[RUGBYLIST] Questione ripescaggi

[Ferrini Federico]

Caro Luqa faccio mio il tuo invito a modi (forma che poi diventa sostanza) più corretti, oltre che più utili ed adeguati.
Il rispetto dell'altro è sostanziale almeno quanto il rispetto delle regole, ancora di più le regole della convivenza civile.
Sembrerebbe (come sempre c'è da conoscere in maniera certa gli eventi) che in Federazione si siano prese decisioni non conformi alle norme statutarie ed ai regolamenti.
Questo non deve consentire ad alcuno l'uso di espressioni offensive, talvolta pesantemente offensive anche della persona.
Ci sono altre strade e mezzi per fare valere il rispetto delle regole e quando vi è certezza anche la pubblica denuncia serve ed è utile, denuncia che però non può prescindere dalla correttezza, formale e sostanziale, e dalla lealtà.
In questo continuo a ritenere che è compito preciso del moderatore intervenire e spero che Giovanni si decida a farlo. 
I rischi altrimenti sono soprattutto nostri. 
Non credo proprio che Dondi o chi per lui non dorma la notte per queste modalità. Quelle poche volte che mi è capitato personalmente, ho sempre pensato che il problema era esclusivamente di chi usava certi modalità e certe  espressioni, che proprio per questo non mi toccavano proprio. Il peso specifico che ho attribuito a certe modalità era meno che niente e spesso non mi soffermavo neanche sui contenuti, perchè l'inciviltà dei modi levava significato a tutto il resto.
Ma ripeto il rischio è solo e tutto nostro: è il rischio dell'imbarbarimento della comunicazione e della difficoltà a confrontarsi e discutere: sono recentissimi eventi critici all'interno della Lista, con espressione di forte disagio proprio per i modi, molto più che per i contenuti.
D'altronde c'è poco da stupirsi, purtroppo viviamo tempi in cui questo imbarbarimento di modi e di sostanza è quotidiano e presente ai massimi livelli delle rappresentatività istituzionali. 
Stiamo vedendo continuamente mentire, calunniare, affermare e negare il giorno dopo tutto quello che si è affermato, assistiamo a nefandezze agite impunemente e con arroganza inaudita anche da chi, per il ruolo che riveste dovrebbe garantire, prima di tutto con il suo agire, i valori e le regole della convivenza civile. 
Almeno nel nostro ambiente prestiamo attenzione, curiamo con amore e dedizione i "nostri valori", che poi sono i valori del vivere civile.
Lo Sport ed ancora di più il Rugby, per avere senso,  deve essere rappresentazione, metafora dei valori e della cultura del vivere civile.

Federico



Il giorno 16/ago/2010, alle ore 20.05, Luqa ha scritto:

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> Ho letto numerose e-mail in lista e letto numerosi messaggi su vari 
> forum, estremamente critici  nei confronti del metodo e degli effetti 
> perseguiti nei ripescaggi in serie A e B.
> Premesso che come ho già 
> scritto in un altro messaggio considero personalmente che in effetti 
> sembra siano stati  applicati criteri non conformi alle norme federali 
> ufficiali, con il risultato di innescare polemiche, e premesso che ho 
> scritto che comunque modificherei le norme esistenti in caso di 
> "federazione di club" e punterei ad una territorialità stretta della 
> serie B,
> 
> vorrei sapere se qualcuno dei critici non ha pensato di 
> scrivere con nome e cognome, chiedendo lumi e in particolare che la 
> Federazione comunichi ufficialmente perché si è seguito questa 
> strategia, ed esprimendo il proprio disappunto.
> 
> In maniera leale e 
> ferma... magari il termine "Dondescu" potrebbe essere evitato...
> 
> Luqa
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