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[RUGBYLIST] Il pubblico di Treviso e quant'altro
allrugby
allrugby a gmail.com
Mar 8 Giu 2010 22:52:39 CEST
Sono sinceramente predisposto a vedere, a Treviso, per la Celtic e per
l'Heineken Cup, un pubblico non numerosissimo. Però, però, c'è un
però; abbastanza considerevole, oltretutto.
Di fronte a questi eventi che saranno fondamentali per testare le
capacità logistiche, ricreative, culturali, oltrechè puramente
sportive, di una città come Treviso, la speranza è che si attivino
tutte le risorse umane, ambientali, tecniche e finanziarie per far
fronte ad eventi irripetibili come quelli a venire, imminenti. Mi
auguro che Treviso riesca ad organizzare in fretta ed in furia, ed è
solo un banalissimo esempio, dei semplici corsi d'inglese di base per
la propria Polizia Municipale, in grado così di comprendere le
elementari richieste del pubblico, di volta in volta, ospite della
città. Spero che si offrano dei pacchetti a prezzi ragionevoli per i
turisti provenienti dalla Gran Bretagna, che questi siano trattati con
cortesia, disponibilità e gentilezza. Sarebbe inoltre opportuno, per
quanto possibile, offrire eventualmente agli ospiti visite guidate
alla città (e dintorni: Venezia in primis) per gustarne le
caratteristiche, la cultura, la gastronomia: città medioevale, Treviso
merita una passeggiata per apprezzare la sua bellezza ed il fascino
antico che emana.
Tutto ciò significherebbe investire senza far leva solamente sul
pubblico di casa. Posso affermare con certezza che Treviso, come già
sostenuto più volte, è una piazza volubile, capricciosa ed
apparentemente fredda. Ma non da sottovalutare quando è teatro di
determinati eventi.
Un detto dice "chi semina raccoglie". Quindi, almeno per quanto
riguarda il primo anno, eviterei di dare giudizi affrettati sul
pubblico presente (quello di casa, per intenderci), ed anche sui
risultati che la squadra andrà a collezionare.
Siamo gli ultimi arrivati. Probabilmente non siamo preparati
abbastanza all'evento, ma la città deve dar prova che si sta
mobilitando per far sì che gli eventi non la travolgano, bensì siano
essi stessi sotto il suo controllo. Tutta la citta: politici,
ristoratori, bar, forze dell'ordine, alberghi, appassionati, semplici
cittadini e chi più ne ha più ne metta. Ma non bisogna perdere tempo.
Si dovrebbe già aver iniziato a gestire l'evento e probabilmente lo si
sta già facendo. Se le cose andassero come mi auguro possano andare,
il pubblico omaggerà la Celtic (e l'Heineken) con la sua massiccia
presenza.
Ne sono sicuro.
Ciao.
Franco
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