R: [RUGBYLIST] consiglio federale

[VolpeFast]

Non entro nel merito dell’obbligatorietà delle giovanili perché non faccio vita societaria di club e non ne so nulla, ma vorrei intervenire sulla seconda considerazione fatta da Salvatore sull’allenatore dei ragazzini da lui citato.

A mio avviso non si può ragionare a compartimenti stagni. Perché mai insegnare uno sport ai ragazzini dovrebbe escludere il diventare rugbysti (qualunque significato si voglia attribuire all’espressione)? Se il ragazzino comincia a frequentare un campo da rugby invece che da calcio o da basket avrà pur un significato oppure no? Lui o chi per lui ha scelto di avviarlo al rugby avrà piacere di veder insegnare i rudimenti del rugby e dei suoi valori comportamentali e personali piuttosto che sorvolare senza scendere nello specifico della disciplina? Dove sta lo scandalo, Salvatore, che ti inducono a parlare di presunzione e miopia? Praticare lo sport e diventare rugbysti vanno di pari passo perché lo sport è rugby e il rugby è sport. Inscindibilmente.

Certo, questo non significa creare dei piccoli robot dalla testa ovale, ma trattandosi di ragazzini deve essere privilegiato, almeno nei primissimi anni, comunque l’aspetto ludico e il divertimento, il piacere di stare su un prato e di giocare in compagnia. Ma ciò non esclude che debbano comunque cominciare a masticare rugby e apprezzare i valori e la tecnica del rugby (=comportarsi da rugbysti). Ogni cosa a suo tempo, ma perché scandalizzarsi?

 

angelo

 

Da: rugbylist-bounces a rugbylist.it [mailto:rugbylist-bounces a rugbylist.it] Per conto di Salvatore Messina
Inviato: lunedì 25 luglio 2011 12:28
A: rugbylist a rugbylist.it
Oggetto: I: [RUGBYLIST] consiglio federale

 

Certo che è una forzatura! Come è una forzatura l'obbligo delle giovanili ma se alla maggior parte delle società di rugby italiane non interessa fare sport per i giovani una federazione non può fare altro che prendere certe contromisure.

 

Qualche giorno fa ho letto su un forum che l'obbiettivo di un allenatore di ragazzini non era insegnare uno sport ai ragazzi ma a diventare dei rugbysti....

Se il nostro livello di presunzione e di miopia è tale, le conseguenze sono queste decisioni.

 

 

PEACE & LOVE & PLAY RUGBY

Salvatore Messina

----- Messaggio inoltrato -----
Da: Marco <marco_suomi a libero.it>
A: rugby list <rugbylist a rugbylist.it>
Inviato: Lunedì 25 Luglio 2011 11:37
Oggetto: Re: [RUGBYLIST] consiglio federale

Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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Da: borghy3 a libero.it
> Mediani d’apertura di formazione italiana - S.S. 2012/2013
> Il Consiglio ha deliberato che dalla Stagione Sportiva 2012/2013 
> nei Campionati di Eccellenza e Serie A potranno essere schierati 
> nel ruolo di mediano d’aperura (maglia numero 10) solamente 
> giocatori di formazione italiana o eleggibili per la Squadra Nazionale 
> purchè di età inferiore ai 23 anni.
> RaboBank Pro12 - S.S. 2012/2013
> Il Consiglio ha deliberato che dalla stagione 2012/2013 del campionato 
> RaboDirect Pro12 le due rappresentanti italiane potranno inserire nella 
> lista-gara solo tre giocatori provenienti da Federazione estera e non 
> eliggibili.

Forse queste due notizie sono scappate un po', visto che erano in fondo al 
comunicato.

Cosa ne pensiamo?
Personalmente, per quanto riguarda la RD League ci sto. Farà (in qualche anno 
almeno) molto bene alla nazionale. Potrebbe "ferire" le due società , 
soprattutto gli Aironi, ma solo a breve termine.

L'obbligatorietà dell'italiano al 10 mi pare un po' forzata, però... che ne 
dite?

Marco


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