R: Reply: RI: Re: Reply: RI: Re: [RUGBYLIST] Variazioni per la prossima stagione....

[antoniomangano1962 a libero.it]

I soliti furbi in questi casi sai cosa rispondono? Chi è senza peccato scagli 
la prima pietra. Ma quella è una massima per un momento di ravvedimento, non 
per giustificare la prassi. Io penso che certe volte il rugby sia così limitato 
in Italia perché è tanto permeato di una cultura diametralmente opposta 
all'italico modo di pensare

>----Messaggio originale----
>Da: gaetano.palmiotto a fastwebnet.it
>Data: 21/12/2010 12.27
>A: <rugbylist a rugbylist.it>
>Ogg: Reply: RI: Re: Reply: RI: Re: [RUGBYLIST] Variazioni per la prossima	
stagione....
>
>Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.
it/it/aziende/trova/1?q=rugby
>__________________________________________
>Caro Umberto, come non darti ragione?
>Ma qua andiamo su un terreno ben più ampio di un campo di rugby.
>Il problema, che è molto italiano, è culturale. Qualche sera fa ho ascoltato 
una trasmissione in radio in cui si parlava di Peppino Impastato: il cantante 
del gruppo (i Talco, mi sembra) ha detto una cosa sacrosanta: il problema 
dell'Italia non è tanto la Mafia, ma la cultura mafiosa che da Bolzano a 
Palermo accomuna tanti piccoli gesti quotidiani fatti di furberie, inosservanza 
di regole, mancanza di etica. E -aggiungo io - il rugby non ne è immune ...
>
>
>
><----Messaggio originale:---->
>Da:	 <rugbylist-bounces a rugbylist.it>
>Inviato:	martedì 21 dicembre 2010 12.22
>A:      <rugbylist a rugbylist.it>
>Oggetto: Re: Reply: RI: Re: [RUGBYLIST] Variazioni per la prossima 
stagione....
>
>Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.
it/it/aziende/trova/1?q=rugby
>__________________________________________
>La storia delle obbligatorietà in Italia è una barzelletta: mi spiegate che 
>senso ha avere società che da decenni partono da - 8 per assenza di 
>giovanili? E quando si decide di "stringere" e diventare più rigidi si 
>interpreta la norma in maniera ridicola (stendiamo un velo pietoso.....). La 
>verità è che in qualunque modo la metti ci sarà qualcuno che riesce a 
>bypassare il tutto: soc ietà che si iscrivono con nuovo nome e lo stesso 
>parco giocatori, e altri stratagemmi che non fanno il bene del rugby.
>Sinceramente io non so quale sia la via giusta, ma se non si inizia a fare 
>rugby "per il rugby", per il movimento, abbiamo voglia di emanare norme, non 
>arriveremo mai da nessuna parte. Ma qui si tratta di "coscenza civile", 
>degli allenatori e delle società. Ma credo che non ci arriveremo mai. Qui 
>siamo ancora nella fase in cui qualcuno schiera giocatori sotto falso nome 
>(lo abbiamo letto in list qualche tempo fa, ma credo e temo proprio che non 
>sia uin caso isolato.........)  a volte anche minorenni con documenti falsi 
>(io mi domando, ma i genitori che fanno? io, se scoprissi che un mio 
>ipotetico figlio minorenne viene schierato con documenti falsi in un 
>campionato senior denuncerei la società e l'allenatore), come possiamo 
>sperare che si faccia rugby "per ceresceree tutti insieme" e non perire uno 
>contro l'altro (e in Sicilia ne abbiamo fulgidi esempi).
>Buon rugby a tutti
>Umberto Bonaccorsi 
>
>
>Gaetano Palmiotto Scrive: 
>
>> Squadre e aziende di rugby in Italia - http://www.coobiz.
it/it/aziende/trova/1?q=rugby
>> __________________________________________
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>Gestisci la tua iscrizione
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