Questo sito è dedicato alla rugbylist, un ritrovo "virtuale" dove si incontrano centinaia di appassionati di rugby.
 

[RUGBYLIST] Notizie bis del lunedì

allrugby allrugby a gmail.com
Lun 17 Maggio 2010 22:41:55 CEST


Per aiutare a conoscere chi andrà nel prossimo massimo campionato, un
surplus di notizie che non ho riportato oggi (di solito riprendo solo
quelle del S10).
Ciao.
Franco


Festa e sogni promozione rinviati di una settimana ma ora deve vincere
la sfida col San Gregorio Catania

Mogliano sprecona domenica ci riprova

Il Marchiol Mogliano ha vinto il ritorno delle semifinali promozioni
ma non è bastato per il salto di categoria diretto. All’andata la
Mantovani Lazio aveva infatti sconfitto il XV di Eugenio con un
vantaggio di 6 lunghezze, 21-15, pertanto la vittoria moglianese di
ieri, con un margine di 2 punti, non è stata sufficiente.
      Molto rammarico a fine gara, per la meta che sembrava fatta
all’ultimo secondo (palla persa da Simion in area laziale), ma
soprattutto per una condotta di gara che nel primo tempo ha visto la
squadra di casa molto contratta, quasi intimorita. I primi 40’,
infatti, sono stati di chiara marca romana. La Mantovani, pur non
facendo granché, è riuscita a mettere punti importanti in carniere che
hanno dato un buon margine di vantaggio. Tutti di Sulpis i punti
laziali e tutti nei primi 40’. Mogliano ha stentato in questo
frangente ad uscire dalla propria metà campo, venendo continuamente
sopraffatto. Si salvavano solo Ceccato, mai domo e Saviozzi, una
roccia, sia in difesa che nel riproporre l’offensiva.
      Dopo un primo errore iniziale, Sulpis portava in vantaggio la
Lazio al 10’ con un piazzato. Mogliano aveva l’opportunità di
pareggiare i conti, ma Eigner non era preciso e la possibilità dalla
piazzola sfumava. Poco dopo metà tempo era invece ancora Sulpis a
raddoppiare il divario con un altro piazzato.
      Mogliano sembrava annichilito, ma poco prima della mezz’ora
pareva risvegliarsi: contropiede di Ceccato che arrivava fino ai 22
avversari prima di fermarsi per attendere i compagni e dall’azione
arrivava il calcio che Eigner non aveva difficoltà a segnare: 3-6 al
29’. La meta romana era però nell’aria e arrivava al 32’. Eigner
calciava a seguire da dentro i propri 22, una decisione inopportuna
che dava la possibilità ai romani di produrre un attacco con la difesa
di casa disorganizzata e per Sulpis era quasi un gioco andare in meta.
Il parziale si chiudeva sull’11-3 per la Lazio. Per Mogliano la strada
era sempre più in salita e al cambio di cambio servivano 15 punti per
ribaltare tutto e trovare la promozione.
      Nella ripresa però la partita prendeva un’altra piega. Eugenio
nell’intervallo scuoteva i suoi e l’effetto si vedeva subito. Mogliano
entrava in campo con un altro piglio, si installava nella metà campo
ospite e sfruttava al massimo la superiorità numerica, sia nella prima
meta di Dreyer al 6’, segnata sull’angolo dopo bella giocata dei
trequarti, sia nella seconda di Eigner al 21’, con penetrazione
verticale. Mogliano cominciava a crederci, servivano però altri 5
punti per il salto di categoria. Sulpis, oltretutto, nel secondo tempo
sbagliava tutto dalla piazzola. Ma nell’ultima azione dell’ultimo
secondo di gioco, Simion sciupava l’occasione perdendo palla in area
di meta con la complicità di una difesa d’astuzia di Sepe. Meta non
valida e tutto rinviato a domenica.
--------------------------------------------------

L’ALLENATORE EUGENIO
«Peccato per la meta mancata nel finale: Simion va per schiacciare ma
perde l’ovale e cala il silenzio

E.G.

MOGLIANO - (e.g.) - Dall’illusione alla delusione è stata una
questione di attimi. Nell’ultimo secondo di gioco Mogliano ha avuto la
possibilità di segnare quella che sarebbe stata la meta della
promozione in Eccellenza, nell’ultimo istante di una gara fin troppo
strana, con la Lazio a dominare i primi 40’ e Mogliano a rispondere
bene nei secondi.
      Un’illusione durata alcuni secondi, poi si è capito che non
c’era speranza, l’ala romana Sepe aveva difeso bene su Simion e lo
aveva costretto all’in avanti dentro l’area di meta. Tutto era così
rinviato alla prossima sfida di domenica contro il San Gregorio. “Di
questa partita verrà ricordata soprattutto l’ultima azione – ammette a
fine gara il tecnico del Marchiol, Eugenio – purtroppo il nostro
mancato successo è figlio di un primo tempo scellerato, durante il
quale noi abbiamo subìto senza riuscire a reagire”.
      Un primo tempo contratto, sembravate quasi intimoriti…
      “Un primo tempo brutto. Non so cosa sia effettivamente successo,
ma abbiamo ripetuto la gara di ritorno giocata contro la Lazio durante
la Regular Season”.
      Nella ripresa invece avete giocato un’altra partita: cosa hai
detto ai tuoi ragazzi durante l’intervallo?
      “Cose semplici: se volevamo portare a casa la vittoria dovevamo
ridurre al massimo gli errori e giocare in maniera più disciplinata.
Così è stato e in effetti siamo arrivati ad un passo dalla promozione
senza dover passare per ulteriori spareggi. Un secondo tempo molto
buono, purtroppo non sufficiente per ribaltare completamente la
situazione”.
      L’arbitraggio?
      “Non penso abbia influito più di tanto: qualche errore può anche
averlo commesso, ma non credo sia stato determinante nel punteggio
finale”.
-------------------------------------------------------------

Lo spareggio in campo neutro forse a Roma

MOGLIANO - (e.g.) Tutto rinviato, dunque. Domenica prossima, in campo
neutro (già si vocifera la città di Roma come sede), il Marchiol
Mogliano giocherà l’ultimo atto di una stagione lunga ed estenuante,
disputando lo spareggio promozione contro il San Gregorio Catania.
      A contendersi il titolo della serie A saranno invece Vibu Noceto
e Mantovani Lazio, le due squadre qualificate dopo la disputa della
doppia semifinale.
      Per il Mogliano un ultimo sforzo, quindi, 80’ da giocare con il
cuore e la determinazione dimostrati nel secondo tempo di ieri contro
la Lazio. Un Mogliano che la possibilità ce l’ha, eccome. Il San
Gregorio non è certamente un XV impossibile e se la compagine
trevigiana è arrivata ad un passo dalla qualificazione dopo 160’
giocati alla pari con la Mantovani Lazio, la squadra forse più
accreditata dell’intero lotto di partecipanti alla serie A, per
collettivo e individualità, contro i siculi l’occasione è più che
propizia. Una settimana importante, che potrebbe chiudersi con un
risultato importantissimo. Guai a farselo scappare.


Maggiori informazioni sulla lista Rugbylist