R: Reply: RI: [RUGBYLIST] Celtic e la scoperta di talenti

[aga1953 a libero.it]

Concordo con Angelo,
Il movimento rugbistico italiano non può permettersi (anche se era una 
provocazione) di affidare la sua crescita e scoperta dei talenti al passa 
parola via internet. I mezzi economicidella FIR sono tali da potersi permettere 
di fare un lavoro capillare per la ricerca dei nostri bravi giocatori. Secondo 
me è il metodo che è sbagliato.
Bisogna partire dal basso,  Under 14 , con delle selezioni provinciali, e 
relativo campionato delle province per ogni regione. Ripristinare il trofeo 
delle regioni Under 16,  magari nel periodo pasquale. 10/12  franchigie Under 
18 che giocano tra di loro che siano legate ad altrettante franchigie seniores 
che faranno dei campionati paralleli. 4 selezioni U.20:  NE, NO, Centro e Sud. 
Il tutto con contributi federali da quantificare.
Le eanchigie seniores potrebbero essere la giusta soluzione per una attività 
pre Celtic e per la nazionale A poichè il livello della competizione dele 
franchigie sarà certamente superiore a quello dell'attuale nostro massimo 
campionato. e ci sarà senzaltro un monitoraggio superiore di tutti i nostri 
giovani atleti. Abolirei il campionato U.20. Superati i 18 anni o si gioca in 
prima squadra o si smette.
Saluti
AGA

>----Messaggio originale----
>Da: volpe_angelo a fastwebnet.it
>Data: 4-giu-2010 14.32
>A: <rugbylist a rugbylist.it>
>Ogg: Reply: RI: [RUGBYLIST] Celtic e la scoperta di talenti
>
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>Giancarlo che ci fai sull'Aventino? Il tuo intervento è la dimostrazione che 
chi ha idee le deve esprimere e inevitabilmente ciò comporterà la riduzione 
delle hooliganate, come le definisci tu. Stando a guardare sdegnati non è che 
si risolva granchè.
>
>Detto questo (come semplice annotazione, non come polemica), vengo al punto 
da te sollevato. La rugbylist come strumento per la diffusione di giovani 
talenti e segnalazioni alle strutture federali? Sono perplesso. Non sto dicendo 
che sia un'idea sbagliata o da bocciare. Assolutamente. Ma non riesco a 
inquadrarla a dovere. La federazione ha una mission da svolgere e dei compiti 
ben precisi. C'è gente pagata profumatamente per il lavoro che deve svolgere. 
Invece di una rugbylist che fa un lavoro di talent scout mi piacerebbe molto di 
più vedere fattivamente all'opera chi ha questo preciso compito (retribuito).
>In altre parole mi piacerebbe che ognuno facesse il suo lavoro e svolgesse il 
proprio compito. Ciò non toglie che gli spunti esterni e quindi anche della 
rugbylist non possano essere utili, ma ci manca solo che facciamo il lavoro di 
altri...
>
>angelo
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