[RUGBYLIST] Doping

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Daò Gazzettino.
Ciao.
Franco

STOP Cox, rischia 2 anni di squalifica

RUGBY Frecciate da Rovigo, sconfitto in semifinale: «E vanno pure in Celtic»

Viadana, vigilia col doping

Per colpa di un chilo di troppo Barnaby Cox perse la finale. Detta
così fa quasi sorridere. In realtà è una questione seria, di doping,
quella che macchia l’ultimo atto del Super 10 fra Benetton Treviso ed
Mps Viadana in programma sabato a Padova.
      Il centro inglese del Viadana Sam Barnaby Cox, l’anno prossimo
già accasato in ProD2 francese, è risultato positivo alla
metilesanamina (uno stimolante). Il test del Coni è stato effettuato
il 24 aprile, 16^ di campionato, contro il Parma. Cox è stato sospeso.
Rischia due anni di squalifica. Non giocherà sabato. Per il Benetton
un piccolo aiuto che compensa l’indisponibilità nello stesso ruolo di
Gonzalo Garcia (ko al Sei Nazioni e non sostituito a gettone dall’asso
Jaque Fourie, di cui è sfumato l’ingaggio) e Tommaso Benvenuti (a
Mosca con l’Italia under 20 al Mondiale B).
      «Al giocatore - precisa il Viadana in un comunicato - non sono
stati somministrati farmaci di sorta da parte dello staff medico negli
ultimi tre mesi. La scelta da parte di Cox di assumere il farmaco
vietato è stata autonoma e dettata dal desiderio di perdere peso, in
buona buona fede e senza intento di migliore le proprie prestazioni in
modo illecito».
      È il secondo caso di doping in pochi giorni nel rugby, dopo
quello più veniale di Umberto Cantusci (Colorno) trovato positivo al
cannabis. È anche la seconda volta che un giocatore del Viadana viene
coinvolto in vicende di doping. Nella finale 2007 a Monza, vinta
proprio da Treviso sui viadanesi, Samuele Pace è risultato positivo al
betametasone (un coreticosteroide). Sospeso anch’egli è stato poi
assolto. Domenica era tra i convocati nell’Mps che ha vinto la
semifinale 22-18 a Rovigo e sabato sarà a disposizione del tecnico
Bernini. Cox invece nella semifinale è stato protagonista al
"Battaglini" di un placcaggio in ritardo sull’estremo Stefan Basson,
punito con il giallo.
      La FemiCz Rovigo non vedrà cambiato l’esito della semifinale
anche se Cox era in campo. Ma sul suo fronte, ancora ferito, non
mancano le frecciate. «Se questa è l’organizzazione di una società dal
budget milionario e dal futuro in Celtic League come Viadana sono
perplesso - dice l’allenatore del FemiCz Umberto Casellato - Tutti
sanno che integratori e medicinali presi dai giocatori vanno segnalati
ai medici sociali». «Persino in un "casino" come il mio Rovigo gli
atleti mi chiamano o chiamano il medico se prendono qualcosa. Sono
stupita che ciò non succeda in una società organizzata come Viadana».
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LA PROTESTA

Casellato accusa gli avversari:
«Dito nell’occhio e falli cattivi»

(im) Se sul doping la FemiCz Rovigo non può recriminare, visto che
Barnaby Cox è stato trovato positivo dopo le semifinali scudetto,
molto recrimina ancora sulla disciplina dei viadanesi in campo.
      «Analizzando la partita di domenica a video - spiega il tecnico
rossoblù Umberto Casellato - si vede chiaramente la mano di un
giocatore del Viadana che va sul bulbo oculare del nostro numero 8
Alejandro Abadje. Un fallo punito con 9 mesi di squalifica a livello
internazionale, ma noi abbiamo deciso di non presentare ricorso. E
all’andata è stato scandaloso il comportamento degli avversari. Ho
tagliato almeno venti clip di falli intenzionali, brutti,
antisportivi. Uno è costato la frattura della rotula alla nostra ala
Andrea Bacchetti».
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RUGBY Il sindaco e primo tifoso Azzolini ha ricevuto la squadra
neopromossa nell’ex Super Ten

Mogliano, festa in Municipio

Eugenio: «Vorremmo tornare ai rimborsi spese ma ciascuno deve avere un
lavoro garantito»

