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[RUGBYLIST] Il cugino di Bocchino
Luigi Bocchino
giggibocchino a yahoo.it
Gio 16 Dic 2010 08:48:05 CET
E' vero, Riccardo è stato portato per la prima volta al mitico campo Sandro
Quatrini di Viterbo da suo cugino.
Aveva meno di 5 anni, era uno scricciolo, nonostante nostra nonna lo rimpinzasse
di ogni ben di Dio.
Ma il cugino in questione non ero io!
Si trattava di Sergio Passamonti, già arbitro federale, suo parente dall'altro
lato della famiglia.
A Cesare quel che è di Cesare!
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Da: Gaetano Palmiotto <gaetano.palmiotto a fastwebnet.it>
A: rugbylist a rugbylist.it
Inviato: Mer 15 dicembre 2010, 18:27:33
Oggetto: [RUGBYLIST] Il cugino di Bocchino
Squadre e aziende di rugby in Italia -
http://www.coobiz.it/it/aziende/trova/1?q=rugby
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dal comunicato stampa degli AIRONI: chi sarà mai il cugino?
GLI AIRONI IN VISITA ALLA CASA DEL SOLE
Una mattinata all’insegna della solidarietà per alcuni giocatori dei Montepaschi
Aironi. Marco Bortolami, Aldo Birchall, Riccardo Bocchino, Josh Sole e Simone
Favaro, assieme al presidente Silvano Melegari e al responsabile tecnico della
franchigia Franco Bernini hanno fatto visita ai ragazzi della Casa del Sole, la
struttura di San Silvestro di Curtatone, in provincia di Mantova, che da oltre
40 anni si occupa dell’educazione e del recupero dei giovani colpiti da
disabilità da cerebropatie. Al momento sono 157 i ragazzi che frequentano le
varie classi dell’istituto, mentre altri 90 si affidano alla Casa del Sole per
le prestazioni ambulatoriali.
A fare gli onori di casa è stata la presidentessa dell’associazione Casa del
Sole Elvira Sanguanini: “Per noi è un onore avere nostri ospiti i ragazzi degli
Aironi. La loro visita ci fa molto contenti. In questo modo i nostri bambini
potranno anche conoscere uno sport nuovo, anche grazie ai palloni che gli Aironi
ci hanno regalato. Il pallone è infatti un mezzo di contatto fondamentale per i
nostri ragazzi”.
Lo sport, dai cavalli utilizzati per l’ippoterapia al tennis al nuoto,
rappresenta infatti una parte importante dei processi di apprendimento e di
formazione.
“Con questa visita – ha spiegato il presidente degli Aironi Silvano Melegari –
manteniamo fede con piacere ad una vecchia promessa. Ci fa piacere essere qui,
in questo periodo natalizio, a salutare i giovani della Casa del Sole e a
portare loro alcuni doni. Il nostro apporto non si limiterà comunque solo a
questo: saremmo infatti molto felici di poter iniziare una collaborazione per
portare il gioco del rugby a questi ragazzi utilizzando per la prima volta il
nostro sport come strumento terapeutico. Così come in Primavera, quando le
temperature saranno più miti, saremo felici di ospitare i ragazzi allo
Zaffanella per una nostra partita”.
I giocatori si sono poi fermati con i ragazzi della Casa del Sole per rispondere
alle loro curiosità sul rugby, raccontando anche le loro esperienze. Così si
scopre, ad esempio, che Marco Bortolami ha iniziato a giocare perché, dopo aver
provato altri sport tra cui il nuoto, ha deciso di seguire le orme del papà ex
giocatore; oppure che a portare Riccardo Bocchino per la prima volta ad un
allenamento è stato il cugino, mentre Simone Favaro ha iniziato a scuola. Josh
Sole ha invece mostrato ai più curiosi dove si trova sull’atlante la Nuova
Zelanda, suo paese di nascita. Poi la consegna alle varie classi dei palloni e
l’inizio dei giochi per i bambini assieme agli Aironi.
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