[RUGBYLIST] Notizie (comiche) dal Gazzettino

[allrugby]

A tre giorni dalla finale femminile, non si sa ancora, di preciso,
dove le ns. balde giovanotte potranno scornarsi.
Leggete. E meditate. Non è uno scherzo! Fantozzi, rispetto a tutti i
dipendenti FIR, avrebbe potuto essere il Presidente Gran Farabut,
Ladr, Vigliac, Sassin e quant'altro: senza timore di sfigurare. Urge
gastroscopia per protestare uno stomaco più delicato e meno sensibile
al vomito.

Dal Gazzettino.

Ciao.
Franco

RUGBY FEMMINILE

Treviso-Mira, finale forse a Mirano (PROBABILMENTE)

Ennio Grosso

Sarà probabilmente Mirano (inizio alle 18) la sede della finale
scudetto femminile tra Red Panthers Benetton e Riviera del Brenta.
Oggi la Federazione dovrebbe ufficializzare sede e orario.
      Intanto in casa trevigiana tutto sta procedendo nel migliore dei
modi e alcune delle infortunate stanno recuperando, come la Severin,
uscita anzitempo domenica scorsa per un colpo al collo.
      Sarà l’ottava sfida consecutiva tra trevigiane e veneziane, due
squadre che hanno monopolizzato le ultime stagioni che hanno visto le
Red Panthers vincere 4 volte e il Riviera del Brenta tre.
      Pantere che si presentano favorite della vigilia, dall’alto
degli ultimi due titoli conquistati e di una supremazia che nei
confronti delle veneziane dura da 3 anni. L’ultima sconfitta risale
infatti al 9 giugno 2007, quando a San Pietro in Cariano il Riviera
vinse quello che di fatto è stato il suo ultimo tricolore. Da allora
tutte vittorie trevigiane, sia in regular season che nelle successive
due finali, a Viadana nel 2008 e a Roma lo scorso anno. “Una finale è
sempre una partita a sé – ammette Francesca Gallina, 3. linea che
punta al settimo scudetto personale – una sfida strana, per certi
aspetti indecifrabile. Noi comunque siamo tranquille”.
      Le veneziane non vincono contro di voi da 3 anni, quanto sarà
determinante questa loro fame?
      “Indubbiamente avranno voglia di prendersi una rivincita,
daranno il massimo per portare lo scudetto nuovamente a Mira, non è
comunque che a noi manchi la voglia di vincere altrimenti non si
spiegherebbe che da 26 anni siamo sempre ai vertici”.
      Sei una delle più esperte, quali sensazioni in vista di questa sfida?
      “La finale è sempre una festa: come ho detto sarà tutta da
giocare. Quella dell’anno scorso ci ha insegnato tanto: avevamo vinto
bene la regular season, un po’ come quest’anno, poi nella finale per
poco ci scappava la sorpresa. Penso abbiamo capito il rischio corso”.
      Come si batte il Mira?
      “Ogni squadra ha punti deboli, sta all’avversario capire quali
possono essere e sfruttare le opportunità. Se giocheremo come
sappiamo, ma se sapremo appunto sfruttare le loro debolezze, avremo
buone possibilità di farcela”.
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