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[RUGBYLIST] Benetton - Perpignan

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Sab 23 Gen 2010 02:06:59 CET


Non c'erano dubbi. Molta buona volontà, ma poco talento (dietro) per
un Benetton che esce sconfito per 34-6 a Perpignan.
Ecco il resoconto della partita, tratto dal sito del Benetton.
'Notte.
Franco

HEINEKEN CUP: Usa Perpignan-Benetton Treviso 34-6

 Perpignan (Francia), 22 gennaio 2010

MARCATORI: pt 18' Goosen p.; 20' Laharrague p.; 40' Geli meta; st 3'
Tincu meta tr. Laharrague; 12' Botes p.; 15' Alvarez Kairelis meta tr.
Laharrague; 19' Tincu meta; 32' Grandclaude meta tr. Porical.
USA PERPIGNAN: Michel; Manas, Marty, Grandclaude, Sid (st 6' Porical);
Laharrague (st 20' Hume), Cazenave (st 12' Mele); Tuilagi (st 12'
Chouly), Perez, Britz; Alvarez Kairelis, Vivalda (st 16' Tchale
Watchou); Pulu (st 1' Mas), Geli (st 1' Tincu), Chobet (st 1'
Freshwater). All. Brunel.
BENETTON TREVISO: McLean; Mulieri, Sgarbi, Garcia, Vilk (st 1' Botes);
Goosen, Picone (st 16' Semenzato); Kingi, Zanni (st 26' Orlando),
Vermaak; Van Zyl, A. Pavanello (st 16' E. Pavanello); Fernandez Rouyet
(st 10' Di Santo), Ghiraldini (st 10' Sbaraglini), Rizzo (st 2'
Allori). A disp.:  De Jager. All. Smith.
ARBITRO: Allan della Federazione Scozzese.
NOTE: pt. 8-3; cartellino giallo a Picone (st 40'); spettatori 9500
circa; Heineken man of the match: Perez (Usa Perpignan).



Benetton combattivo e in partita per 40' che, però, come accaduto
altre volte a Perpignan è costretto a cedere alla distanza di fronte
alla miglior vena realizzativa dei Francesi.

La prima azione pericolosa è dei padroni di casa che al 5' trovano il
break con il terza linea Britz. Sul raggruppamento successivo palla
allargata immediatamente con brutta ricezione di Grandclaude e azione
che sfuma in rimessa laterale.

Al 13' è Laharrague a cercare il varco in uno spazio interno creato da
Tuilagi, ma il mediano di apertura francese viene rispedito al
mittente da uno splendido placcaggio congiunto di Goosen e Zanni.

Al 18' il Benetton si fa vedere in attacco e raccoglie subito i primi
tre punti con un calcio piazzato centrale e da circa trenta metri
realizzato da Marius Goosen.

Non passa nemmeno un minuto e il Perpignan pareggia. Laharrague viene
sommerso dai fischi del suo pubblico per la scelta di piazzare, ma
centra i pali e porta i suoi sul 3-3.

Benetton intraprendente nella prima frazione di gioco e che fa sentire
il suo peso in mischia. Al 25' la pressione biancoblu (come al solito
questa la tenuta di Coppa Europa) frutta un altro calcio di punizione.

Marius Goosen questa volta, però, non riesce a realizzare da posizione
più angolata e il pallone si spegne di poco a lato.

Grande difesa dei trevigiani attorno alla mezz'ora di gioco con i
catalani che attaccano da touch ai 5 metri grazie ad un fallo
ravvisato dal signor Allan per placcaggio alto di Picone su Michel.

Stoica la resistenza per due minuti consecutivi degli ospiti sulla
propria linea di meta che porta all'Usa solamente una mischia in
attacco per pallone ingiocabile.

Ancora più incredibile lo sforzo della mischia del Benetton che soffre
nelle prime due introduzioni ma gira completamente il pacchetto sang
et or alla terza e ottiene anche un calcio di punizione per proteste.

Con i primi otto uomini, sale in cattedra anche McLean autore di
un'ottima prova al piede nei primi quaranta minuti di gioco.

Nei minuti finali crolla la resistenza del Benetton. L'arbitro non
vede un in avanti dei giallorossi e lascia giocare. L'azione prosegue
con il Perpignan in attacco e tempo abbondantemente scaduto.

Ai padroni di casa viene concessa una penalità per mani in ruck che i
Francesi giocano andando a segnare in spinta di forza con il
tallonatore Geli. La trasformazione di Laharrague si infrange contro
il palo e il primo tempo finisce 8-3.

A inizio ripresa il Perpignan sfrutta la freschezza di una prima linea
completamente sostituita con i grossi calibri Freshwater, Tincu e Mas,
mentre il Benetton perde per infortunio Michele Rizzo, al cui posto
entra Augusto Allori ed è costretto a giocare in inferiorità numerica
per il cartellino giallo rimediato da Picone a fine primo tempo.

La forza degli avanti catalani si fa sentire subito con un maul
avanzante che frutta la seconda meta al 3' del secondo tempo, marcata
da Tincu.

Triplo capovolgimento di fronte al 10' con il Perpignan in attacco.
Botes ruba palla e scavalca la difesa con un calcetto ripreso da
Garcia bravo a calciare a sua volta ma che trova preparato e fortunato
Porical che innesta così un contrattacco che arriva fino ai dieci
metri trevigiani.

Laharrague tenta allora un passaggio largo sull'ala che viene
intercettato da Zanni che, vista la difesa sguarnita opta per un
calcetto a seguire. Britz recupera ma è da solo contro Zanni e
Vermaak. L'arbitro, però, non vede il tenuto ma un'infrazione del
Benetton e l'azione sfuma.

Passano solo due minuti e gli ospiti segnano ancora. Stavolta il
signor Allan vede un'entrata laterale dei padroni di casa e Botes la
punisce immediatamente con altri tre punti per un parziale di 15-6.

Pochi giri d'orologio dopo però di nuovo il Perpignan sfrutta una
superiorità numerica al largo e manda in meta il seconda linea
argentino Alvarez Kairelis. Laharrague trasforma per il 22-6.

Il Benetton perde la fiducia acquisita nel primo tempo e subisce anche
la meta del bonus un paio di minuti più tardi. A fare il break questa
volta è il giovane estremo Michel impattato poi da Van Zyl.

Dalla ruck successiva, i trevigiani faticano a riposizionarsi e Tincu
trova nuovamente il varco giusto per portare il Perpignan a quota 27.

Al 24' la formazione francese non riesce ad avanzare con continuità e
prova così un drop con Hume da circa trenta metri e da posizione
centrale, che tuttavia non arriva a destinazione.

Il Benetton è coraggioso e non demorde e riesce a tenere per cinque
minuti nei propri 22 il Perpignan, ottenendo calci di punizione e
andando di conseguenza in rimessa laterale e mischia, meritandosi gli
applausi dell'Aimè Giral.

Sforzi purtroppo vanificati da uno splendido attacco alla mano che
mette in moto tutta la linea dei trequarti da parte dell'Usa. L'azione
è finalizzata con la meta di Grandclaude, trasformata da Porical per
il 34-6.

Nessuna emozione nel finale, nonostante un Benetton che prova a
realizzare la meta della bandiera, la partita termina così e il
risultato sorride al Perpignan.


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