[RUGBYLIST] Finali S10

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Pur prendendo atto che questo è l'ultimo campionato di S10, la FIR,
consapevole che bisogna, comunque, guardare al futuro, ha stilato una
serie di località dove, se non andasse come previsto la Celtic League,
disputare le prossime finali del pur ridimensionato campionato
italiano.
Dopo una seduta fiume, dove i cervelli di Dondi & Co. sono stati messi
a dura prova in fatto di scelta tra astici o aragoste a pranzo e cena,
sono state partorite, in vero con il taglio cesareo, le seguenti
destinazioni:

anno 2011: finale a Rebibbia, all'interno del carcecre, cortile est,
lato ovest, polo sud, ala nord. Partita d'evasione con pubblico
misurato, ma sicuro. Forze dell'ordine garantite in partenza. Posto
d'onore per i responsabili FIR: cella d'isolamento con vista sul
patibolo (peraltro non più utilizzato);

anno 2012: vicino a Volterra, nei soffioni boraciferi; temperature
ideali anche per finali invernali (sui 230 gradi), eruzioni
spettacolari convertite al rugby Champagne, scuotimenti totali,
terreno in salita per chi attacca ed in discesa per chi difende,
oppure il contrario. Pubblico? Ma che, scherziamo? C'è il pericolo di
scottarsi!

anno 2013: finale di campionato che si giocherà all'interno di un C
130 dell'areonautica militare, pilotato da Dondi, in volo con un tempo
proibitivo; Ma con un pilota del genere non si rischia nulla. Al
massimo, se non farà precipitare il tutto (fattore molto probabile),
gli atleti si contrapporranno giocando con un paracadute anzichè con
un pallone ovale.

anno 2014: finale prevista sulla Salerno-Reggio Calabria, nella parte
dove i lavori sono già ultimati. Ma è difficoltoso trovare un luogo
dove i lavori sono ultimati. In alternativa, Capaci, prima della
strage era una bellissima tratta autostradale, ma le asperità
provocate dal botto sono perfette per un incontro di rugby. Si
giocherà sicuramente al cospetto di molti spettatori interessati,
soprattutto a premere il pulsante del "petardo".

anno 2015: scartate città secondarie come Padova, Rovigo, Parma,
Treviso, L'Aquila, Catania, Genova, Viadana e Roma, la FIR ha optato
per il ghiacciaio del Monte Rosa; "il freddo stempera gli animi" ha
detto Dondi, parlando dalla cannetta dell'ossigeno.

anno 2016: Dondi, di nuovo in forma, propone una sede con
caratteristiche uniche. Il ponte sullo stretto di Messina. Porte
naturali, possibilità di contemporanea con l'America's Cup e sfida
alla parte più sismica d'Europa: una partita condizionata da un
terremoto tipo quello del 1908, sarebbe appetibile ai media e la gente
guarderebbe, da casa, un evento sportivo in diretta condito da un po'
di "suspance".

anno 2017: Dondi ha il raffreddore. E chi se ne frega?, dicono tutti
gli appassionati di rugby italiani che dal 2011 sono costretti a
seguire le finali del S10 neanche fossero degli imbecilli? Sede
strepitosa, a misura d'uomo: l'areoporto di Fiunicino. Turisti a
ridosso del campo di gioco, urla d'incitamente amplificate dai jet
degli aerei in arrivo ed in partenza, andata e ritorno dalla sede
delle squadre protagoniste in un batter d'occhio. Unico neo: il
pagamento del biglietto dovrà essere contestuale alla salita ed alla
discesa dall'aereo (che sarà, come stabilito, un Fokker 2012) con
motore. E basta.

Per gli anni a venire, novità da sballo!

Ciao.
Franco (TV)