[RUGBYLIST] Tesserati

[Avv. Gianni Gallina]

Ho sempre pensato e praticato quello che ieri ho scritto.
Ai tempi della mia presidenza del CIV c'erano idee, ma non c'erano quattrini per impostare programmi seri ed articolati. 
Spesso, mi sono sentito vox clamantis in deserto, e per questo mi sono defilato.
Nonostante le difficoltà, grazie all'impegno di molte Società (anche "piccole" ed "umili"), in quel periodo fiorirono molti giovani talenti,
che hanno militato ed ancor oggi militano, in Nazionale ed in Società di vertice, in Italia ed all'estero.
Ora, e da molti anni, i quattrini ci sono. Non mi spiego come il settore tecnico (esiste ancora la commissione tecnica federale?) 
non abbia impostato un efficace programma a medio-lungo termine per il settore giovanile anche a livello di base, oltre che di élite.
Anche se il Presidente ed il Consiglio Federale hanno avuto agio di lavorare per molti anni, se non erro dal 1996 ad oggi, in pratica senza opposizione.
E così ci troviamo a leggere che Società gloriose, specie a livello giovanile (Vedi Lotario Monti per ultima), boccheggiano o chiudono.
Per dirla con Fabio, sono "molto deluso, incazzato e stanco di pagliacciate", ma sempre innamorato del Rugby.
Se non ci decideremo a coltivare un movimento di base vero, solido, diffuso sul territorio nazionale, non potremo sperare di migliorare.
O ci basterà ancora considerare un grande successo vincere (eventualmente) una partita del Sei Nazioni?
Quest'anno, se non erro, ricorre il decennale del nostro esordio nel Torneo, e continuiamo a sperare di battere quella Scozia che già nel 2000 battemmo.
Dov'è finita la squadra di Grenoble?
Ciao a tutti, e scusate lo sfogo.
Me ne torno in silenzio, come sono stato per  anni ed anni

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