R: Re: R: Re: Re: [RUGBYLIST] IRB contro l'uso del "caschetto" TRADUZIONE

[14cavallopazzo a libero.it]

Un sentito ringraziamento... senza caschetto...

Un caro saluto da Cavallopazzo


----Messaggio originale----
Da: giggibocchino a yahoo.it
Data: 29/11/2011 11.52
A: "rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it>
Ogg: Re: R: Re: Re: [RUGBYLIST] IRB contro l'uso del "caschetto" TRADUZIONE








Ecco la traduzione (scusate il ritardo).
 
"Sembra che l'IRB stia considerando delle proposte drastiche per bandire l'uso del caschetto da tutti i livelli di rugby nei prossimi dodici mesi.
Mentre alcuni esperti legali sostengono che un vero e proprio bando non sia fattibile nel breve termine, l'IRB potrebbe al limite considerare di imporre delle penalità e delle sanzioni contro i giocatori e le squadre che usano quello che l'IRB chiama un "accessorio superfluo".
La Federazione è mossa dalla considerazione che il rugby sta perdendo il suo lato "mascolino" e che sta velocemente simile al calcio nelle sue manifestazioni esteriori e nella sua cultura. Con ogni tipo di  stravagante kit design, dai club alle nazionali; con maglie senza colletto, stile calcio; con un incremento delle "sceneggiate" durante il gioco; l'uso comune di scarpini colorati ed abbronzature finte; sempre più bizzarre esultanze dopo le mete. L'Irb è preoccupata che l'immagine del rugby come uno sport duro, che rappresenta il maggior appeal per gli sponsor, le televisioni e i tifosi, possa essere ridimensionata e portare ad un calo di ritorno economico e di seguito nel lungo periodo.
 
L'IRB ha creato un gruppo di lavoro per rivedere i benefici di un cambio radicale delle regole del gioco per aiutare a salvare il gioco e per impedire che giocatori, arbitri e squadre possano essere considerati  ridicoli e in qualche misura codardi. Saranno segnalati i vari comportamenti, dall'uso degli scarpini colorati alle abbronzature "finte", e soprattutto ci sarà una crociata contro l'uso del caschetto.
Tra le varie proposte radicali, questo gruppo di lavoro prenderà in considerazione la possibilità di togliere ad una squadra cinque punti per ogni giocatore che usa il caschetto. Ciò vuol dire che se una squadra avesse due giocatori con il caschetto, sarebbe penalizzata di dieci punti. Alcuni membri dellIRB vorrebbero andare anche oltre, e suggeriscono di togliere cinquanta punti per ogni tre-quarti che usa il caschetto. Questa proposta potrebbe superare i problemi legali che ci sarebbero se venirre dichiarato completamente illegale.
 
"C'è una strana percezione circa il caschetto" dice Robert Cleeve, dell'IRB. "Alcuni giocatori credono che il caschetto possa essere un'efficace protezione contro i traumi tranici. In realtà, può essere utile contro piccoli tagli o abrasioni, ma non è mai stato dimostrato che il caschetto possa ridurre l'incidenza di traumi cranici- C'è anche una scuola di pensiero secondo la quale, addirittura, il caschetto darebbe una falsa percezione di sicurezza a chi ha già avuto un infortunio alla testa. Spesso si vedono giocatori che dopo aver preso una botta forte, tornano in campo la settimana successiva con il caschetto.  In realtà, poichè il caschetto non protegge dal trauma cranico, i giocatori dovrebbero uscire dal campo o riposarsi nelle settimane seguenti. Ancora più preoccupante è il fatto che spesso i giocatori, specialmente i bambini, che portano un caschetto, si possono sentire ipersicuri e perciò possono assumere un approccio più aggressivo al contatto e di fatto aumentare il rischio di infortunio. Questa è una grossa preoccupazione specialmente per i giovani e il mini rugby, dove potrebbe mascherare una minor tecnica. 
Ma soprattutto, chi usa il caschetto sembra molto, molto stupido".
"Ad esempio Ali Williams, la seconda linea degli AllBlacks. Prima di un test match, è molto conosciuto per l'atteggiamento aggressivo che tiene mentre performano la haka. Tuttavia un secondo dopo la sua intimidatoria perfomance, si mette in testa della plastica per mantenersi bello tranquillo. Che cosa direbbe gente come Wayne Shelford o Pinetree Meads? Fa un disastro dello sport!".
 
Probabilmente ci sarà una significativa opposizione a questa proposta, particolarmente da parte di quelle femminucce dei tre quarti a dei mediani che sembrano sempre più contenti di nascondersi dietro quegli stupidi caschetti anche se li fanno sembrare scemi.
Ma Cleeve distrugge anche coloro che sostengono l'utilità del caschetto per evitare il temuto "orecchio a cavolfiore".
"E' una teoria proprio debolt, basta che ci metti un pò di vaselina od un cerotto. Se sei proccupato di farti la bua alle orecchiucce, vai a fare yoga, Zomba o calcio! Davvero, è imbarazzante."
l'IRB spera che leggende della vecchia scuola, tipo Simon Shaw, possano diventare ambasciatori dei giocatori, in particolare seconde linee, che giocano senza caschetto.
"Ci stiamo provando" dice Cleeve" a portare dalla nostra parte gente tipo Simon Shaw o Martin Johnson. Speriamo che sostengano la nostra campagna "Duri all'inferno". Vogliamo sviluppare una anticultura contro tutti quelli che usano il caschetto. Inoltre se sei il calciatore ed hai bisogno di toglierlo prima di piazzare, quanto stupido e scomodo dimostra di essere? Basta"
 
Altre proposte al vaglio, nel caso il bando dovesse fallire, sono:
 
1) I giocatori che posano nelle foto ricordo con il caschetto (tipo Michael Owen per il Galles 2005) verrano digitalmente cancellati dalle foto;
2) quando gli arbitri hanno un dubbio, devono favorire i giocatori senza caschetto;
3) i caschetti devono recare la scritta "Attento, potresti farmi una sbucciatura!!
4) ogni giocatore che cerca di costruirsi un'immagine da macho ma gioca col caschetto, tipo James Haskell, deve essere automaticamente segnalato ogni cinque minuti
5) i commentatori sono obbligati ad usare frasi tipo "codardo" o "sembra stupido" quando parlano di giocatori con il caschetto
6) i giocatori che usano il caschetto sono obbligati a portarlo anche fuori dal campo, tutto il giorno tutti i giorni
 
Abbiamo provato a raccoliere i commenti da parte di giocatori che usano il caschetto, ma non riuscivano a sentirci a causa dell'insonorizzazione che provoca. Avevano anche paura di avvicinarsi."
 
 
 
La traduzione è un pò singhiozzata ma spero che renda l'idea!!
 
In inglese suona molto meglio
 
 



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