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[RUGBYLIST] Regola dei 15. Qualche interrogativo

antonio cinotti antoncino a alice.it
Lun 21 Giu 2010 18:01:16 CEST


Ciao Antonio, ho idea benissimo di cosa sia un allenamento con pochi 
ragazzi:
prima per averlo vissuto in prima persona quando il mio mito Carlo Gori, 
nostro allenatore, al Sabbione ci diceva : "immaginati che l'avversario 
stia montando mentre te avanzi e che ti abbia preso"mentre io davanti 
avevo solo 50 metri di campo desolatamente vuoti..
Questo non ha fatto di me un giocatore peggiore, anzi mi ha dato ancora 
più carica per cambiare questa situazione che ci vedeva con 25 giocatori 
di cui solo una quindicina reali ed affidabili pronti a scendere in 
campo. Nel 2000, prima di infortunarmi,avevo nonostante tutto avuto un 
contatto, con altri due compagni, per andare a giocare in serie B in una 
realtà vicina.

In seguito conosco questa realtà per vederlo da 6 anni al nostro campo; 
abbiamo iniziato nel 2004 con una giovanile under 19 con numeri 
risicati, che è servita da trampolino per tanti giovani; allenamenti il 
primo pomeriggio in 8-10 al massimo per una intera stagione. Uno di quei 
nostri ragazzi ha fatto anche qualche presenza in pachina in serie A con 
il Rugby Colorno, uno gioca in serie B a Bologna. Perchè il "rebbi" è 
per me una bestia strana. Per come l'ho sempre visto più difficoltà hai 
e più ti forma il carattere; quella prima giovanile ha fornito tanti dei 
nostri giocatori seniores di oggi, pur essendo nata con numeri ridicoli.

Oggi abbiamo 170 giocatori reali che scendono in campo ogni domenica 
(tesserati molti di più) e facciamo attività dalla under 6 alle due 
squadre seniores; se non ci fossimo iscritti anno dopo anno ai  vari 
campionati con dei numeri scarsissimi non avremmo niente, se non si 
gioca la domenica i ragazzi non si allenano nemmeno perchè non si 
divertono e questo chi sta in campo a seguire qualsiasi squadra lo sa 
benissimo. Tutti i nostri convocati in rappresentativa regionale (e 
iniziano a non essere pochi) nascono e vanno avanti così, quindi secondo 
me se si hanno tecnici capaci (su questo la FIR deve insistere facendo 
un numero maggiore di corsi a costi minori!!) che formano bene i ragazzi 
torno a ripetere che non è inutile assolutamente alenarsi in pochi; 
certo, se c'è la possibilità sarebbe bene evitarlo ma se non c'è, molto 
meglio che niente!

Su rugby 1823 ho letto una proposta che mi piacerebbe per i campionati 
regionali fermo restando che l'èlite deve avere altre regole; ci si 
presenta in quanti ragazzi abbiamo (tenendo fermo il limite di 12), se 
non sei in 15 si fa una amichevole che viene omologata come sconfitta 
comunque vada per chi non arriva al campo in 15 ma si gioca, magari a 
pari numero. Perchè l'importante non è punire chi non ha i numeri ma far 
divertire i ragazzi senza mortificarli.
Si premierebbe chi ha i numeri a danno di chi non ne ha, ma perchè 
punire sempre mortificando chi non ha numeri e già vede in salita tutte 
le partite dell'anno?
E' una bella penalizzazione perchè la nostra Under 16 e Under 18 hanno 
spesso vinto anche se non erano in 15 giocatori in campo.

Spesso se si conta di essere il numero minimo (12 o 15 che sia) basta un 
raffreddore o una influenza, una sveglia che non suona e non si può 
andare scoprendolo la mattina stessa, con ovvi disagi per dover avvisare 
all'ultimo istante gli avversari, pagare comunque il pulmino che resta 
però fermo, pagare le spese arbitrali, multe ecc ecc.

