[RUGBYLIST] Tour in SA

[Ferrini Federico]

Caro Antonio, auguroni.
Mi associo alla richiesta di Angelo. 
A distanza di anni, quando le cose appartengono ormai alla storia (e non possono essere utilizzate più di tanto in maniera strumentale o distruttiva), è utilissimo sapere e riflettere. 
Gli eventi di per se non sono mai esperienza e non significano crescita. 
Occorre elaborarli anche e soprattutto in maniera collettiva, perchè diventino esperienza e servano per il futuro, quanto meno ad evitare la "coazione a ripetere".
Anche questo è Rugby e fa parte di ciò che rende il Rugby più di uno sport.

federico ferrini


Il giorno 13/giu/2010, alle ore 11.29, Angelo Volpe @fast ha scritto:

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> Caro Antonio ( a proposito, auguri; oggi è la festa di S. Antonio da Padova), a distanza di parecchi anni sarebbe forse il caso di aprire i cassetti della memoria e incominciare a dire qualcosa di più a proposito di quanto scrivi. L'ostruzionismo nei confronti di MacIntosh (intravisto ieri con le dita nel naso nella diretta tv di Sudafrica-Francia, prontamente beccato da Munari...); la guerra a George Coste che era stato uno degli artefici della grande squadra azzurra che portò l'Italia nel 6 nazioni.... Tu c'eri, eri il manager della nazionale di allora. Eri nella stanza dei bottoni o forse molto vicino. Che ne diresti di svelarci qualche retroscena che aiuti a capire perchè certi atteggiamenti che da fuori erano e sono rimasti incomprensibili? La circostanza comune che lega queste vicende è la presenza di Dondi. Una coincidenza?
>  
> angelo
> ----- Original Message -----
> From: A Zibana
> To: rugbylist a rugbylist.it
> Sent: Sunday, June 13, 2010 10:06 AM
> Subject: [RUGBYLIST] Tour in SA
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> Più o meno di quest'epoca nel 1999 la Nazionale partiva per il SA per quattro partite : 2 Test contro gli Springbok di mallet e due contro Provincie di seconda fascia.
> Tutte le partite da giocare non in quota.
> Ci furono defezioni: Troncon per i9nfortunio, Dominguez per, forse, infortunio.
> Manager Franco Cimino io in una posizione non ben definita.
> I giocatrori, e non ho ancora capito il perché, volevano far fuori George irriconoscenti dei suoi grandi meriti.
> In questa atmosfera di complotto si dovevano affronatre, a casa loro, gli Springboks.
> Tutti ricordiamo come andò.
> Io fui incaricato di contattare Jan Macintosh allora allenatore del Natal e già tecnico del SA.
> Mi resi però conto che molti preferivano una scelta meno impegnativa quasi che un tecnico di spicco potesse limitare il potere ecisionale di molti.
> Il Tour fu un autentico flop e meno male che eravamo già stati accettati nel 6 Nazioni.
> Ci fù poi la RWC in Inghilterra che l'Italia affrontò con Mascioletti s acrificato  da chi non voleva un tecnico del calibro di macintosh.
> Poi venne il 6 Nazioni e molti altri allenatori. Il rugby come il calcio.
>  
> Antonio
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