[RUGBYLIST] viadana-rovigo: nulla di nuovo

[allrugby]

Volevo solo sottolineare che la grande tradizione ovale di Rovigo è
una cosa; parte del suo pubblico, purtroppo, un'altra. Il tifo è di
stampo calcistico, lo si è visto chiaramente in TV l'altro giorno, con
offese all'avversario anzichè l'incitamento ai propri beniamini.
Si capiva benissimo dal labiale, ad un certo punto, l'aggettivo
indirizzato, non si sa bene a chi, dal pubblico rodigino (mona: serve
tradurre?) rimarcato in primo piano da un vecchietto, probabilmente ad
evocare un qualcosa che ricorda, ma non usa più.
Preferisco 300 tifosi silenti e critici a 2000 rancorosi poco educati.
Franco

Il 16 maggio 2010 23.30, Paolo Belinelli <paolo.belinelli a yahoo.it> ha scritto:
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> dopo un lunghissimo periodo di lontananza dalla list, dopo mesi di assenteismo mi accingo a scrivere con il mio solito stile critico e provocatorio.
> visto che, almeno mi pare, non ci sono ancora commenti commenti sulla partita di viadana, lascio io una mia impressione sul match....e non solo...
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> il risultato finale non mi sorprende affatto...il viadana, la seconda forza del campionato, in casa non poteva che vincere, anche s a fatica, contro un grande rovigo. squadra solida e coriacea, quella dei bersaglieri, che merita più di ogni altra la finale. partita tesa, direi anche emozionante, sicuramente non al livello delle semifinali del campionato inglese, con un tasso tecnico molto più elevato e dal risultato sempre incerto fino alla fine, almeno considerando northampton contro saracens. ma anche qui cìera da aspettarselo.
> ciò che invece continua a sorprendermi è proprio il pubblico dei rodigini (o rovigoti, dal dialettale veneto). sempre più ultrà calciofili, antisportivi, e odiosi.
> peccato per una città che vive solo di rugby, assistere alla totale perdita della cultura e dei valori di questo sport. io resto dell'idea che il rovigo ed il rugby in particolare non abbiano bisogno di un pubblico di questo tipo.
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> invito sin d'ora il nostro amico nino, ad evitare per una volta di replicare con i suoi commenti, con le sue storielle volte a difendere ad oltranza un pubblico sempre più colpevole e censurabile. per una volta caro nino, sii obiettivo ed ammetti la reltà dei fatti. i bei tempi in cui tutta la rovigo si mobilitava in massa e faceva un vero e proprio folclore in tuttti gli stadi d'italia, con stile invidiato da tutti, sono finiti. oggi c'è solo gente che non sa nemmeno cosa voglia dire fare il tifo per una squadra di rugby, lo si è visto anche in tv. e continuare a fare l'avvocato del diavolo non fa che appoggiare i loro fischi agli avversari e all'arbitro.
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> poi se tu vuoi continuare a difendere il tuo pubblico, caro nino, fai pure....ma a me sembra che non si vada da nessuna parte.....
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> se dovessi chiudere la mail con un riferimento, mi viene in mente il titolo di un gran film di Benigni e Troisi: NON CI RESTA CHE PIANGERE
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> paolo
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