E' iniziata ieri la settimana di festeggiamenti per il Mogliano Rugby
che domenica ha coronato il sogno del Super 10 superando Catania nello
spareggio di Roma. Il primo cittadino, nonché primo tifoso della
squadra, Giovanni Azzolini, ha ricevuto la squadra nella sala
consiliare "Duca d'Aosta" paragonando la storicità della stessa
all'impresa della squadra del presidente Facchini. Sabato sera ci sarà
invece la grande festa nella piazza del Municipio.
      In prima file c'era ovviamente coach Eugenio che sfoggiava il
nuovo look da marine. Per l'allenatore trevigiano si tratta della
quinta promozione in 6 anni oltre alle due conquistate a Mirano (una
come assistant coach e una alla guida dell'under 20).
      Coach, dopo la fatica ora è tempo di feste.
      "E' stato bello essere ricevuti dal sindaco che ci ha anticipato
che sabato ci premierà nel corso della festa. Azzolini è davvero il
nostro primo tifoso perché ci segue sempre e si scatena facendo tifo.
E' importante avere vicino le istituzioni soprattutto in questo
momento di crisi dove in altre realtà la situazione non è brillante".
      I giocatori hanno festeggiato facendoti lo scalpo.
      "Sì, ma visto il risultato ne valeva davvero la pena. Mi avevano
però lasciato il "battiscopa" lungo e ho dovuto rimediare da solo
perché allo specchio mi facevo paura".
      Che voto dai a questa splendida stagione?
      "Il massimo dei voti. A settembre solo io e qualche pazzo
credevamo nella promozione. Quasi tutti pensavano ad un buon
campionato gettando le basi per un programma biennale e invece la
costanza di livello nell'arco della stagione ci ha premiato. Abbiamo
avuto anche infortuni seri come quelli di Zara e Gerotto che ha voluto
operarsi subito (4 mesi fuori, n.d.r.) per darci una mano nei playoff.
Ci allenavamo alle 19,30 e solo i pochi stranieri e qualche studente
riuscivano a fare la doppia seduta mentre altre realtà tipo Colorno e
Noceto sono professionisti a tutti gli effetti".
      In vista del Super 10 modificherete qualcosa?
      "L'idea è quella di continuare così, dobbiamo tornare al rugby
di 10 anni fa dove c'era un rimborso spese ma ognuno aveva un lavoro.
Con quel modello l'Italia è entrata nel Sei Nazioni. Però a questo
penseremo dalla prossima settimana, ora voglio avere solo pensieri
positivi e godimento totale, poi inizieremo a progettare la nuova
macchina".
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FINALE SCUDETTO BENETTON-VIADANA

Pavanello spinge Treviso, Cox positivo a uno stimolante

Meno 3 alla finale scudetto di sabato fra Benetton e Viadana, ultima
dell’era Super Ten. Ieri, intanto il Coni ha reso noto la positività
per Metilesanamina (uno stimolante) del mantovano Sam Barnaby Cox. Il
test, disposto dal Comitato Controlli Coni-Nado, era stato effettuato
il 24 aprile in Montepaschi-Rugby Parma. Cox rischia di saltare la
sfida tricolore perche, in attesa delle controanalisi, l'ufficio della
Procura antidoping chiederà la sospensione immediata del giocatore.
      Il Benetton può centrare il terzo trofeo stagionale dopo la
Super Coppa di settembre e la coppa Italia di marzo. Per il capitano
biancoverde Antonio Pavanello sarebbe il massimo alzare la terza in
appena 8 mesi. “Sarà una sfida molto incerta – ammette Pavanello – di
fronte le due più forti e che vorranno a tutti i costi vincere questo
scudetto anche perché l’ultimo con la formula Super Ten”.
      A questa finale il Benetton arriva a vele spiegate.
      “Abbiamo vinto le ultime 7 gare, segno che la squadra gode di
buona salute, 7 successi che ci hanno permesso di conquistare il
primato della Regular Season ed arrivare in finale. Purtroppo questo
non conta, in finale tutto viene azzerato e conta solo quello che
accade in quegli 80 minuti”.
      Come si vince una finale scudetto?
      “In una finale vince chi fa meno errori. Nella semifinale contro
Rovigo, il Viadana ha dimostrato di saper sfruttare gli sbagli
avversari concretizzando in punti ogni occasione grazie alla
precisione del suo calciatore. Serviranno poi concentrazione e
sacrificio, ma soprattutto palloni di qualità e grande difesa. Doti
che il Benetton ultimamente ha dimostrato di possedere”.
      Dopo le 2 sfide con Rovigo, il Viadana potrà essere un po’ stanco?
      “La doppia sfida con Rovigo è stata estenuante, ma quando arrivi
in finale trovi ogni residua energia”.
      Treviso è alla 20. finale, Viadana alla quarta: potrà influire
questa diversa esperienza?
      “Potrebbe essere importante: noi abbiamo più di qualche
giocatore che ha già giocato un buon numero di finali, quindi
l’esperienza non mancherà”.
      PREVENDITA – Slitta ad oggi l’inizio. Il settore designato per i
tifosi Benetton è la Tribuna Ovest. Biglietti disponibili in Ghirada
(9-12 e 15-19) e a Monigo (15-19) fino a venerdì alle 18. Due i
settori: primo anello a 25 euro, secondo a 35. Per gli Under 14, costo
di 15 euro. In Ghirada sarà possibile prenotare un posto in uno dei
pullman a disposizione che partirà alle 15.45 da Monigo. I parcheggi
del Plebiscito saranno limitati.
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