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[RUGBYLIST] E continuano a prenderci per il ......

volpe_angelo a fastwebnet.it volpe_angelo a fastwebnet.it
Gio 23 Set 2010 08:51:34 CEST


Nonostante le batoste a sorpresa rimediate in Celtic contro una delle due squadre italiane, gli inglesi non perdono occasione per ridicolizzarci in qualsiasi modo. 
Sarà anche ironia british, ma che palle...
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Dal Quotidiano di Parma del 22/9

OSPREYS-AIRONI
E L'IRONIA BRITISH


Uno dei luoghi comuni più usati
per identificare i nostri immigrati
all'estero è "Italiani
uguale camerieri". Un'etichetta che ci
è stata appiccicata addosso da quando
i nostri connazionali lasciavano il
Bel Paese in cerca di nuove avventure
che, il più delle volte, iniziavano
proprio con un impiego strettamente
legato all'arte culinaria. Cuochi, pizzaioli
e camerieri erano allora i lavori
più gettonati.
Così è stato anche in Gran Bretagna.
E ieri mattina, in Galles a Galmorgan,
è andata in scena la commedia
che ha visto alcuni giocatori
degli Ospreys promuovere la partita
contro gli Aironi in alcuni ristoranti
italiani della zona travestendosi da
camerieri. Uno sfottò bello e buono
in pieno stile british, per mettere un
po' di sale sulla sfida di sabato pros-
Ospreys-Aironi
e l'ironia British
simo in Celtic League.
Rugbisti del calibro di James
Hook, Ryan Jones, Mike Phillips e
Huw Bennet, si sono messi dietro il
bancone, prendendo ordinazioni e rispondendo
alle domande dei giornalisti.
Diversi i ristoranti in cui si sono
svolte queste particolari conferenze
stampa: si va dalla "Zia Nina" di Bridgend,
al "Mamma mia" di Swansea,
passando per il "Caie di Napoli" a
Neath. Grande attenzione anche ai
particolari: gli atleti sono arrivati all'appuntamento
con i media a bordo
di una Mini Cooper, l'auto usata nel
film "The italian job".
Una simpatica trovata o una fastidiosa
presa in giro? "Mi auguro che
non sia una vera presa in giro - dice
Fabio Ongaro -. In Gran Bretagna
queste iniziative solitamente servono
per portare più gente allo stadio,
con ottimi risultati". La risposta degli
Aironi dovrà arrivare sul campo.
Lì, i nostri portacolori, dovranno dimostrare
agli improvvisati camerieri
britannici che, nonostante il rugby
sia il loro piatto forte, oltre ad essere
bravi nel ramo della ristorazione,
godiamo anche di un buon appetito.
"Noi abbiamo fame di vittorie - conclude
Ongaro - ma loro sono i campioni
in carica, sarà una partita molto
dura". Sarete anche i favoriti, ma
attenzione cari Ospreys: non tutte le
ciambelle riescono col buco.



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