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cbpromotion
cbpromotion a libero.it
Ven 17 Giu 2011 14:50:39 CEST
Ognuno ha una propria idea su quali siano le cause del ritardo italiano rispetto alle altre nazioni.
Per me forse è questo.
Siamo nell'era del rugby globale.
Nel Mondo rugbisticamente evoluto emigrano tecnici inglesi, scozzesi, gallesi, neozelandesi, sudafricani, australiani, francesi, irlandesi e argentini.
Un tecnico argentino in Premier si è visto, inglesi in Francia più di qualcuno , scozzesi e gallesi in Italia pure...
E tutti hanno bene in mente una concezione di gioco, espressione del loro paese di appartenenza.
E la esportano nel mondo perchè altri paesi gliela riconoscono e la stimano. Perchè efficace e vincente.
L'Italia - secondo Voi - esprime un proprio modo di giocare?
Il rugby espresso dalla squadre italiane, nazionali in particolare, ha un'identità ben definita?
O meglio i tecnici italiani hanno una propria identità rugbistica?
Per rendere meglio l'idea, nel paragone con altri paesi, abbiamo mai avuto un nostro tecnico in qualche club straniero come capo allenatore? o in qualche nazionale (a parte Massimo Cutitta in Scozia con referente mischia)?
I tecnici italiani allenano solo e soltanto in Italia perchè probabilmente (e forse ingiustamente) le nazioni rugbisticamente evolute e i club di quei paesi non li considerano all'altezza.
All'estero però sono apprezzati i giocatori italiani, presenti sia in Inghilterra che in Francia.
Sono apprezzati gli arbitri italiani (al Mondiale in NZ due italiani, nessun scozzese e nessun argentino…).
Ma nessun tecnico viene ingaggiato oltre frontiera.
Se in nazionale maggiore si preferisce da sempre un tecnico straniero (francese, sudafricano o neozelandese poco importa…) perché non ci affidiamo anche per le juniores a tecnici affermati all'estero?
Perché ad esempio non si affida a tecnici francesi anche la nazionale A, l’under 20 e l’under 18 per avere quindi la stessa linea di formazione e crescita dai 17 anni in su?
Berbizier l'aveva chiesto come vincolo per rimanere alla guida dell'Italia e non è stato accettato.
E' forse il caso di ripensarci visto l'andazzo dell'Under 20 al mondiale....
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