R: [RUGBYLIST] Playoff - provocazioncina

[Marco]

Perché c'è una differenza tra una situazione (vedi olimpiadi, o coppa del mondo) nella quale per motivi di tempo non è possibile che tutte le squadre si scontrino tra di loro e un campionato completo...




----Messaggio originale----

Da: totorugby a yahoo.it

Data: 01/06/2011 17.28

A: <rugbylist a rugbylist.it>

Ogg: I: [RUGBYLIST] Playoff - provocazioncina



 DIV {margin:0px;} -> DIV {margin:0px;} ->-->Innanzitutto perché le prime si e le altre no?
Secondo, anche alle olimpiadi di sono i play off: serie di batterie ed infine la gara finale.
Un po' come i ballottaggi: ognuno vota per chi gli piace ed alla fine i migliori se la vedono tra di loro.Io la vedrei in maniera diversa: con i play off si da la possibilità anche alle altre squadre di recuperare, si evitano accordi e c'è maggiore tensione.
  PEACE &amp; LOVE &amp; PLAY RUGBY

Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato
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Da: Marco <marco_suomi a libero.it>
A: rugby list <rugbylist a rugbylist.it>
Inviato: Mer 1 giugno 2011, 14:56:17
Oggetto: [RUGBYLIST] Playoff - provocazioncina

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Una piccola riflessione, vediamo se la lista ha voglia di discuterne.

Personalmente, io sono contrario ai playoff nei campionati nazionali (o 
internazionali ai livelli della Magners League). Mi spiego: quando si ha una 
struttura come i mondiali, la Challenge e Heineken Cup, la Coppa Italia, la LV= 
Cup e chi più ne ha più ne metta, siamo
 d'accordo: fase a gironi, poi 
eliminazione diretta e una bella finalona.

Ma in campionati come l'Eccellenza, il Top 14, la Aviva Premiership e la 
Magners League non li capisco. C'è stato un campionato, c'è stata una 
classifica, ci sono già state una serie di partite (normalmente due) tra tutte 
le squadre coinvolte; che senso hanno i playoff? Forse aumenta un po' la 
tensione (e quindi l'attenzione del pubblico, e quindi il numero di biglietti 
venduti) nelle ultime giornate del campionato, ma secondo me questo va a 
discapito dell'oggettività dello scudetto (o come lo si voglia chiamare). Se - 
per dire - il Leicester ha dominato tutto il campionato e poi in finale scivola 
contro i Saracens, forse più motivati e sicuramente più abili ad imporre il 
proprio gioco lento e "di attrizione" (da dire che nel 2009/10 i Saracens 
furono la squadra che segnò più mete in campionato e perdettero la finale; nel
 
2010/11 credo siano stati quelli che ne hanno segnate di meno, o comunque poco 
ci è mancato), a me - che pure non amo il Leicester - girano un po'.

Quantomeno ai vecchi tempi in Italia i playoff di A1 si giustificavano con il 
dare una (remotissima) possibilità alla squadra vincitrice della A2 di 
competere per lo scudetto (e chi si dimentica andare a vedere il CUS Padova a 
Monigo, sopra 7-0 per un bel po' prima che il Benetton si descantasse)...

Pensieri?

Marco Piva







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