[RUGBYLIST] Coppa FIRA Femminile

[Fiorenza Preda]

Da La Repubblica on-line.

Coppa Fira, Italrosa in finale con la Spagna
                
                
                    Le
ragazze di Di Giandomenico e Bot hanno sconfitto la Svezia per 10-0 e
nel match che assegnerà il titolo europeo se la vedranno, sabato
pomeriggio, con la Spagna
                

                
                        di MASSIMO CALANDRI
                
                




                
                
                
                
                    
                        
                                
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    

                                
                        
                    
                  
                    

    
    
    
    
    


  
  

  


                     
                        
                        STRASBURGO - L'Italrugby in rosa è in finale di
Coppa Fira: le ragazze allenate da Andrea Di Giandomenico e Luca
Bot hanno sconfitto a Strasburgo la Svezia per 10 a 0 e sabato
pomeriggio affronteranno la Spagna. Il titolo europeo è a un passo
ma le avversarie iberiche restano le favorite, nonostante la
folgorante tripletta azzurra: prima di battere le svedesi, le
nostre avevano travolto per 33 a 0 la Russia e per 43 a 0 la
Germania. Ottantasei punti e dodici mète realizzate, nessuno
subìto: un ruolino di marcia impressionante, quello dell'Italrugby
capitanata da Elisa Cucchiella, pilone dagli occhi neri e la grinta
smisurata, figlia d'arte.



Con la Russia erano andate in meta due volte l'ala Chiara
Castellarin, poi l'altra ala Maria Diletta Veronese, il tallonatore
Silvia Peron ed il centro Elisa Rochas. Con la Germania a segno
Veronese (due), Furlan, Veronica Schiavon, Cucchiella e Tedeschi.
La partita con la Svezia è stata aperta alla mezz'ora da Maria
Diletta Veronese, al termine di una fuga di trenta metri sulla
linea di touche che ha concretizzato il gran volume di gioco
espresso. Precisa la trasformazione del mediano Veronica Schiavon.




Nella ripresa la reazione delle svedesi, gran battaglia sino alla
punizione di Veronica Schiavon ha portato le azzurre sul dieci a
zero finale. Eugorico l'allenatore, Andrea Di Giandomenico:
"Abbiamo giocato una partita molto fisica. Una buona difesa ci ha
permesso di fermare le avversarie e non subire punti. La meta di
Veronese, poi, è stata la degna conclusione di una bella azione
alla mano dove un po' tutte le azzurre hanno toccato la palla. Sono
contento di aver raggiunto l'obiettivo della finale, anche se la
Spagna mi preoccupa. Ha fatto impressione la vittoria contro la
Francia (22-5), e dovremmo stare attenti alla velocità delle ali e
dell'estremo. Anche se c'è tanto da lavorare mi è piaciuto
l'atteggiamento delle ragazze e la loro voglia di non mollare".




Per il general manager Maria Cristina Tonna "il raggiungimento
della finale vale doppio per noi. Stiamo giocando con una
formazione che non è quella del Sei Nazioni e il nostro movimento è
sano ed è in costante crescita. A prescindere dalla finale, questo
torneo è andato benissimo. Ci siamo ripresi la rivincita contro la
Svezia che ci aveva in passato precluso l'accesso ai mondiali lo
scorso anno proprio in Coppa Europa, beffandoci per una manciata di
punti". 

 
 
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                         (13 maggio 2010)
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