[RUGBYLIST] Heineken

[Giorgio Betteto]

Ciao a tutti da Giorgio

mauri45 a clarence.com wrote:
>
> Impossibile non essere d'accordo con Franco. La voragine che si è 
> creata tra le squadre anglosassoni/francesi e quelle italiane rende le 
> partite di Heineken (ma anche di Challenge) spesso imbarazzanti. La 
> maggior parte delle volte ho l'impressione che se contro le italiane 
> il bonus fosse fissato a otto mete anzichè a quattro, verrebbe sempre 
> raggiunto, visto come le nostra avversarie dopo la quarta meta tirano 
> i remi in barca.
>
> Durante la partita Benetton - Munster, con Franco si faceva questa 
> considerazione: in prospettiva franchigia, quali giocatori italiani 
> potrebbero prendere i trevigiani dalle altre squadre venete per 
> rinforzare i tre quarti? Quasi nessuno, e si dovrebbe attingere al 
> mercato straniero, con il conseguente sforamento del limite dei cinque 
> giocatori. Senza considerare che da sotto (leggi accademie) le altre 
> sfornano giocatori su giocatori per ogni singola squadra, mentre in 
> Italia c'è una sola Accademia per tutto il territorio nazionale, e 
> dalle giovanili non si riesce a vedere chi potrebbe uscire già pronto 
> per il livello europeo della Heineken.
>
> Speriamo davvero che quello di Franco e il mio sia solo pessimismo 
> ingiustificato.
>
>
Io penso che si debba fare uan analisi approfondita sulle squadre 
italiane in HC e Challenge ... in HC solo Treviso mi ha dato l'idea di 
avere il cuore e le balle
(pur con delle discontinuità incredibili) per affrontare seriamente le 
squadre più forti.... come abbiamo potuto vedere Northampton e Munster 
sono più o meno allo stesso livello, ma il Benetton contro Northampton 
ha meritato ampiamente di vincere, mentre contro gli irlandesi meritava 
solo di perdere, sembrava un altra squadra. Viadana invece ha mostrato 
tutti i suoi limiti.

In Challenge ci sono squadre, il Petrarca ed il Rugby Parma che la hanno 
presa seriamente, credendoci e giocandosela, altre , come Rovigo e Roma 
che hanno badato ai soldi ed a risparmiare giocatori. Sarò di parte, ma 
mi è piaciuto particolarmente -anche senza vittorie- il risultato del 
Petrarca, che ha fatto due cose importanti : schierato sempre la miglior 
squadra possibile -  pagata anche con la perdita di Mercier per 
lussazione della spalla - e fatto giocare diversi giovani della
giovanile che hanno dimostrato sul campo di non essere lontani dall'alto 
livello; certo cè tanta strada da fare e ci vuole pazienza, ma la 
direzione è quella giusta.

Ho , per curiosità, dato un occhio alla differenza punti fatti-punti 
subiti degli ultimi 4 anni del Petrarca in Challenge, ed è -251 -117 -94 -85
importante che ci sia un costante miglioramento , anche se in questa 
stagione non c'erano i Romeni nella nostra poule.