Per i giudizi sui vertici FIR sospendo la mia analisi per riprenderla 
quando si avrà una conferma o meno di una inversione di rotta, spero che 
questa levata di scudi abbia un epilogo diverso da una infelice battuta 
all'indirizzo delle società...

Antonio


Antonio Mangano ha scritto:
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> Scusate forse mi sono perso qualcosa. Ma a rugby non si gioca in 15? E 
> se mettiamo che oggi la panchina dei senior è più lunga ,perché tale 
> tutela, anche sanitaria, non deve essere estesa ai più piccoli. Da noi 
> si è dovuto intervenire su questa situazione, ma voi pensate che tale 
> necessità ci sia nel calcio, nel basket, nella pallavolo, o nel 
> baseball? Avete idea di cosa sia un allenamento settimanale di una 
> risicata squadra di 15 domenicale? Ben che vada  si è in10 se c'è il 
> soleben vada in 5 se piove. Questi possono essere definiti 
> allenamenti? Cosa si prova e cosa si insegna in queste condizioni? E 
> con quale ritmo giocherà la squadra? quanto sarà servito ai ragazzi e 
> agli avversari? E' una situazione di tal genere è pratica di una 
> "disciplina" sportiva come diceva un  vecchio allenatore, o una 
> modalità posta scuola di una qualunque famiglia? E quanto ci si chiede 
> come mai i nostri giovani arrivano tardi in Top 10 e in nazionale 
> credete che possano maturare meglio giocando in under 16 partite in 14 
> contro 12 come accade o possare migliorare in contesto diverso? E 
> quando ci si chiede come mai esista una tale differenza soprattutto a 
> livello 16 con le altre Union da cosa credete dipenda? Certo ci sono 
> casi e casi e non avevo riflettutto sulle potenzialità dell'esempio a 
> base di codardia umana e magari ci sono realtà particolari come quella 
> dell'Elba, ma veramente pensate sia dignitoso fare giocare in 
> inferiorità numerica i ragazzi? O è solo la nostra voglia e l'amore 
> per le nostre piccole società che induce a sragionare. E lo dice una 
> persona che razzola e becchetta nelle difficoltà del reclutamento e sa 
> benissimo quanto sia difficile andare avanti soprattutto nella 
> periferia dell'impero rugbistica come è la mia città. Ma occorre 
> guardare avanti in maniera diversa. Se non si arriva ad avere almeno 
> 20/22 giocatori non è giusto cominciare il campionato occore mettersi 
> d'accordo con il vicino, magari uno fa la 16 e l'altro la 18. Ma non 
> certamente 2 squadre da 13 persone nella stessa under !!! Chi fa 
> politica deve usare un linguaggio appropriato. Ma alle volte le 
> resistenze al cambiamento sono veramente notevoli. Co...ni mi sembra 
> un po' troppo, forse siamo un po' stolti.
> ----- Original Message ----- From: "allrugby" <allrugby a gmail.com>
> To: <rugbylist a rugbylist.it>
> Sent: Monday, June 21, 2010 1:46 PM
> Subject: [RUGBYLIST] Regola dei 15
>
>
> Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - http://www.coobiz.it
> Solo menti inutili, disinformate e fuori da ogni schema logico,
> avrebbero potuto partorire un simile mostro. Più terrbile e
> sofisticato di quello dato alla luce da Sigourney Weaver nel film
> "Alien". Più subdolo, pericoloso e difficilmente intercettabile, dato
> che chi lo ha generato è un'orribile entità disarticolata ed
> arrogante, oltrechè completamente disabile, data la sua sorda cecità
> di fronte alle evidenti, nefaste, conseguenze della sua macabra
> invenzione. Non dissimile il comportamento di Dondi, rispetto a quello
> dell'attuale capo del governo, quando si è permesso di dare ai
> dissidenti l'appellativo "coglioni", forse non immaginando nemmeno
> che, d'altra parte, i suoi sono già scomparsi da tempo, non per usura,
> ma per diaspora. Mi auguro non arrivino anche dalle mie parti, perchè
> la pedata l'ho ancora buona.
> Al peggio non c'è veramente mai fine.
> Franco
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