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Reply: RI: R: [RUGBYLIST] I: Bologna delusa

Ferrini Federico ferfed50 a yahoo.it
Gio 1 Lug 2010 16:25:37 CEST


Caro Angelo non credo che il problema sia quello della critica, di per se utile, talvolta necessaria, compiuta da Gianni Zanasi o da chi altri, come non credo sia problema il manifestare la propria delusione o la propria arrabbiatura.

Il problema sta invece nel definire la situazione  complessiva e generale del nostro rugby come conseguenza "esclusiva" delle scelte federali e di Dondi.
Questo è problema non perchè si critica chissà chi o cosa, il Capo Supremo, ecc.. 
E' un problema perché si compie un'analisi non reale e compiuta, che non coglie le cause dei problemi nella loro complessità e non consente quindi di trovare soluzioni, percorsi adeguati. 
Negli ultimi anni il Rugby in Italia è cresciuto molto e, come sempre accade, le problematiche arricchendosi sono diventate più complesse ed articolate.
Richiedono una capacità di analisi e di proposizione (quindi di critica) più modulata e complessa, evoluta, un salto di qualità che deve compiersi a partire dai Club, dalle scelte concrete di indirizzo e di sviluppo di ogni singola società, anno per anno, campionati dopo campionati per ogni singola categoria.

In questo siamo diffusamente deficitari, a parte le solite eccezioni, quali che siano i livelli.
Come già detto altre volte è fondamentale capire, analizzare e "criticare", anche i comportamenti, le scelte dei club, le loro "politiche", oltre e forse ancor più della Federazione. 
Si potrebbero scrivere paginate intere: "... dinamiche come quelle che vedono il proprio orticello al di sopra di tutto, talvolta anche contro tutto e tutti, i nostri campionati densi di stranieri spesso mediocri od in vacanza, con i nostri giovani nella migliore delle ipotesi relegati in panchina e con minutaggi ridicoli, stranieri acquistati anche per i campionati giovanili ... un professionismo gonfiato, illusorio, con i piedi di argilla, non supportato da presupposti adeguati (economici prima ed organizzativi dopo) neanche a livelli minimali ..." .
In questi ultimi anni giro molto e per esperienza diretta e personale credo di potere dire che i nostri giovani "migliori", a partire dalle Accademie, non hanno molto da invidiare a quelli delle Nazioni rugbisticamente evolute. 
Il problema sta nel fatto che francesi, gallesi, irlandesi, inglesi, scozzesi, per non dire degli australiani, sudafricani, ecc., giocano nei loro campionati di vertice in maniera strutturata e significativamente diffusa. Ritmi di gioco, intensità, motivazioni e controllo delle emozioni, sicurezze, voglia di provarci, trovano in quelle esperienze la loro origine ed il loro compimento. 
Contro di loro perdiamo e spesso anche male, soprattutto per questo motivo, oltre che per il "carico" eccessivo che pesa sui ragazzi e sui tecnici federali, sempre sotto "esame".
Ricordi l'anno scorso, ai mondiali in Giappone quando si disse, tutti d'accordo, che il rendimento insoddisfacente di Gori (mediano di mischia) era da attribuire al campionato di B da lui appena compiuto, ritenuto non adeguato. Oggi, Gori viene da un'annata in Eccellenza, tutti a dire che è il mediano di domani. 
I nostri ragazzi in linea di massima, salvo eccezioni, non riescono a giocare in maniera continuativa nei nostri campionati di riferimento (Eccellenza e Serie A). I nomi e le situazioni che potrei fare sono tanti e credo di non essere il solo a conoscerli. Addirittura anche in serie B ed in C si sono viste squadre con stranieri e talvolta neanche pochi.

Logiche di campanile, localismi, incapacità di programmare e di remare assieme nella medesima direzione, nella logica del "bene comune", sono a mio giudizio il problema più grosso che affligge il nostro movimento. 
Ho visto e sentito con le mie orecchie dirigenti e tecnici di club ben noti e di riferimento affermare che l'Accademia di Tirrenia è ... inutile e dannosa, avere atteggiamenti ostativi, se non peggio, verso i ragazzi scelti per l'Accademia. Ho vissuto l'esperienza di ragazzi manipolati con promesse di ... 1°squadra se non fossero andati all'Accademia, per poi vederli relegati in panchina per qualche partita e poi "ributtati" nella Under, di cui per inciso non importa niente a nessuno se non a qualche dirigente "appassionato" ed ai genitori (non tutti). 
L'unica società in Italia tra le top dove ho visto per quanto riguarda i giovani modi ed approcci evoluti ed apprezzabili è il Petrarca! Assolutamente da assurgere a modello!!

