che vanno allo
 stadio con le lacrime agli occhi per l'inno nazionale, fremendo per un autografo di un campione, e poi sparano a zero sulla bassa prestazione, la sera stessa sui forum.
La colpa è di un movimento che a parole eleva a valore la sconfitta ma poi è costretto a cercare la vittoria non solo sul campo da gioco.
Un movimento in cui un paese distrutto dal terremoto ha 1.000.000,00 di euro di debito per stipendi non pagati a giocatori professionistici e poi si lamenta perché non ci sono i soldi promessi per ricostruire le case.
Uno sport dove i tecnici federali vengono criticati come degli incompetenti ma quando vengono a fare vedere due esercizi, riportati col copia-incolla dai siti stranieri, vengono accolti con la banda musicale ed il sindaco con la fascia.
Qua non abbiamo un pesce che puzza è che il pesce è stato preso già morto in un fiume inquinato
 dagli scarichi delle fabbriche ma anche delle abitazioni private, perché da noi rispettare la legge significa solamente essere abbastanza furbi da non farsi beccare....
Qualcuno disse che esiste una grande differenza tra l'uomo che ha una sua morale e si comporta di conseguenza e quello invece che si comporta moralmente per dovere. In Italia si direbbe che il primo è solo un fesso che aspetta il verde alle tre di notte quando si vede benissimo che per km non sta arrivando nessuno. PEACE &amp; LOVE &amp; PLAY RUGBY

Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: A Zibana <azibana a tin.it>
A: rugbylist a rugbylist.it
Inviato: Gio 5 maggio 2011, 19:55:37
Oggetto: [RUGBYLIST] Vigilia RWC 2011

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Mi domando come sia possibile che anche questa 
vigilia di mondiale siaresa precaria da un cambio di allenatore e da polemiche 
fra chi dovrebbe operare in ambiaente sereno per raggiungere il traguardo dei 
quarti.
Mi ricorda tanto la vigilia della RWC 1999 dove mi 
trovai a vivere una delle peggiori esperienze rugbistiche. Tutti contro tutti e 
Mascioletti a dover pagare colpe certamente non sue. Coste che meriti ne aveva 
acquisiti tanti fu cacciato senza che i giocatori facessero niente 
irriconescenti verso chi li aveva portati ad aspirare ad entrare nel 6 
Nazioni.
Io ero lì senza un incarico definito cercando di 
mediare una situazione di grande precarietà.
Oggi, dopo 12 anni, la situazione é analoga se non 
peggiore.
Avranno i nostri giocatori le palle per reagire.E' 
nel loro interesse ed anche per dire grazie ad un allenatore, Mallett, a cui 
devono qualcosa.
Dondi come Zamparini ogni 4 anni deve cambiare 
tecnico. Il Presidente ha tanti meriti ma non mi trova  d'accordo sulle sue scelte. Ma saranno poi tutte sue ?
Spero che questa mia dia una scossa alla beneamata 
list.
 
Antonio
  







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