R: [RUGBYLIST] ANCORA una decisione illegale da parte del Presidentissimo Dondescu

[Giovanni Cardeti]

Oltre che al criterio della vicinorietà, potremmo prevedere il criterio della simpatia oppure della ilarità di una squadra. Anche il colore delle maglie potrebbe essere un ottimo discriminante.
A parte scherzi concordo con te (anche se quest'ultimo caso è un pò diverso dai precedenti perchè occorso ad iscrizioni e calendari già fatti per cui secondo il mio parere non necessariamente deve seguire l'iter previsto dal regolamento sui ripescaggi).
Però il fatto grave di quanto successo quest'anno (a differenza degli anni precedenti in cui le cose avvenivano pari pari allo stesso modo) è che esiste un regolamento dettagliato sull'argomento che non è stato minimamente preso in considerazione.
Il rugby italiano è così messo male che ti possono fare una prepotenza alla luce del sole, senza che nessuno reagisca, neanche chi l'ha subita.
Comincio a pensare che la splendida abitudine che vuole il nostro mondo abituato a non recriminare ed accettare con fair-play le decisioni dell'arbitro (in questo caso della Federazione) in Italia diventi una giustificazione per fare quello che si vuole, in  barba alle regole e al loro rispetto per il buon vivere comune.

Mi piacerebbe (anche se contrario ai principi di fair-play rugbystico che mi hanno inculcato fin da quando ero ragazzino) che qualcuna delle squadre aventi diritto e non ripescate si rivolgesse all'arbitrato del Coni e poi a qualche tribunale amministrativo per far valere i propri diritti. 
Secondo il mio parere vincerebbe facilmente (cfr. Bordon docet), ma sicuramente non accadrà.
Siamo sfortunatamente (o forse possiamo dire fortunatamente) troppo poveri e disgraziati per percorrere una strada del genere.
L'accettazione del responso del campo era ed è la forza del nostro sport, ma probabilmente in Italia diventa uno dei più grossi limiti: non si ottiene mai ragione per diritto ma ci si prende di forza su base clientelare.
In questo caso vale per un ripescaggio, ma il meccanismo è analogo per le convocazioni nelle squadre giovanili, per la dislocazione territoriale delle accademie e l'accesso al loro interno dei giocatori,  per la nomina dei tecnici regionali, per decidere le squadre ammesse alla Celtic League e chi più ne ha più ne metta.
Giovanni
 

--- Sab 14/8/10, Claudio Zamboni <claudiozamboni a hotmail.com> ha scritto:


Da: Claudio Zamboni <claudiozamboni a hotmail.com>
Oggetto: [RUGBYLIST] ANCORA una decisione illegale da parte del Presidentissimo Dondescu
A: rugbylist a rugbylist.it
Data: Sabato 14 agosto 2010, 01:23


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dal sito FIR: A seguito della rinuncia alla partecipazione al Campionato di Serie B, pervenuta in data 9 agosto, da parte della società Pol. Accademia Rugby Avezzano, la FIR ha deliberato l’inserimento della società ASD Rugby Rieti nel Girone 4 della Serie B. 

Il testo integrale della delibera è pubblicato nella sezione Albo Federale presente nella home page di www.federugby.it


Un'altra perla del prode Dondescu: la delibera dice che il Rieti è stato ammesso per "motivi di vicinorietà"... peccato che i regolamenti federali non prevedano questo criterio!
il regolamento è chiarissimo; in particolare l'art. 19 che tu citi recita testualmente: 

Nel caso in cui una società che ha acquisito il diritto alla promozione opti per la non iscrizione al Campionato rinunciando espressamente al diritto acquisito, o in qualunque altro caso in cui sia necessario integrare il numero dei partecipanti, per l’ammissione al Campionato verranno prese in considerazione le partecipanti alla fase finale, partendo dalla migliore classificata delle non promosse individuate ai sensi dell’art. 30 lett. a) del Regolamento Sportivo.
Nel caso in cui nessuna delle società accetti l’inserimento nel Campionato superiore, per l’ammissione al Campionato verranno prese in considerazione le società retrocesse.

Nello specifico le finaliste erano Gran Sasso, Neroniana Anzio, Vicenza e VenJulia Trieste; di queste solo Trieste non ha rischiesto l'iscrizione in B mentre Gran Sasso e Neroniana sono state ripescate in occasione dell'ultimo Consiglio Federale.

La migliore delle retrocesse (Viterbo) è stata ripescata, mentre almeno altre due (Bassa Bresciana Leno e Valsugana Padova) hanno richiesto il ripescaggio e sono non state degnate di risposta.

In totale sono almeno TRE le formazioni legittimate all'ammissione che si ritrovano defraudate per la seconda volta in pochi giorni.
Il motivo d'urgenza non regge: si poteva ripescare una avente diritto applicando il Regolamento Sportivo e poi spostarne una dai vari gironi senza compiere l'ennesima azione illegale

ad esempio: Vicenza ripescato e iscritto nel girone 3 al posto dell'Unione Bolognese che ritorna nel girone 2 a sua volta riportando il CUS Roma nel girone 4
 
A cosa serve divulgare i propri Regolamenti sul proprio sito internet, in libero accesso ai dirigenti delle società che compongono la Federazione, ma anche agli appassionati e ai semplici curiosi (fatto di per se lodevole) se poi il primo a ignorarli è proprio il Presidente???

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