Potrei scrivere o parlare per ore, citando episodi a cui ho assistito e che ho vissuto personalmente, talvolta anche intervenendo su richiesta, per aiutare ragazzi e le loro famiglie a fare scelte positive e ponderate.
Nei Paesi evoluti i modi e le collaborazioni tra i club e tra i club e la federazione sono ben altri. E questo non dipende certo dalla nostra Federazione, ma prevalentemente dalla logica del Campanile, anzi ... dell'orticello. E più grande è l'orticello (...grande... si fa per dire!!) e peggio è.

Tanti sono, i modi, gli stili e le situazioni concrete e diffuse, drammaticamente influenti e determinanti , che in molti conosciamo, ma di cui si parla sempre molto poco, preferendo ricorrere a stereotipi inutili ed alla fine anche poco intelliggenti anche se "comodi", che sembrano esaurire la nostra capacità di analisi e che forse ci consentono talvolta di non dovere fare i conti con la necessità di cambiare a partire da "casa propria". 
Cambiare è molto faticoso, a volte ansiogeno, sempre scomodo!!

Per finire voglio dire a Zanasi, che comunque apprezzo molto, che il punto non è di "... premiare chi ci ha offesi e considerati ininfluenti ..." ma di ritrovare dialogo e collaborazione con le Istituzioni fiorentine. 
Di questo si può essere solo lieti. 
Altra cosa, ben diversa, è inserire anche Bologna nella logistica degli eventi della Nazionale in tempi brevi.

Federico Ferrini



Il giorno 01/lug/2010, alle ore 10.58, volpe_angelo a fastwebnet.it ha scritto:

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> Se anche Gianni Zanasi comincia a criticare Dondi e la Fir siamo messi proprio male.... Comunque questa è la dimostrazione che gli atteggiamenti cambiano e con essi l'eventuale esercizio di critica quando si riceve qualche pestone sui piedi poco gradito. Invece quando non si viene toccati direttamente si lavora in punta di fioretto e si pronunciano sofisticati sermoni filosofici sulle eccessive e insolenti critiche al Capo Supremo...
> 
> 
> angelo
> 
> 
> 
> 
> 
> Da: Marco <marco_suomi a libero.it>
> Data: 01 luglio 2010 09.47.11 GMT+02.00
> A: rugby list <rugbylist a rugbylist.it>
> Oggetto: R: [RUGBYLIST] I: Bologna delusa
> Rispondi a: Marco <marco_suomi a libero.it>
> 
> 
> Coobiz.it - Gestisci la tua azienda in rete - http://www.coobiz.it
> Dondi e la Federazione che si comportano in maniera strana?
> 
> Ma quando mai! Che novità!
> 
> ----Messaggio originale----
> Da: zgianni2001 a yahoo.it
> Data: 30/06/2010 12.08
> A: "Rugbylist"<rugbylist a rugbylist.it>
> Ogg: [RUGBYLIST] I: Bologna delusa
> 
> 
> 
> ----- Messaggio inoltrato -----
> Da: gianni zanasi <zgianni2001 a yahoo.it>
> A: rugbylist a rugbylist.com
> Inviato: Mer 30 giugno 2010, 09:46:44
> Oggetto: Bologna delusa
> 
> A.I.R. pubblica:
> 
> Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e il presidente FIR Giancarlo Dondi sono arrivati ad un accordo per i prossimi test match autunnali. Dopo lo smacco dello scorso anno che la città fiorentina ha subito, e cioè l’impossibilità di far giocare Italia-Sudafrica allo stadio Franchi, a causa della concomitante partita di calcio, Fiorentina - Parma, la città di Firenze sembra, infatti, che ospiterà l’incontro Italia vs Australia il prossimo 20 novembre. Le altre date dovrebbero essere: Italia-Argentina il 13 novembre a Verona e Italia-Fiji il 27 novembre a Reggio Emilia.
> 
> Risposta:Lo smacco subito a cusa della concomitanza della partita di calcio Fiorentina-Parma, era un recupero e sospendere l'incontro di rugby all'ultimo momento non fu solo uno smacco, fu una mancanza di serietà e di considerazione per il rugby.
> 
> Il Rugby Bologna 1928, nell'intento di riportare il grande rugby a Bologna, aveva presentato alla FIR la sua disposizione ad ospitare Italia-Australia.
> 
> Si è preferito premiare chi ci ha offesi e considerati ininfluenti, affermando che Bologna sarebbe una eventuale seconda scelta. (Probabilmente si ritiene che Il Franchi non è una sicura garanzia.)
> 
> Dondi, mi dispiace, ma questa volta è una delusione che Bologna non meritava
> 
> Gianni Zanasi.
> 
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