[RUGBYLIST] Considerazioni sul derby Petrarca-Rovigo

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C'è poco da considerare, in realtà.... Dopo un primo tempo che lasciava spazio alla speranza, almeno sul fronte del punteggio, sebbene il conto delle mete fosse già 2-0 per il Rovigo, il secondo tempo ha mostrato senza pietà i limiti del Petrarca e il valore del Rovigo. Eppure solo domenica scorsa contro i Crociati Parma la musica era stata ben diversa. Ieri invece si è spenta la luce e nessuno è stato più in grado di riaccenderla. Merito soprattutto del Rovigo che ancora una volta merita i complimenti per l'approccio mentale alla partita e per quanto ha fatto vedere in campo. Bravi e complimenti a Polla Roux che ha piazzato in questa stagione due micidiali vittorie con la maglia rossoblu con  largo margine sia di gioco che di mete segnate. Peccato so
lo per il tifo esasperante dei rovigotti che finisce per dare sui nervi ai giocatori in campo costantemente "beccati" dal pubblico. Trovo antipatica e antisportiva questa continua provocazione, ma tanto è inutile protestare.
 
Venendo alle note di colore del derby, la cosa migliore e più divertente che ho visto ieri è stata la scena che si è svolta nel rinnovato stand del Terzo tempo (dalle stalle alle stelle....) che ha visto protagonisti un gruppetto di tifose rovigotte da una parte e Toni Galeazzo dall'altra. Per chi non lo sapesse, Galeazzo era il tallonatore petrarchini degli anni 8o, quelli degli scudetti bianconeri a raffica. Le ragazze rossoblu erano visibilmente su di giri a causa della bella vittoria della loro squadra e anche per merito di qualche birra. Quando Toni è entrato nello stand lo hanno riconosciuto subito e gli si sono fatte incontro molto festosamente dicendogli che loro erano cresciute cantando la famosa canzoncina "Galeazzo figlio di putt..." e che ade
sso pretendevano una foto di gruppo con il loro pluriennale bersaglio. E così è stato. Toni non si è sottratto e le scatenate tifose sono state immortalate con la loro vittima di sfotto' rossoblu. Il bello del rugby e della atavica rivalità tra petrarchini e rovigotti è anche questo.
 
Un cenno di plauso per l'organizzazione della giornata che mi è sembrata pienamente riuscita con tutte le manifestazioni di contorno. A cominciare dalla ristorazione (stand totalmente rifatto, rimodernato e arredato a dovere).
 
Curioso e strano vedere e sentire lo speaker del Battaglini in trasferta al Plebiscito di Padova. Che c'azzecca?? 

Domenica prossima altra giornata di "passione" quaresimale per il Petrarca nella trasferta a Prato?

Angelo